Si chiude con un grande successo di pubblico la prima edizione di OltrArte 2019. Un’esperienza che si è rivelata essere sorprendente per la capacità di aggregare qualità.
Stili differenti hanno saputo dialogare e crescere.
Quasi sessanta artisti e oltre 500 opere sono state il risultato di un lavoro sinergico tra la curatrice Dott.ssa Merisabell Calitri, storico dell’arte e l’avvocato Aurelio Pace.
Nella serata conclusiva, insieme all’ultimo romanzo di Pace, dal titolo “Eppure Qualcuno mi doveva ascoltare”, sono stati presentati altri due volumi: il libro Oreste Lo Pomo, “ Malanni di stagione” è quello di Donato Antonio Telesca, “Carcere e rieducazione” . Ma sorprendente è stato l’approccio di migliaia di persone che hanno passeggiato in mezzo all’arte.
Emozionante il ricordo di Giuseppe Pedota ed Arnaldo Mazzoni, pittori lucani che hanno portato la Basilicata oltre i confini nazionali e internazionali.
OltrArte si chiude con la promessa di volgere nuovamente lo sguardo al cielo al più presto.
L’arte lucana c’è e lo ha dimostrato nel modo più bello.