L’ennesima interruzione idrica per i comuni serviti dallo schema Frida e l’ennesimo disagio di una lunga serie, con una frequenza quasi settimanale, per decine di migliaia di cittadini serviti dalla sorgente del Frida, inducono i Sindaci dei comuni di Montalbano Jonico, Pisticci, Tursi e Valsinni a ribadire, per l’ennesima volta ed in rappresentanza delle loro comunità, una elevata protesta nei confronti di Acquedotto Lucano.
La misura è ormai colma per le amministrazioni comunali e per i cittadini delle comunità interessate dai continui disagi, in quanto gli episodi di interruzione idrica non sono più soltanto eccezionali ma si ripetono frequentemente.
Tra l’altro, sindaci ed amministratori, che non gestiscono la rete idrica, sono stanchi di tentare di informare in tempi risicatissimi le popolazioni sui continui messaggi di imminenti disservizi da parte di Acquedotto Lucano.
Risulta ormai chiaro che la società che gestisce il servizio idrico integrato deve fornire chiarimenti urgenti sullo stato delle condutture principali e capillari e soprattutto sui programmi di ammodernamento di una rete ormai obsoleta.
In mancanza di chiarimenti sulla situazione attuale e sui possibili programmi di sviluppo, i sindaci e gli amministratori comunali di Montalbano Jonico, Pisticci, Tursi e Valsinni sono pronti a mettersi alla guida di una mobilitazione popolare che chieda chiarezza e trasparenza sulla gestione delle reti e delle infrastrutture connesse all’erogazione della risorsa idrica.
Nei prossimi giorni si provvederà a chiedere che la Regione Basilicata istituisca urgentemente un tavolo specifico sulle questioni sollevate.
Dic 23