Grande successo questa sera nella parrocchia Sant’Agnese di Matera per lo spettacolo di interazione tra le arti “Il passo della speranza… fin qui per incontrare Dio!”, prodotto dal Parco Culturale Ecclesiale “Terre di luce” e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Uno spettacolo realizzato con i testi di Giampiero Pizzol, noto autore di testi teatrali e Lindo Monaco, le coreografia di Palma Domenichiello dell’associazione La Fenice e le luci del lighting designer Carlo Iuorno.
In scena gli attori Giuseppe Ranoia e Antonello Morelli, le danzatrici Gabriella Catalano, Annalisa Laterza e Palma Domenichiello e i digital painter Alessandro Quercia e Vito Plasmati. Le musiche originali composte da Lindo Monaco ed elaborate da Luciano Salvemini, sono state eseguite dalla Fondazione Orchestra Lucana diretta Vincenzo Perrone, con Michele Martello al piano e la partecipazione di due corali, “Totus Tuus” e “Ancilla Domini”, voce solista Cettina Urga.
Lo spettacolo ha concluso il programma de “I Cammini tra radici e futuro”, il Contributo dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina al percorso di Matera 2019” progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontificio Consiglio della Cultura e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.
Lo spettacolo, allestito per esigenze di scena in una Chiesa, si è svolto nella Parrocchia Sant’Agnese, nella zona Sud della città dei Sassi, anche per ossequiare uno degli intenti principali del progetto “I Cammini”: l’animazione delle periferie, cittadine o regionali che siano.
Attraverso l’esercizio e l’interazione fra le arti, “Il passo della speranza” racconta il senso profondo del progetto “I Cammini”. Cuore del progetto, infatti, non è stata solo a scelta di realizzare spettacoli in modo itinerante sul territorio lucano in occasione di Matera capitale europea della cultura per il 2019, ma praticare vie nuove di annuncio e di evangelizzazione; un modo nuovo per sentirsi coinvolti in un processo educativo ed uno stile inedito con cui raccontare le ragioni di un dialogo, quello tra fede e cultura, da sempre fecondo e generativo.
All’evento hanno partecipato i rappresentanti degli Uffici Nazionali della Conferenza Episcopale Italiana, rappresentanti nazionali del mondo cattolico e rappresentanti delle istituzioni locali.
Il palinsesto dello spettacolo trae ispirazione, pur rappresentando una storia inedita, dal viaggio-pellegrinaggio che Charles Peguy fece alla volta di Chartres. Il Pellegrinaggio di Peguy verso il Santuario di Chartres, ripetuto più volte nel corso della sua vita, si colloca in momenti molto delicati della sua esistenza.
Celebre è il cammino fatto alla volta di Chartres in occasione della malattia del figlio.
“Il passo della speranza” è un’opera moderna nella quale hanno interagito una orchestra, due cori, una voce solista, un pianista concertante, delle danzatrici, due attori, due digital painter, un disegnatore luci, regia video e media partner.
La storia si è sviluppata usando una molteplicità di strumenti espressivi: recitazione, teatro danza, coreografie, poesia, nuovi linguaggi multimediali e musica.
La fotogallery dello spettacolo “Il passo della speranza” (foto www.SassiLive.it)