“Un nuovo inizio”. E’ stato questo lo slogan scelto per la presentazione del progetto “Matera 2029”, svoltasi nella serata di venerdì nella Palestra Area 8, nella città capitale europea della cultura.“Matera 2029” è una piattaforma reale e virtuale che nasce con lo scopo di elaborare un programma politico concreto e sostenibile, e quindi possibile, in vista delle elezioni comunali materane della primavera 2020.Il suo nome nasce da un’evidente prospettiva di visione decennale, che prevede una programmazione che non parta dal 2020 ma dal 2019: un anno cruciale per lo sviluppo della città e dal quale occorre ripartire per pianificare il suo futuro, facendo tesoro tanto dei pregi quanto dei difetti di questa esperienza.C’è ancora tempo per lavorare ad un progetto di crescita collettiva che possa permettere alla città di capitalizzare al meglio questo vantaggio, non solo in termini di immagine ma anche di competitività, purché la programmazione non si fermi ai piani alti dei palazzi della politica e del potere, ma lavori ad una strategia decennale basata sull’analisi dei bisogni e dei ‘sentiment’ della comunità, dagli imprenditori ei professionisti, dagli operai agli impiegati, passando per gli studenti e gli anziani, all’insegna dell’inclusione.“Matera 2029” nasce come azione spontanea di impegno ed attivismo civico di un gruppo di cittadini amici – trasversale e anagraficamente variegato – che, molto spesso, si sono ritrovati a discutere della propria città in modo talvolta critico ma pur sempre costruttivo e concreto, aperto alla condivisione e allo scambio. Da qui l’idea elaborare un programma di sviluppo collettivo della città, creando innanzitutto una piattaforma on-line che, matera2029.it, che, sfruttando i modelli virtuosi di community, alimenti un dibattito articolato su macrotemi per poi sviscerarli in una serie di sotto-tracce legate al futuro possibile della città. Per citarne solo alcuni: urbanistica, periferie, aree verdi, impresa, tecnologie e smart city, trasporti e mobilità, sport, politiche sociali
Questa communitysarà poi periodicamente coinvolta in focus tenuti da esperti, che si terranno il giorno 19 di ogni mese fino ad aprile 2020, nei quali saranno affrontate tematiche strategiche e cruciali per il futuro di Matera, partendo da modelli di best practice nazionali e internazionali.
All’iniziativa, coordinata da Sergio Palomba, hanno preso parte Pino Oliva, autore del logo rappresentativo; Luca Braia, consigliere regionale tra gli animatori di “Matera 2029”, Francesco Porcari e Filippo Ciurria che lavorano alla gestione tecnica e dei contenuti del sito web; Rita Bianco, presidente dell’associazione “Con cuore impavido”, coordinatrice tematica per le Politiche sociali, e l’imprenditore Bruno Fortunato, coordinatore per i temi delle nuove tecnologie collegate all’impresa.
Nel pubblico, oltre a rappresentanti del mondo imprenditoriale e sindacale, anche Maria Antezza, già senatrice, attualmente impegnata in un’azione di crescita di una nuova classe dirigente. A chiudere, dopo gli interventi di Antonio Esposito, Luca Gnurlandino, Ernesto Moretti e Angelo Sarra, alcuni cittadini che hanno voluto offrire il loro apporto all’iniziativa, i saluti del portavoce di “Matera 2029”, Pasquale Lamacchia, il quale ha invitato i cittadini materani a registrarsi al sito matera2029.it perché si possa avviare un dibattito costruttivo e quanto più allargato sul futuro della città.
Il prossimo appuntamento con “Matera 2029” è previsto per il 19 gennaio 2020, sempre a Palestra Area 8, per avviare un percorso di confronto tra tutti coloro che avranno manifestato interesse al progetto attraverso la piattaforma web, che prelude ad una fase di ascolto allargata di cittadini, associazioni e rappresentanze territoriali, con l’obiettivo di lavorare ad un nuovo approccio politico, che sia in totale discontinuità con quello attuale.
La fotogallery della presentazione di Matera 2029 (foto www.SassiLive.it)