Domenica 15 dicembre 2019 dalle ore 10:30 è in programma la prima iniziativa per l’11 edizione del Premio Moda Città dei Sassi. Nella Chiesa Malvinni-Malvezzi di Palazzo Gattini Luxury Hotel sarà presentato il libro “Giorgio Armani il re della moda italiana” dello scrittore Tony di Corcia edito da Cairo con la partecipazione della top model Antonia Dell’Atte.
Alle ore 17,30 presso Alvino 1884 Hotel & Resort in via San Vito, 28 a Matera sarà inaugurata la mostra fotografica “Cecchi Gori – Una famiglia italiana” per ripercorrere la storia di una delle più importanti realtà produttive della storia del cinema italiano.
Alle ore 19 presso Alvino 1884 Hotel & Resort in via San Vito, 28 a Matera è in programma il Premio Moda “Città dei Sassi” 2019,
“Premio delle Eccellenze Nazionali e Internazionali: Moda – Fashion – Arti – Design – Cinema – Musica – Food”
Il Premio Moda “Città dei Sassi“ per il 2019 è un evento dedicato alle Eccellenze Nazionali e Internazionali (moda, fashion, arti, design, cinema, musica, food) nato nel 2008 dalla passione che caratterizza la “Publimusic.com di Sabrina Gallitto” assieme a “Culturae Artem” con lo scopo di individuare e premiare creatori fashion designers, per premiare le eccellenze nazionali e internazionali e per valorizzare il territorio lucano quale cornice ideale i “Sassi” di Matera (Patrimonio UNESCO dell’Umanità, decretata Capitale Europea della Cultura 2019), paesaggio suggestivo e unico al mondo scelto da grandi registi, Pier Paolo Pasolini, Mel Gibson, Timur Bekmambetov, Cyrus Nowrasteh, Garth Davis, Cari Fukunaga come scenografia a cielo aperto per girare famose pellicole come “Il Vangelo secondo Matteo”, “The Passion”, il remake di “Ben-Hur“, “The Young Messiah”, “Maria Maddalena” e “No time to Die” (James Bond).
L’evento è uno straordinario viaggio emozionale omaggio al made in Italy e alla cultura italiana che si snoda tra le grotte in calcarenite e le chiese rupestri di Matera stagliate su un cielo infuocato. E’ proprio qui in Basilicata, in una delle tre più antiche città del mondo oggi ancora abitate oggi diventata Capitale Europea della Cultura, che Il Premio Moda “Città dei Sassi” ha scelto di premiare le Eccellenze Nazionali e Internazionali.
La manifestazione, giunta alla sua XI^ edizione – ideata e organizzata dalla “Publimusic.com di Sabrina Gallitto” e “Culturae Artem”; direttore artistico Enzo Centonze, direttore format Paolo Fumarulo, Regia e coreografie di Stefania Coralluzzo, ufficio stampa e pubbliche relazioni Nicola Altomonte, video produzioni Salvatore Gentile, fotografie Enzo Dell’Atti, Fabio Cifarelli, Filippo Repigi, Max Arcano e Sandro Quarto, vedrà il giorno 15 dicembre 2019 alle ore 19:00 serata-evento la premiazione delle Eccellenze Nazionali e Internazionali nella struttura ricettiva di lusso “Alvino 1884 – Hotel & Meeting” Via San Vito n. 28 – Matera, storico pastificio della città di Matera un importate esempio di restauro e intervento conservativo affidato all’architetto e direttore di AD- Architectural Digest Ettore Mocchetti. Durate la serata si esibiranno i ballerini e coreografi di danza contemporanea Maria Rinaldi e Giorgio Mogavero con le loro performance di danza contemporanea mentre la conduzione della serata è affidata all’attore e conduttore televisivo Beppe Convertini.
Media partner “Book”, “Montenapoleoneweb”, “Fashion Channel”. Realizzata con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e Comune di Matera, della Fondazione Matera-Basilicata 2019, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata e della Lucana Film Commission,
A completare il look delle modelle gli hair stylist e make up artist Professional Group.
Le finalità del Premio Moda
Moda sostenibile e Gemellaggio in bellezza : Matera-Venezia
-LA MODA SOSTENIBILE – Per sensibilizzare i popoli nella salvaguardia del nostro patrimonio culturale a seguito dei cambiamenti climatici.
La moda è una parte essenziale del nostro patrimonio culturale e in un mix di eccellenze, accanto al design, lifestyle, cinema, arti, enogastronomia, rappresenta il cuore del nostro Paese, apprezzata in tutto il mondo ma nello stesso tempo può sensibilizzare i popoli nella salvaguardia del nostro territorio soprattutto dopo le recenti calamità naturali .
I promotori credono che l’idea di coniugare la moda sostenibile con la salvaguardia del nostro patrimonio culturale sia un’idea vincente capace di valorizzare ulteriormente l’eredità culturale che caratterizza non solo la città di Matera ma tutta l’Italia
Attraverso la moda sostenibile si può instaurare un rapporto armonioso sia con l’ambiente che con le persone, può combattere l’inquinamento e quindi gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso l’uso di materiale ecologico (canapa, seta, lana, lino, cashmere, bambù, tencel, cotone), riduzione massima dell’uso dell’acqua per fabbricare i vestiti e ridurre la produzione veloce dei vestiti (fast fashion) in quanto l’industria della moda è quella che inquina di più dopo quella petrolifera.
L’ ECCELLENZA BELLEZZA: MATERA E VENEZIA – In un contesto che si propone di valorizzare le eccellenze italiane non poteva mancare un messaggio che parte da Matera in occasione del Premio Città dei Sassi per salutare un gemellaggio ideale tra due delle più grandi bellezze italiane che sono patrimonio culturale di tutto il mondo: Matera e Venezia.
“Venezia e Matera, geograficamente lontane, ma unite tra loro non solo da un prestigioso percorso di bellezza e arte, oggi soffrono insieme per il “male” dei cambiamenti climatici che stanno mettendo a repentaglio l’enorme patrimonio culturale”.
Si tratta, infatti di due patrimoni completamente differenti che però hanno in comune la non riproducibilità in contesti diversi: in altre parole, le bellezze dell’Italia non sarebbero tali in nessuna
altra parte del mondo come, allo stesso modo, la creatività, l’artigianalità e l’eccellenza del Made in Italy non hanno eguali. e quindi vanno tutelati e salvaguardati.
La manifestazione di Matera per la Moda, un evento che celebra la bellezza nelle forme più preziose dell’alta moda e dell’artigianato che è una delle forze inestinguibili in entrambe le realtà, ha voluto dedicare un momento collettivo di partecipazione affidato a due testimonial profondamente legati a questa realtà.
Con uno speech brevissimo, nel corso dell’evento Premio Moda Città dei Sassi, il materano Lorenzo Rota, architetto, docente, scrittore, autore del libro “Matera, storia di una città”, e Luciana Boccardi, giornalista, scrittrice, veneziana d’acqua (come ama definirsi) , soprattutto amante della sua favolosa città, ci accompagneranno in un singolare “Matera- Venezia: gemellaggio di bellezza 2019”.
L’evento
E’ uno spettacolo articolato con tempi televisivi dedicato alle Eccellenze Nazionali e Internazionali (moda, fashion, arti, design, cinema, musica, food) e ai creativi dell’Alta Moda e Prèt à Porter a livello nazionale e internazionale proponendo le loro idee di eleganza e creatività dinanzi a un folto pubblico in buona parte formato da esperti del settore, stampa, autorità e dai tanti turisti che nel periodo natalizio affollano la Città dei Sassi.
La serata si terrà nella struttura ricettiva di lusso “Alvino 1884 – Hotel & Meeting” Via San Vito n. 28 – Matera, storico pastificio della città di Matera un importate esempio di restauro e intervento conservativo affidato all’architetto e direttore di AD – Architectural Digest Ettore Mocchetti dove sarà assegnato il Premio Moda 2019 “Città dei Sassi” – Premio delle Eccellenze Nazionali e Internazionali a personaggi di grande spessore e rilievo e realtà legate al mondo della moda – fashion – arti – design – Cinema – musica – food. Tra questi: Alfredo Cestari (Presidente del Gruppo Cestari), Antonia Dell’Atte (Top model), Ettore Mocchetti (architetto e direttore AD Architectural Digest), Francesco Abbondanza (chef), Giovanni Gastel (fotografo), Maria Corbi (caporedattore La Stampa), Marzio Nocera (Director Fashion Channel), Rocco Luigi Sassone (Presidente Ingest) e Tony di Corcia (giornalista-scrittore).
I premiati riceveranno la scultura “Rose Window Cathedral” stata creata tramite un procedimento artigianale di fusione a cera persa, su ispirazione del rosone della Chiesa Cattedrale di Matera che rappresenta da sempre il Premio Moda® “Città dei Sassi”. Il manufatto è stato realizzato dall’artista AlexP & Goielli e Sculture con il sostegno della gioielleria Forte Gioielli.
Alla kermesse saranno, inoltre, presenti le giornaliste: Bea Spediacci (Fashion Channel), Cinzia Malvini (LA7/Book), Luciana Boccardi (Il Gazzettino) Maria Corbi (La Stampa), Paola Cacianti (esperta di moda e costume).
Ospiti d’onore della serata le case di moda: Celestino, Enrico Coveri, Jamal Taslaq, Mario Dice, Paolo Fumarulo, Raffaella Curiel, Rocco Barocco.
Biografie ospiti d’oro
CELESTINO
Storica casa di moda italiana cara ad Ava Gardner, a Sua Maestà la Regina Maria Josè, a Micol Fontana, allo statista Alcide De Gasperi la Maison Celestino si rivolge ad una clientela raffinata ed elegante che dai primi del Novecento ad oggi sceglie eccellenza, originalità e bellezza. I capi Celestino sono realizzati con tessuti in pregiata fibra naturale, interamente disegnati in trama. Reduce dai successi di Altaroma la MAISON CELESTINO presenta in anteprima la collezione A/I 2020, ispirata allo stile ed alla raffinata eleganza degli Anni ’20, nel solco di quell’identità che connota da sempre il Made in Italy.
ENRICO COVERI nel 1977 è il primo italiano a calcare le passerelle del prêt-à-porter a Parigi a soli 25 anni e si guadagna il titolo di “enfant prodige” della moda italiana.La stampa internazionale apprezza e sottolinea la spontanea esuberanza del suo talento creativo e le Figarò per il suo debutto scrisse: “Le paillettes stanno a Coveri come le catene a Chanel.”Il colore è energia vitale nelle sue collezioni. Dopo la sua prematura scomparsa, Silvana Coveri, sorella di Enrico e da sempre Amministratore Unico delle varie società del gruppo, porta avanti l’intenso lavoro ed è proprio uno dei suoi figli, Francesco Martini Coveri, ad avere ereditato il talento dello zio che lo porta a debuttare in passerella nell’ottobre 1996 con la linea giovane You Young Coveri e a diventare direttore artistico della Maison nell’ottobre 2001. Si è conquistato, con il suo lavoro, un posto importante nel panorama fashion del Made in Italy, e numerosi sono i riconoscimenti del suo talento.
JAMAL TASLAQ è un fashion designer di adozione romana nato in Palestina nel 1970 che sceglie l’Italia come culla della sua passione per l’alta moda. Ha la sua casa di moda dal 1999 nel cuore di Roma e utilizza tessuti e materiali esclusivamente Italiani ed ha sarte e ricamatrici molto esperte per dare una connotazione d’alta sartorialità alle proprie creazioni. Il suo talento è riconosciuto nel mondo per la maestria con cui unisce i colori e la magia dell’oriente col fascino e l’eleganza dell’occidente. La collezione che presenta si chiama ARMONIA ed è pensata alla femminilità con linee uniche ispirate alla sua terra natia.
MARIO DICE, fogginano ha da sempre passione per l’arte. Nicola Trussardi lo chiama a Milano a 14 anni e rimane allo stesso tempo sorpreso e impressionato nello scoprire che i bozzetti che ha visionato fossero quelli di un giovane e coraggioso ragazzo.
Attraverso Trussardi, Mario incontra Enrico Migliaccio, product designer di Calvin Klein che lo invita a unirsi al team di design di New York e successivamente lavorerà anche nel team DKNY. Rientrato a Roma si concentrerà su una formazione più creativa, quindi lavorerà con le sorelle Fontana e Gattinoni, collaborerà poi con Dolce e Gabbana ed infine diverrà creative director di Krizia e Capucci. Nel 2016 fonda il suo Brand Mario Dice. La collezione che presenta stasera racconta il movimento dei Mods, ragazzi di estrazioni sociali medio-basse che abolivano tipologie di abbigliamento convenzionale, amavano vestire in bianco e nero prediligendo fantasie optical e si può racchiudere citando un aforisma di Pierre Cardin: “I vestiti che preferisco li invento per una vita che ancora non esiste”.
PAOLO FUMARULO
Stilista all’avanguardia ha dedicato la sua carriera professionale al mondo wedding: il risultato è una sposa assolutamente originale che indossa un capo esclusivo, unico. L’atelier PAOLO FUMARULO si rivolge ad una clientela che è alla ricerca di un abito da cerimonia e sposa elegante, innovativo, moderno, ma allo stesso tempo di rigore. La nuova collezione, sperimenta, plasma, trasforma, si spinge oltre i confini della realtà creando originali fusioni tra trasparenze ed effetto nude.
RAFFAELLA CURIEL ambasciatrice della moda italiana, è una stilista affermata in tutto il mondo. I suoi abiti sofisticati sono realizzati in maniera artigianale, con tessuti di altissima qualità su disegni e modelli esclusivi. L’amore per l’arte e per la musica lirica, la cultura del gusto e della ricercatezza sono gli elementi fondamentali dello stile della celebre maison milanese. Lei, fedele alla creatività e all’arte sartoriale trasmessale dalla celebre madre Gigliola grande couturière degli anni d’oro di Milano coi trionfi di stile alle Prime della Scala, stasera ci presenta i capi storici delle sue collezioni.
ROCCO BAROCCO
Attratto dal mondo della moda, si trasferisce a Roma nel 1962, cominciando a lavorare nell’atelier di Patrick del Barentzen e Giles. Nel 1964 dà vita con Giles a un sodalizio destinato a durare dieci anni e nel ‘74 apre il suo atelier a Roma in Piazza di Spagna e, nel ‘79 presenta la sua prima collezione di pret-à-porter femminile. E’ noto per le sue creazioni sexy e femminili e oggi, Rocco Barocco è uno dei più affermati stilisti italiani e il suo marchio è conosciuto ed esportato in tutto il mondo. Presenta ogni anno le sue collezioni di pret-à-porter uomo/donna con eventi eccezionali. Da una mostra alla Reggia di Caserta di Andrea Chisesi, “ I sette vizi capitali” trae ispirazione la collezione Rocco Barocco. E una collezione superba, con abiti in chiffon e sete, rifiniti con pizzi che rappresentano l’essenza dell’eleganza in una visione moderna.
Durante la serata i giovani stilisti Anna Mattarocci, Carmela Fortunato, Johanth Chacon, Vincenza Lacava, finalisti delle precedenti edizioni del Premio Moda “Città dei Sassi”, presenteranno le loro creazioni dedicate a Matera Capitale Europea della Cultura.
Presentazione del libro “Giorgio Armani il re della moda italiana” dello scrittore Tony di Corcia edito da Cairo con la partecipazione della top model Antonia Dell’Atte.
Storia, moda, donne, vita privata sono gli ingredienti principali di questo libro che, attraverso documenti inediti, rare immagini di archivio e testimonianze orali, ripercorre la storia e l’evoluzione della moda italiana attraverso la biografia dello stilista fra i più celebri del mondo Giorgio Armani.
«L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.»
Simbolo del made in Italy, capo carismatico dello stile italiano, Giorgio Armani è una celebrità a livello planetario. Attraverso la sua ricerca stilistica, ha contribuito a dare un’immagine definita al Novecento: intuendo e assecondando le esigenze di una generazione, che aveva ereditato dal Sessantotto il desiderio di muoversi nel mondo con un’energia nuova e di far sentire la propria voce, ha alleggerito il guardaroba maschile e femminile per renderlo moderno, dinamico, gentile.
Riservatissimo, irraggiungibile, persino algido. Ma chi è davvero Giorgio Armani? Tony di Corcia ripercorre le esperienze più importanti di un’esistenza straordinaria iniziata a Piacenza negli anni difficili della guerra, passata attraverso La Rinascente e Palazzo Pitti a Firenze, fino al debutto con la griffe che porta il suo nome nel 1975. Anni tormentati, in una Milano violenta e insanguinata: è singolare come la notte della Repubblica sia coincisa con l’alba del prêt-à-porter italiano.
L’infanzia, gli affetti, le amicizie, la personalità, i sentimenti, le intuizioni, i successi, la visione, la coerenza. Come in un documentario, la narrazione si mescola ai ricordi di personaggi come le attrici Isabella Rossellini, Sonia Bergamasco e Isabella Ferrari, le giornaliste Natalia Aspesi, Gisella Borioli, Giusi Ferré, Adriana Mulassano e Serena Tibaldi, lo storico del costume Quirino Conti, la produttrice Marina Cicogna, i fotografi Gian Paolo Barbieri e Aldo Fallai, le top model Antonia Dell’Atte, Nadège Dubospertus, Lara Harris e Valeria Mazza, gli stilisti Angelos Bratis, Nino Cerruti, Rocco Iannone e Claudio La Viola, il produttore di tessuti Giuseppe Menta, gli artisti Flavio Lucchini e Marcello Jori, il dj Matteo Ceccarini, il modello Christophe Bouquin.
Una storia tipicamente italiana, che continua ad affascinare e ad appassionare il mondo intero.
L’autore
Tony di Corcia è nato a Foggia nel 1975. Ha iniziato la sua attività professionale nel 1990 e ha scritto per le redazioni pugliesi di Repubblica e del Corriere della Sera. Nel 2010 ha pubblicato Gianni/Versace: lo stili¬sta dal cuore elegante, seguito nel 2012 da Gianni Versace: la biografia con una pre¬fazione di Giorgio Armani. Nel 2013 sono usciti Valentino: ritratto a più voci dell’ultimo imperatore della moda e Burberry: storia di un’icona inglese, dalla Regina Vittoria a Kate Moss. Nel 2015 ha pubblicato Alda Merini e Michele Pierri: un amore tra poeti (prefazione di Maurizio Costanzo) e nel 2018 La femmi¬na è meravigliosa: vita impaziente di Andrea Pazienza (Cairo).
L’incontro, in occasione della manifestazione Premio Moda “Città dei Sassi”, si terrà domenica 15 dicembre 2019 alle ore 10:30 presso la Chiesa Malvinni-Malvezzi, Piazza Duomo n. 13 – Matera, interverrà lo scrittore-giornalista Tony di Corcia, moderatrice Paola Cacianti (giornalista, esperta di storia e costume), con intervento di Antonia Dell’Atte (top model e musa ispiratrice di Giorgio Armani).
Mostra fotografica “Cecchi Gori – Una famiglia italiana”
Ripercorrere la storia di una delle più importanti realtà produttive della storia del cinema italiano
Cecchi Gori. Una famiglia italiana: mostra al Premio Moda “Città dei Sassi” – Matera.
Immagini inedite mai viste prima da non appartenenti alla famiglia o all’entourage della stessa che raccontano la storia del cinema italiano più popolare: dalla commedia degli anni Sessanta, con Risi, Sordi, Lattuada, fino ai nuovi comici degli anni Ottanta e ai successi internazionali colti negli anni Novanta.
Cecchi Gori. Una famiglia italiana: tutto sulla mostra
Sono gli scatti di “Cecchi Gori. Una famiglia italiana”: la mostra omaggia la grande dinastia toscana, una delle più importanti realtà produttive della storia del cinema italiano.
La mostra, basata interamente sui materiali inediti, provenienti dall’archivio privato di Vittorio Cecchi Gori e riscoperti per l’omonimo documentario prodotto da Giuseppe Lepore e diretto da Simone Isola e Marco Spagnoli, racconta gli anni d’oro del cinema italiano: anni bellissimi, anni perfino “facili” come diceva un film del tempo, ma soprattutto anni irripetibili e indimenticabili.
La storia della famiglia Cecchi Gori
Il cinema negli anni cinquanta era ancora “terra di conquista”, ed era possibile che un ex partigiano del Partito d’Azione, Mario Cecchi Gori, riuscisse in pochi anni ad affermarsi come uno dei più importanti produttori del cinema italiano, centrando con Il sorpasso il primo grande successo. I Cecchi Gori, di padre in figlio senza dimenticare la centrale figura della moglie di Mario e madre di Vittorio, Valeria Pestelli, hanno attraversato con i loro film cinquant’anni di storia italiana, incidendo profondamente nella storia dell’entertainment e del costume in genere.
Il marchio Cecchi Gori: da “bottega rinascimentale” a major europea
“Cecchi Gori. Una famiglia italiana” è dunque il racconto di una bottega rinascimentale diventata industria e infine la prima vera Major europea.
Un luogo, uno spazio popolato da talenti andato incontro a una rapida e repentina chiusura; un passato sepolto sotto vicende giudiziarie che hanno reso meno nitido il ricordo di una esaltante storia produttiva, lasciandone, in compenso, il calco indelebile nel cinema italiano di oggi, sempre pronto a dimenticare e – come si sa – ad andare in soccorso del vincitore. Per anni il destino ha fermato il tempo e spento il proiettore dei ricordi.
La mostra sarà visibile solo il 15 dicembre 2019 alle ore 17:30, in occasione della manifestazione Premio Moda “Città dei Sassi”, nei saloni della struttura ricettiva di lusso “Alvino 1884 – Hotel & Meeting”, Via San Vito n. 28 – Matera, intende quindi riportare l’attenzione e riscoprire una delle pagine produttive più importanti della storia del cinema italiano. Un tuffo negli anni d’oro.