“Non solo i lavoratori bancari, i correntisti e i risparmiatori lucani della Banca Popolare di Bari, ma l’intera Basilicata – che registra da troppi anni un sistema del credito inadeguato e che ha perso quasi del tutto istituti locali – non può permettersi di un ulteriore arretramento in termini di dipendenti, sportelli e servizi”. A sostenerlo le segreterie regionali della Basilicata di Uil e Uilca che evidenziano l’impegno espresso direttamente dai segretari nazionali della Uil Carmelo Barbagallo e della Uilca Massimo Masi a seguire la vicenda sia con i rappresentanti interni che con le Segreterie Nazionale, Regionali e di categoria. «Sarà nostra cura nei prossimi giorni – sottolinea la nota – valutare ulteriori iniziative anche con le altre organizzazioni sindacali. «La notizia del commissariamento non ci stupisce, come si usa dire, aggiunge – tanto tuonò che piovve perché la gestione di questa banca è stata da anni fallimentare e purtroppo gli errori delle gestioni passate ricadranno sui Lavoratori e sui piccoli risparmiatori della Banca Popolare».
Per Uil e Uilca Basilicata dopo la lettera che il Governatore della Puglia Emiliano ha inviato al Premier Conte che testimonia la volontà di svolgere un’iniziativa attiva nella vicenda della BpB “ci aspettiamo che il Governatore Bardi – non solo per i servizi di tesoreria che la Banca svolge per la P.A. Nella nostra regione – faccia altrettanto e in sintonia con il Governatore della Puglia. Contribuire a scrivere il nuovo piano industriale per programmare la fase successiva a quella commissariale – sottolineano Uil e Uilca – deve diventare un obiettivo comune tra sindacati, innanzitutto ricomponendo il fronte unitario sindacale che ha bisogno di parlare una sola lingua, istituzioni regionali e locali, associazioni imprenditoriali e risparmiatori. Quanto alla Regione Basilicata da troppo tempo, dalla conferenza sul credito delle precedenti legislature regionali, non avviene una riflessione sui problemi del sistema del credito. E’ ora di superare ritardi e sottovalutazioni contribuendo al progetto di nuova banca per il Mezzogiorno”