L’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata Francesco Cupparo – che per motivi istituzionali non ha potuto partecipare a Francavilla in Sinni all’evento dedicato alla presentazione del calendario “donne in Forze Armate” – ha inviato un messaggio agli organizzatori.
“Per chi si occupa, per compiti istituzionali, di politiche di pari opportunità uomo-donna, anche se nello specifico delle attività di lavoro, la presentazione del calendario che celebra i 20 anni dall’ingresso del personale femminile nell’esercito italiano rappresenta un evento carico di significati. Il primo: la presenza delle donne nelle Forze armate non ha solo arricchito il mondo della Difesa di sensibilità, profondità e consapevolezza, ma più complessivamente tutta la società italiana. Si realizza un ulteriore e importante passo avanti per il superamento di pregiudizi che come testimonia la recente indagine Istat su ‘Gli stereotipi sui ruoli di genere e l’immagine sociale della violenza sessuale’ sono ancora ampiamente diffusi in particolare al Sud. Anche per questo siamo impegnati a rafforzare la collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio, per analizzare modelli culturali e fattori che influenzano gli atteggiamenti nello specifico verso la violenza contro le donne.
In 20 anni è stato dimostrato che la presenza femminile è indispensabile per la difesa delle istituzioni e per la sicurezza collettiva. Inoltre, la componente femminile, impegnata nelle operazioni di pace rappresenta una risorsa fondamentale nell’interazione con la popolazione civile locale e, di conseguenza, nel perseguimento delle finalità delle missioni nei teatri operativi e degli scopi di cooperazione civile-militare. Le donne militari, in ambito nazionale e nelle operazioni internazionali, sono un moltiplicatore di forza e di efficacia nella ricostruzione, nei processi di stabilizzazione e nel mantenimento della pace. Le donne hanno la peculiarità di sapere e poter ascoltare la popolazione femminile. Il nostro auspicio è di aumentare il numero di donne – specie delle regioni meridionali – nelle Forze Armate per rafforzare il rapporto con la società. Per questo tra le ‘parole d’ordine’ che caratterizzano ogni mese del calendario che ha come protagonista una donna in divisa, forse quella che racchiude meglio il significato è ‘Determinazione e leadership’, che proietta le donne verso nuovi traguardi di affermazione nella società ad ogni livello”.