“Tra Classicismo e Romanticismo” è il concerto presentato questa sera al teatro Guerrieri dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, un quartetto di Solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che ha eseguito per la prima volta questa esecuzione musicale con i brani più significativi della prima scuola di Vienna: il Quartetto op. 64 n. 5 di Haydn, il celebre Adagio e fuga K. 546 di Mozart e il Quartetto op. 18 n. 4 di Beethoven. Un programma focalizzato sul decennio conclusivo del XVIII secolo che, attraverso i suoi tre autori più rappresentativi, evidenzia la svolta decisiva che dal Classicismo indirizza la musica verso il Romanticismo.
Il quartetto d’archi è composto da Alberto Mina (violino primo), Ingrid Belli (violino secondo), David Bursack (viola) e Carlo Onori (violoncello), professori d’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che alternano l’attività cameristica a quella sinfonica, arricchendo le esperienze con il virtuosismo strumentale e la raffinatezza interpretativa che caratterizza i musicisti della compagine romana.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)