Rosalba Guglielmi, coordinatrice regionale USB Basilicata, ha inviato alla nostra redazione il testo di una lettera aperta inviata al governatore lucano Vito Bardi, agli assessori Francesco Cupparo e Francesco anelli Fanelli, ai lavoratori interessati del settore forestazione. Di seguito la nota integrale.
La scrivente organizzazione sindacale ha più volte sollecitato il presidente Bardi e gli assessori regionali competenti per un incontro su problemi urgenti che riguardano categorie fortemente a rischio rispetto alla continuità lavorativa, al diritto alla stabilizzazione, alla possibilità di proroga e ad un effettivo inserimento lavorativo. A partire dall’incontro col presidente Bardi dello scorso giugno quando, a seguito della nostra denuncia sulla gestione della forestazione regionale, erano stati presi impegni per un aggiornamento del confronto, del tutto disatteso, al mancato incontro sul problema degli LSU storici, dalla prosecuzione al mancato finanziamento previsto nella normativa regionale per le stabilizzazioni e per la fuoriuscita dalla platea.
Anche il problema del finanziamento della prosecuzione dei progetti TIS e sulla reale volontà di affrontare il problema di una seria collocazione lavorativa, misura cui sono rivolti gli specifici stanziamenti dei fondi europei, non ci sembra sia stato oggetto di approfondimento.
Non è stata avviata alcuna vera discussione sul futuro lavorativo e la fuoriuscita da un sistema di lavoro nero legalizzato che è quello del lavoro socialmente utile. Lavoro chiesto come contropartita degli assegni di assistenza sociale a vario titolo erogato, che vede nella sussistenza, ad oltre vent’anni dal loro avvio, di circa duecento LSU storici della regione, con tutte le rigidità normative e occupazionali esistenti, il fallimento di una concezione politica viziata dall’ idea che invece di riconoscere salario e contributi reali per il lavoro effettuato nelle pubbliche amministrazioni, per quanto ad orario limitato, serva chiedere impegno orario per evitare le truffe e il lavoro nero.
In mancanza di una convocazione da parte del presidente della giunta e degli assessori interessati , per poter avere risposte e poter esprimere le richieste dei lavoratori la nostra O.S. si è vista costretta ad indire una manifestazione regionale nella giornata di ieri. Una delegazione dei lavoratori intervenuti , anche da paesi distanti come Montalbano, Francavilla, Lauria ,è stata ricevuta dall’assessore Fanelli.
Riservandosi di sentire il presidente e l’assessore Cupparo, prima di prendere specifici impegni, si è detto comunque disponibile a verificare la situazione dei lavoratori ex lsu del parco del Pollino, che rivendicano il loro specifico percorso lavorativo presso l’Ente, e l’applicazione della delibera di assegnazione al consorzio di bonifica degli LSU utilizzati dalle ex comunità montane.
Ribadiamo la necessità di una diversa disponibilità al confronto con la nostra organizzazione sindacale, urgente considerata la prossima approvazione del bilancio regionale 2020 e le novità provenienti dall’approvazione degli ultimi emendamenti in commissione bilancio.
Disponibilità che rappresenta un atto dovuto nei confronti dei tanti lavoratori che aderiscono e sostengono le nostre iniziative, accordando loro la stessa attenzione rivolta ad altre associazioni senza creare corsie preferenziali e divisione tra i lavoratori.