Mercoledì 3 giugno alle ore 11, presso l’assessorato alle attività produttive della Regione Basilicata, si terrà l’incontro tra la Nicoletti Spa in liquidazione, il comitato di Distretto e gli Istituti di Credito coinvolti nella procedura concordataria. C’è molta attesa e molte speranze sono riposte negli esiti dell’incontro regionale.
Avv. Angelo Calculli: “Ci aspettiamo molto dall’incontro di mercoledi. E’ sicuramente un incontro i cui risultati saranno propedeutici al tavolo Ministeriale che si terrà il giorno 4. E’ innegabile che la Regione in questo momento ha un ruolo di attore protagonista e i suoi indirizzi sono indispensabili per comprendere quali prospettive e possibilità di riqualificazione del sito Nicoletti, e di ricollocazione della sua forza lavoro, si potranno realisticamente e concretamente realizzare. Credo sia superfluo ricordare a noi stessi che siamo all’epilogo di una vicenda che in questo momento, rispetto ad altre realtà, rappresenta l’emblema e la bandiera della crisi di un settore del quale si continua a enunciarne l’abbandono senza che nessuno, concretamente, abbia a muovere un solo dito o abbia a varare un solo provvedimento di sostegno ed intervento. E’ triste dover constatare l’indifferenza totale del governo, ma, ancor più, è triste dover constatare che nella nostra stessa città circolano informazioni false, tendenziose, separatiste, finalizzate solo ad uno sfruttamento politico .Informazioni solo indirizzate al controllo delle menti dei lavoratori e dei cittadini che vengono fuorviati dall’effettivo problema e ricondotte al chiacchiericcio tipico delle piccole provincie ed in particolare della nostra. La verità fa paura, la verità fa emergere la menzogna e isola i menzogneri, la verità prima o poi viene fuori e presenta il suo conto; spesso però quando è troppo tardi. Per vincere la battaglia della crisi del settore, innalzando ed immolando la bandiera della Nicoletti, bisogna lasciare in un angolo il chiacchiericcio, il pettegolezzo da quattro sold spesso pronunciato da chi non sa nemmeno cosa vuol dire un solo giorno di lavoro, bisogna isolare l’invidia e l’odio, bisogna lavorare con unità di intenti e di vedute per un obiettivo comune dissentendo da chi devia un percorso sano per finalità proprie o per finalità speculative non solo economiche ma di controllo del libero pensare della gente comune, delle persone che si trovano in uno stato di bisogno e di sbandamento causato dalla grave crisi economica che sta investendo la nostra terra. Faccio mia una frase che non conoscevo ma che grazie ad un caro amico mi è stata rappresentata:” Potete ingannare tutti per qualche tempo o alcuni per tutto il tempo, ma non potete ingannare tutti e per tutto il tempo: Abramo Lincoln”. Riflettano i delatori. Mi aspetto tanto dai due incontri del 3 e del 4, ma mi aspetto altrettanta delusione se ancora una volta dimostreremo, alle Istituzioni di governo Regionale e Nazionale, il fianco scoperto: un fianco pronto a subire l’umiliazione della flagellazione per colpa della mancanza di coesione e per l’assoluta mancanza dei muscoli che solo l’unità e la compattezza sanno mostrare. Se ancora una volta siederemo a questi tavoli divisi, addirittura seduti su lati opposti dello stesso tavolo, non porteremo a casa, alla nostra gente, al settore del mobile imbottito, alcun risultato. Sarà la fine delle nostre speranze di vedere riqualificato e reindustrializzato il sito della Nicoletti SpA e di vedere traghettato fuori dai fanghi della crisi il settore del salotto nel nostro distretto.