Il Comitato abitanti di Casalnuovo si è riunito per esaminare alcune problematiche evidenziate nell’anno in cui Matera è stata la capitale europea della cultura. Di seguito le criticità riscontrate.
Il comitato abitanti di Casalnuovo insieme ad alcuni residenti dei rioni Sassi si sono riuniti esaminando alcune problematiche evidenziate nell’anno 2019 che ha visto la città di Matera protagonista come città capitale europea della cultura.
Questa esperienza oltre a offrire grandi opportunità di sviluppo generale e riconoscimenti internazionali ha mostrato grandi limiti nella gestione e controllo del fenomeno.
In primo luogo l’amministrazione Comunale si è trovata a misurarsi con una nuova dimensione sociale, ricca di eventi, e presenze turistiche che ha visto fiorire vaste attività: dal commercio a strutture ricettive .
Certamente il Comune si è presentato con una struttura non adeguata e non sempre all’altezza per gestire le criticità emerse. Diversi progetti e lavori sono partiti in ritardo complicando sia la circolazione stradale che quella pedonale. L’afflusso di turisti e di attività correlate ha di fatto penalizzato la vivibilità in particolare dei residenti soprattutto in occasione dei grandi raduni o riprese cinematografiche.
Ora occorre porre rimedio per esercitare al meglio quei correttivi necessari.
1 ) MOBILITA’ e SOSTA .Va urgentemente rivisto il sistema della mobilità e della sosta anche alla luce dell’ apertura di nuove aree di parcheggi (Lanera e Via Scotellaro mentre si attende il funzionamento del parcheggio intermodale FAL di Serra Rifusa ). Non si conosce il perché dei ritardi nei bandi di affidamento dei parcheggi.
1a) TRASPORTO PUBBLICO E PRIVATO. Un miglioramento della qualità potrà avvenire incentivando il primo e scoraggiando il secondo. Pertanto vanno agevolate forme di abbonamenti o utilizzo di mezzi elettrici, insieme all’ aumento del numero di corse finanziate con proventi della tassa di soggiorno e delle multe per portare minibus in zone congestionate come la Civita o Casalnuovo . Aree di sosta più diffuse per moto, bici e mezzi elettrici.
1b )Rivisitazione delle AUTORIZZAZIONI ZONE ZTL, (se ne contano oltre 3000 e in continuo aumento) a cui vanno aggiunte quelle giornaliere degli ospiti delle strutture ricettive, delle imprese di manutenzione e ristrutturazione o quelle legate a varie manifestazioni. Tutto nel rispetto degli spazi, e accessi delle zone pedonali.
2 ) VIGILANZA e ORDINE PUBBLICO. Ogni forma di provvedimento può funzionare se la macchina comunale è in grado di vigilare con una presenza continua e costante (cosa finora non avvenuta anche in virtù dell’ assenza di un comandante della struttura della polizia municipale).
3) RESIDENTI istituzione di una commissione che affronti le ragioni delle difficoltà dei residenti e che sta portando ad una fuga dagli antichi rioni contravvenendo allo spirito della legge 771 del 86.
4) LAVORI PUBBLICI e DECORO URBANO. Su queste problematiche va aperto un confronto e monitoraggio,anche alla luce dei rischi provocati dagli agenti atmosferici , dagli interventi di recupero urbano e dalle manifestazioni che utilizzano strutture temporanee non confacenti al decoro.
5) UNA SEDE per le ASSOCIAZIONI. Si chiede inoltre di individuare un locale dell’amministrazione Comunale dove le associazioni possano riunirsi e discutere.
Il comitato su questi punti chiederà il coinvolgimento della città e un confronto con l’amministrazione Comunale accogliendo l’invito che l’assessore alla mobilità Ing. Montemurro ha fatto anche ai
residenti in previsione del nuovo PUMS piano urbano della mobilità sostenibile .
Il comitato abitanti di Casalnuovo inoltre dopo il successo della manifestazione della festa degli alberi avvenuta nell’area retrostante la Chiesa di San Rocco, presenterà un dossier fotografico sulle condizioni del quartiere per sollecitare un intervento di riqualificazione,mentre in questi giorni ci sarà un incontro con l’amministrazione comunale per l’annoso problema del parcheggio coperto.