Play-out, secondo turno, gara 5, PalaSassi di Matera
BAWER MATERA – FOSSOMBRONE 90-61 (23-13, 42-23, 70-45 )
BAWER MATERA: Corvino 17, D’Aria 1, Sottana 6, Gergati 10, Cortese 15, Ferrienti 2, Squeo 2, Maggioni 9, Giuliani 4, Longobardi 24. Coach Claudio Corà
FOSSOMBRONE: Gattoni 14, Mancinelli n.e., Laudoni 12, Doati 10, Rivali 6, Basili 4, Perini 9, Poletti 2, Danzi 1, Crow 3. Coach: Paolini
Arbitri: Pisoni Marco di Gorgonzola e Quarta Denis di Grugliasco.
Tiri liberi: Bawer Matera 13/18, Fossombrone 8/20.
Tiri da tre: Bawer Matera 13/26, Fossombrone 5/26.
Usciti per 5 falli: Poletti
Quintetti di partenza: per la Bawer Matera Corvino, Giuliani, Maggioni, Longobardi e Sottana, per Fossombrone: Doati, Poletti, Perini, Crow e Gattoni.
MATERA – Matera conquista la prima palla a due e insacca da fuori con Corvino con l’ausilio del ferro. Comincia nel migliore dei modi la gara della Bawer che poi difende benissimo l’attacco marchigiano ma poi spreca l’occasione per allungare con un fallo in attacco fischiatissimo dal pubblico del PalaSassi, pronto a trasformarsi nel sesto uomo in campo nella partita che vale un’intera stagione. Si gioca in un clima caldissimo e non solo per l’altissima temperatura all’interno dell’impianto di gioco. Dopo un altro errore di Matera (penetrazione imprecisa di Maggioni, Gattoni rompe il ghiaccio per Fossombrone dopo un minuto e mezzo (2-3) ma la Bawer risponde con Longobardi e sbaglia due triple consecutive. Ma la palla scotta e si registrano solo tre canestri nei primi tre minuti di gioco. E’ sempre Gattoni l’anima degli ospiti e la gara resta sempre in bilico: 4-5. Anche Giuliani sbaglia dalla breve distanza ma Fossombrone spreca la palla del possibile sorpasso e Matera allunga con la tripla di Longobardi: 8-4. Gli ospiti non vedono il canestro dalla grande distanza ma Giuliani prima commette fallo in attacco e poi sbaglia due liberi: Poletti ringrazia e riapre il match: 8-6. Un altro errore di Maggioni in fase di possesso e Perini firma il pareggio: tutto da rifare per la Bawer a 4’ dalla fine del primo quarto. Sottana è implacabile da fuori e Matera torna a + 3. Il rimbalzo di Longobardi sulla replica dalla distanza favorisce poi il nuovo attacco della Bawer che sfrutta la grinta del capitano e si porta sul 13-8 a 3’ dalla fine e al primo time-out tecnico chiamato dalla panchina ospite. Poi lo stesso Longobardi commette passi alla ripresa del match e Rivali accorcia le distanze. Corvino perde un’altra buona occasione in fase offensiva e Fossombrone non ne approfitta. Il contropiede di Corvino trova fallo antisportivo con canestro e Matera vola a + 6: 16-10 a 2’ dalla fine. Il secondo fallo di Longobardi e i passi del Fossombrone bloccano il punteggio sul tabellone ma lo show di Corvino regala alla Bawer il +8 (18-10). Doati non molla e la sua tripla rimette in corsa Fossombrone nell’ultimo minuto. I liberi di Corvino respingono il tentativo finale del Fossombrone, che sbaglia anche l’ultima chance e poi viene punito dalla tripla micidiale sul filo della sirena del nuovo entrato Cortese per il massimo vantaggio Bawer (23-13).
Secondo quarto: 3 errori per Matera, due per Fossombrone che rompe poi il ghiaccio con una tripla al 2’ firmata da Doati, la seconda per lui. Longobardi risponde da sotto e Matera può respirare. Solo due canestri nei primi tre minuti e 14’’ di gioco. La grinta di Gergati riporta la Bawer dalla lunetta ma Gergati segna solo il secondo, buono comunque per riportare Matera a +10. Fossombrone non gira e Sottana la punisce con la seconda bomba: 29-16. Gli ospiti sono alle corde, Matera comincia a vedere la salvezza con Corvino e due liberi vincenti di Giuliani (33-16). Corvino superstar nella distribuzione della palla e Cortese ammazza Fossombrone con una tripla pesantissima (35-16). Fossombrone in tilt da quattro minuti, Maera cinico anche dalla lunetta con i liberi perfetti di Cortese (38-16) e poi con l’affondo solitario di Gergati (40-16 per il massimo vantaggio nel match a + 24). Gli ospiti rialzano la testa con Doati ma Cortese risponde immediatamente e Matera può gestire con tranquillità sino al riposo. Gattoni indovina la prima bomba del secondo quarto (42-21), Matera spreca altri due attacchi e Fossombrone recupera altri due punti con Rivali: 42-23 al riposo per una salvezza solo da certificare a fine partita.
Nel terzo quarto Fossombrone dà l’impressione di credere ancora nel miracolo: tripla di Crow, canestro di Gattoni, bomba e due liberi di Laudoni mentre Matera si fa notare solo con due canestri di Longobardi. Dopo 3’ il break per Fossombrone è di 10-4. Matera riprende a correre con la tripla di Corvino e Giuliani mentre Sottana fa esplodere il PalaSassi (54-33). Dopo una bella stoppata di Giuliani, Laudoni torna in cattedra e Fossombrone torna a credere nel miracolo della rimonta ma due triple spettacolari di Maggioni e Longobardi riportano Matera a + 23 (62-39) quando mancano 3’23’’ alla fine. Canestro stregato per i marchigiani anche dalla lunetta e Matera comincia a preparare la festa-salvezza con la terza tripla di Maggioni (65-39) per il massimo vantaggio nel match (+26 a 2’40’’ dalla fine). Gattoni sveglia Fossombrone dalla lunetta ma il nuovo canestro di Gergati mette in ginocchio gli ospiti. Il terzo quarto si chiude con la giocata da 2+1 di Gergati.: 70-45.
Pura accademia nel terzo quarto: dopo il canestro da sotto di Perini la Bawer delizia la platea con la schiacciata di Cortese. Laudoni e Perini rianimano la Bawer grazie anche a due regali di Corvino, sfondamento e passi per lui. La gara è ormai segnata. Fossombrone non riesce ad approfittare della flessione fisiologica della Bawer e quando Matera affonda sono guai per gli ospiti: Longobardi, Giuliani e Corvino vanno a nozze e Matera sale nuovamente a +25 sul punteggio di 77-52). Fossombrone ha gettato la spugna a 5’ e Longobardi inventa un gancio magico: + 27 Matera sul 79-52. Perini segna solo uno dei due liberi a disposizione e la Bawer allunga ancora con la tripla di Longobardi (+29 sul punteggio di 82-53) Anche Gattoni segna solo una volta dalla lunetta e c’è gloria anche per Squeo: 84-54 per uno stratosferico +30 a 2’50’’ dalla fine. Standing ovation per Longobardi, al suo posto c’è il materano doc D’Aria. Poi a segno Rivali per Fossombrone, Cortese da tre e Gergati per Matera, che vola così a +33 per il massimo vantaggio del match (89-56). Danzi prosegue la sagra degli errori marchigiani con un solo libero a segno, imitato successivamente dal giovane D’Aria, che si toglie comunque lo sfizio del primo punto play-off. 90-59. Di Basili gli ultimi due canestri e poi la grande festa per la salvezza della Bawer Matera.
Finalmente è finita. Contro una squadra tra le più scarse incontrate negli ultimi anni siamo riusciti ad arrivare alla quinta partita, ed alla fine hanno avuto anche il coraggio di esultare.
DA VERGOGNARSI.
La classifica tra quelli che più devono vergognarsi:
1° posto con merito, nettamente distanziato il secondo:VIZZIELLO MICHELE
2° Posto: DIRIGENZA AL COMPLETO
3° Posto ex equo: CORA – MIRIELLO
4° Posto: i giocatori tutti, in alcune partite del play out mi sembravano che disputavano un torneo amichevole
5° Posto: noi pecoroni di tifosi che siamo riusciti anche ad essere contenti ieri sera (e per fortuna)
MI RIPETO:
TUTTI A CASA
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