“Il capoluogo sarà ubicato in un campo di alta pressione. Le condizioni atmosferiche saranno leggermente instabili. Il cielo si presenterà quasi sereno con assenza di precipitazione”.
E’il bollettino delle previsioni meteo della Basilicata del giorno 17 dicembre. Il bello, però, è che è stato rilevato e scritto non da esperti meteorologi, ma da studenti che quotidianamente sono al lavoro per l’aggiornamento.
E’la nuova interessante avventura didattica verso cui sono proiettati studenti e insegnanti dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica (cosiddetto “Nautico”), in particolare la classe 3ATL(conduzione del mezzo navale) dell’IIS Fermi di Policoro.
Sono proprio gli studenti i protagonisti dell’analisi del meteo. L’attività è resa possibile dalla presenza di una stazione meteo installata due anni fa sul tetto della scuola e dal supporto tecnico e didattico degli insegnanti Alessia De Vita, Mario Divincenzo e Nicola Montesano. Per ora il bollettino è pubblicato sulla pagina Facebook della scuola, a breve ci sarà una pagina web dedicata sul sito.
Proprio nelle settimane scorse, peraltro, la scuola ha diffuso i dati raccolti dalla stazione meteo tra il 23 ottobre 2017 (data di avvio del sistema) e il 23 ottobre 2019: la temperatura più bassa, pari a -0,7, è stata registrata il 4 gennaio 2019; la temperatura più alta, pari a 38°, è stata registrata il 12 agosto 2019; i giorni con maggiore umidità, pari al 97%, sono stati il 9 marzo e il 25 aprile 2019; le maggiori precipitazioni, pari a 23,02 mm, sono state registrate il 16 maggio 2019; le raffiche di vento con maggiore intensità, pari a 69,2 Km/h, sono state registrate il 20novembre 2018.
“L’iniziativa – spiega il Dirigente Scolastico Giovanna Tarantino – si inserisce in modo pienamente coerente con il progetto di Service Learning (Apprendimento-Servizio) su cui stiamo operando da quest’anno in rete con altre scuole lucane. E’un esempio utile di come la scuola possa rappresentare una concreta risorsa non solo per i propri studenti ma per tutto il territorio. I dati raccolti, infatti, possono risultare utili all’intera comunità, alle istituzioni e a organismi operanti sul territorio quali le Forze dell’Ordine e la Protezione Civile”.