La strategia della Cia-Agricoltori di “Sindacato del territorio”, sintetizzabile nel sostegno della centralità di tre fattori determinanti – impresa, prodotto e territorio – nel Vulture-Melfese fa un importante passo avanti. L’apertura a Melfi di una nuova sede, ampia moderna, attrezzata e confortevole con la presenza di adeguate professionalità, ha molti significati e risponde soprattutto all’esigenza di svolgere un’importante funzione etico-sociale. Una funzione di continuità storica per confermare ed innovare, al passo dei tempi, la presenza della Confederazione che nell’area del Vulture ha avuto dalla fase della prima organizzazione – Alleanza Contadina – storici dirigenti quali Gennaro Laus, Elio Altamura, ai quali gli attuali dirigenti ed iscritti sono fortemente legati per l’attività svolta al servizio del mondo agricolo e rurale.
L’obiettivo – hanno sostenuto i dirigenti della Cia di Potenza inaugurando la nuova sede – è di continuare a lavorare per offrire soluzioni sempre più concrete e vicine ai fabbisogni reali degli imprenditori agricoli, attraverso servizi mirati, innovativi e integrati. Perché i servizi sono rappresentanza e la sfida del futuro è diventare un’organizzazione ancora più efficiente che semplifica i problemi delle aziende.
Fare rappresentanza oggi e farla nel settore agricolo e primario – è stato evidenziato – significa non solo tutelare aziende e produttori e quindi un livello economico ma anche svolgere un ruolo di servizio che guarda al settore primario quale componente valoriale del tessuto socio-demografico in quanto e erogatore di alimenti e cibo e quindi di sicurezza alimentare. Temi questi che racchiudono tematiche di grande valore quali la sicurezza alimentare, la salute e nutrizione, ma anche territorio che significa salubrità dei luoghi e preservazione delle risorse e del capitale natura ma anche ambiente che significa tutela della biodiversità a favore dei cittadini consumatori garantendo qualità della vita, armonia sociale coesione, e occupazione. Si realizza così il progetto – è stato evidenziato a Melfi – del Sindacato degli Agricoltori italiani che mette al centro del proprio agire il Cittadino delle aree rurali e della Basilicata garantendo servizi e vicinanza ai territori oltre che soluzioni sussidiarie alle Comunità che oggi devono fare i conti sempre più con nuovi adempimenti e nuove scadenze e il sistema Cia con i propri strumenti a partire dal CAA, al CAF, INAC rappresenta un presidio indispensabile per colmare distanze e garantire diritti e cittadinanza a tutte le Comunità.
Le nuove responsabili dell’Ufficio di Melfi e di quello zonale sono Filomena Minutiello e Lucia Moscaritolo.
“Il nostro obiettivo -si sottolinea nella nota – è far crescere la Cia all’interno del panorama della rappresentanza sociale senza mai dimenticare la nostra base, ovvero gli agricoltori. Per fare tutto questo dobbiamo avere la capacità di essere resilienti, trovando la nostra cifra distintiva: essere un’organizzazione moderna e innovativa che incontra le esigenze degli associati, che si fa promotrice di un’azione sindacale utile, non solo politica ma pratica”.