La stazione ferroviaria di Maratea dal 14 dicembre 2019 perde ogni presidio di personale. A segnalarlo è il Consorzio Turistico Maratea in una nota a firma del presidente Biagio Salerno. Accade, inspiegabilmente, che non ci sarà più la biglietteria aperta e nessuno a presidiare l’importante stazione. Come se la stagione invernale, con la coincidenza con l’orario invernale di Trenitalia, cancellasse la possibilità di fare comunque turismo. Il trasporto ferroviario – continua il Presidente del Consorzio – è da sempre un valido strumento per avvicinare flussi turistici dal Nord e persino da Paesi Europei a Maratea evitando l’utilizzo forzato dell’automobile e riducendo i disagi di un lungo viaggio. Il treno consente tra l’altro la promozione di pacchetti di vacanza breve ospitalità-viaggio e incrementa l’arrivo di turisti anche in bassa stagione.
Per gli operatori del Consorzio all’handicap del numero ridotto di treni ad alta velocità sulla tratta Roma-Maratea che possano ridurre i tempi di percorrenza – sino ad oltre 6 ore in caso di cambi e di treni regionali – si aggiunge adesso una situazione che non è certo un bel biglietto da visita per i turisti. Siamo inoltre preoccupati – dice Biagio Salerno – per quello che potrebbe accadere senza presidio per il rischio di atti vandalici sino a far diventare la stazione ritrovo notturno per malintenzionati. E’ da anni che ci battiamo per servizi ferroviari adeguati all’immagine che Maratea ha costruito da tanto tempo ed invece siamo costretti a subire i ridimensionamenti e le riduzioni costanti,nonostante siamo riusciti ad ottenere la fermata di frecciargento a Maratea. L’abbandono della stazione è solo l’ultimo esempio. Di qui l’appello del Consorzio alla Regione e ai parlamentari lucani perchè se ne occupino.
Dic 13