Un Centro per la Conservazione e il Restauro nella città di Matera. E’ quanto stipulato in un Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, da un lato, e Regione Basilicata, Provincia e Comune di Matera, nonché Fondazione Zetema, dall’altro.
Gli enti interessati si impegneranno in una collaborazione per avviare tutte le attività mirate alla costituzione della struttura, prevista nel nuovo codice dei beni culturali e del paesaggio, nonché dell’annessa Scuola di Alta Formazione e Studio per l’insegnamento di Conservazione e Restauro. Il Centro svolgerà attività di ricerca, sperimentazione, studio, documentazione ed attuazione di interventi di conservazione e restauro di particolare complessità. Secondo quanto stabilito nell’accordo, al Mibac spetterà il compito di fornire la opportuna competenza per quanto riguarda i settori riguardanti le attività affidate al Centro, nonché di organizzare corsi di formazione e specializzazione. La Regione Basilicata, la Provincia e il Comune di Matera garantiranno l’attivazione e il funzionamento della scuola di alta formazione e studio, mentre la Fondazione Zetema offrirà il supporto per le attività di insegnamento all’interno della scuola.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha individuato la città di Matera per la sua collocazione geografica, al centro dell’Italia Meridionale, e per la sua dotazione delle necessarie infrastrutture e di una sede della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico.
“Si tratta di un’occasione per sottolineare l’impegno dell’Amministrazione Comunale per la crescita culturale della città, un modo di esaltare alcune vocazioni insite nel patrimonio culturale di Matera – afferma il sindaco Emilio Nicola Buccico -. Con questo impegno, puntiamo ad offrire ai giovani ulteriori occasioni di sviluppo e a rendere la città di Matera punto di riferimento nazionale nel restauro”.
Set 04