Nel pomeriggio di lunedì 30 dicembre si è svolta a Matera la quinta edizione di “Case Ospitanti – La Casa dei Parchi della Basilicata… e non solo”, una manifestazione di trekking fatto in casa ideata dal materano Luigi Esposito per far conoscere ai cittadini le bellezze del Parco della Murgia Materana.
Case Ospitanti racconta attraverso gli scatti fotografici di Giuseppe Grossi il Parco della Murgia Materana analizzandolo sotto i suoi molteplici aspetti. La mostra fotografica itinerante nelle case sarà il filo conduttore di un percorso del Trekking fatto in casa.
Nelle dodici abitazioni scelte per questa edizione è stato possibile incontrare, oltre al Parco della Murgia Materana, i Parchi lucani quali Il Parco Nazionale del Pollino, Il Parco Regionale del Vulture, Il Parco di Gallipoli Cognato, Il Parco Nazionale Appenino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e dal Piemonte il Parco del Monviso con Terres Monviso e Occit’amo Festival.
La presentazione dei cinque parchi di Basilicata è il preludio all’avvio dell’ambizioso progetto dell’Ente Parco della Murgia Materana che prevede la realizzazione della “Porta dei Parchi”, che sarà istituito presso il Monastero di Santa Lucia e Agata in piazza Postergola, nei Sassi di Matera.
Parallelamente alla mostra, musicisti, attori e poeti hanno dato vita nei salotti delle case microeventi della durata di 15 minuti, ripetuti ogni minuti. I visitatori hanno potuto fruire di mappe riportanti tutte le Case Ospitanti e seguire così un itinerario alla scoperta del Parco e dell’accoglienza riservata loro dai cittadini dei sassi di Matera.
L’evento è stato realizzato con il contributo prezioso dei volontari Matteo Alba, Giovanni Lombardi, Alessia Plasmati, Elena Esposito, Davide Tinelli, Piero Gentile, Federico Belmonte, Francesca Chiancone, Berta Nicoletti, Marco Di Lucia, Gabriele Chiancone, Giancarlo Mita, Valentino Didio, Thomas Paolicelli, Nicla Pisciotta, Mimma Giovinazzo, Marianna Vizziello, Nicola Lomurno, Domenico Montemurro e Viviana Martino.
Michele Lamacchia, Presidente Ente Parco Murgia Materana, dichiara: “Case Ospitanti stabilisce uno stretto legame tra residenti dei Sassi e il Paesaggio accompagnando il visitatore lungo percorsi di conoscenza intima. Il modo più diretto per conoscere non solo la storia, la natura, i monumenti, ma anche la comunità che abita il centro storico, scoprendo i loro gusti, le passioni e le motivazioni di coloro, ancora tanti, che hanno deciso di reggere ed arginare la massificazione del turismo. Ospitare nei propri salotti ogni 30 dicembre, da cinque edizioni, artisti, mostre fotografiche, un pubblico curioso, è la maniera più calda per dare il benvenuto a Matera a tutti coloro che, con discrezione e rispetto, decidono di scoprire la città ed il Parco.
Case Ospitanti racconta il Parco della MurgiaMaterana anche attraverso un percorso fotografico itinerante che mostra ai visitatori gli animali che abitano questo piccolo scrigno della Murgia. Un percorso di “Trekking fatto in casa”.
Importante novità dell’edizione 2019 è che Case Ospitanti diviene anche la Casa dei Parchi e non solo; sono stati ospiti dei salotti gli altri quattro Parchi della Basilicata: Il Parco Nazionale del Pollino, Il Parco Regionale del Vulture, Il Parco di Gallipoli Cognato, Il Parco Nazionale Appenino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. A questi si aggiunge, dal Piemonte, il Parco del Monviso con Terres Monviso e Occit’amo Festival per raccontare ognuno il proprio territorio e sottolineare la presenza di una rete sinergica che, ormai da anni, si è instaurata tra i protagonisti del territorio Lucano.
Collaborazione, accoglienza, ospitalità, conoscenza, arricchimento e scambio sono le parole chiave di questa iniziativa, il cui obiettivo è stato quello di consolidare ulteriormente il rapporto tra i Parchi, le comunità locali e tutti i partecipanti alla manifestazione.
Un ringraziamento va prima di tutto a tutti i residenti che hanno aperto le loro case, agli artisti provenienti da varie regioni italiane,ai funzionari e dirigenti dei Parchi che hanno condiviso con noi questa giornata, al gruppo di volontari che rendono efficiente la macchina organizzativa. Case Ospitanti augura a tutti un 2020 stimolante e ricco di conoscenza”.
Di seguito gli eventi promossi per la quinta edizione di Case Ospitanti
Il trekking fatto in casa
Mostra fotografica “Murex, fauna delle gravine di Matera” a cura di Giuseppe Grossi
• Casa di Remo e Silvia
Recinto san nicola 11 (ingresso da salita Castel Vecchio)
INCONTRI POETICI, LAMPID’INTESA
Andrea Satta e Angelo Pelini dei Tetes de Bois
Le parole di Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Ferré diventano bellissime canzoni
Tanti anni in giro per l’Italia, più di milleconcerti, in Svizzera, in Belgio Francia.
Otto album e molti riconoscimenti, fra cui treprestigioseTargheTenco, proprio in qualità interpreti, a fine anno a Matera in una proposta molto particolare.
I Tetes, “band situazionista”, nellecase fra i Sassi di una città unica al mondo.
• Casa di Dora e Gianni, (via Lombardi 4 – Sasso Barisano)
A CHILD PLAY
Biagio Orlandi – sax soprano e tenore
Francesco Massaro – sax baritono e clarinetto basso
Biagio Orlandi, versatile musicista di origini materane, incontra Francesco Massaro, musicista pugliese instancabile propagatore di idee e di musica. Per l’occasione proporranno un’esplorazione dialogica attraverso gli avventurosi territori della musica per l’infanzia tratta dall’opera Mikrokosmosdel genio ungherese BélaBartók quale sorta di viatico per il flusso dell’improvvisazione. Entrambi in misura diversa debitori al grande musicista pugliese Gianni Lenoci, scomparso prematuramente, intendono questa performance come una affettuosa dedica al loro maestro.
• Casa di Antonella e Giancarlo, (Via San Bartolomeo, 5) – il Parco Nazionale del Pollino
ALCESTE AYROLDI
I Short Stories: pillole di vita musicale.
Alceste Ayroldi racconta la vita di grandi personaggi della musica dedicando a ognuno 15 muniti
LUCIO DALLA, DAVID BOWIE, MILES DAVIS, LENNON & MCCARTNEY, FRANK ZAPPA, MICK JAGGER E I ROLLING STONES, MICHAEL JACKSON, EMERSON LAKE & PALMER, BOB MARLEY, ENNIO MORRICONE, GEORGE GERSHWIN, IGOR STRAVINSKIJ
• Casa di Monica e Arturo, (via Tre Corone 9/10 – Sasso Barisano)
WHISPERS
Morena Farina, voce – Emanuele Schiavone, pianoforte, controcanto
Il progetto prende il nome dal repertorio quasi sussurrato, in cui l’ascoltatore viene coinvolto attraverso l’armonia delle voci dei due musicisti, unite insieme dal suono caldo del pianoforte.
• Casa di Lucia e Edoardo (Gradoni Duomo, 1 – Sasso Barisano)
Gadaleta/Vancheri/Locantore
MATERICO
Marta Gadaleta voce, parole, oggetti sonori, elettronica
Rino Locantore voce, parole, percussioni, cupa-cupa, metallofoni
Gianni Vancheri chitarra, clarinetto basso, bouzouki, elettronica
Ensemble Materico è un dove.
Dentro, la materia sonora prende forma partendo dal canto antico e moderno, dalle parole, dagli oggetti e da schegge di elettronica.
Il tutto si fonde in un atto creativo con l’improvvisazione e con il ritmo attraverso anche strumenti autocostruiti per l’occasione, scandendo il tempo del suono lontano e futuro.
• Casa di Teresa e Tommaso, (via Del Corso 36) – Il Parco Regionale del Vulture
VITTORINO CURCI in soloPoesie, brevi racconti e interventi musicali al sassofono.
& ROSANNA FILOMENA inDéjà Vu: SquarciPoeticidall’Ordinario
Vittorino Curci è nato e vive a Noci. I suoi più recenti libri di poesia, pubblicati con le Edizioni La Vita Felice di Milano: “Il pane degli addii”, “Verso i sette anni anch’io volevo un cane”, “Liturgie del silenzio” e “L’ora di chiusura”.
Tra le sue altre pubblicazioni, un libro di racconti (“Era notte a Sud”, Besa 2007) e due libri di poetica (“La ferita e l’obbedienza”, Icaro 2007 – Spagine 2017, e “Note sull’arte poetica”, Spagine 2018).
Rosanna Filomena, teorica dello spettacolo, drammaturga e regista teatrale, laureata in D.A.M.S (Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo). Ha indagato lo spettacolo secondo vari approcci; ha orientato l’attenzione delle ricerche sul teatro verso alcune delle tematiche sociali contemporanee, occupandosi particolarmente di abusi, ricatti, vessazioni contro le donne, ma anche della dipendenza da gioco d’azzardo. Autrice di “Quando il vento soffia forte” (Albatros edizioni) e “Lo scettro del re” (ed. Edigrafema), “Squarci pulsanti” (Vitale ed.), “Trabocchetti di corte” in corso di stampa e una prima raccolta di poesie di prossima pubblicazione.
• Casa di Annamaria e Nino (Arco del Sedile, 4. Palazzo Saraceno Alvino ingresso da Piazza del Sedile)
NOCTURNO
Vince Abbracciante – fisarmonica
La sua fisarmonica al chiaro di luna:è il sublime che sfiora il prosaico,una trama intessuta di bassi, alti e di silenzio,il suono etereo di due mani apparentemente “gitane” che ti immettono in un viaggio metafisico verso le culture e i suoni più disparati… un viaggio impagabileche si è costretti ad assaporare: l’intensità di un suono violento, la delicatezza di una ninnananna e la sorprendente fantasia nell’improvvisazione più incandescente.
• Casa del Parco della Murgia Materana (via Sette Dolori, 10 – Sasso Barisano)– il Parco di Gallipoli Cognato
ENSEMBLE CONCENTUS
A LIETA VITA
Vania Palumbo, canto, voce recitante e percussioni – Gianluca Milanese, flauti e percussioni – Titti Dell’Orco, flauti – Maurizio Ria, viola da gamba – Angelo Gillo, chitarra spagnola
L’Ensemble Concentus è un gruppo strumentale di musica antica, vincitore del Premio Italia Medievale 2018, fondato nel 1992 da Maurizio Ria.
Con il programma “A lieta vita” l’Ensemble propone alcuni brani strumentali e vocali che risuonavano nelle Corti rinascimentali, durante feste e banchetti, evocando così il gusto del tempo. Tematiche ricorrenti sono l’amore e il lieto vivere, celebrati con musiche colte, ma talvolta anche con riferimenti a motivi popolareggianti che tanto divertivano i cortigiani.
• Casa di Maristella e Ignazio, Via Casalnuovo, 147 (Sasso Caveoso)– Il Parco Nazionale Appenino Lucano Val d’Agri Lagonegrese
SOUNDING POINT un’esperienza sonora
Kevin Grieco – chitarra
Nicolò Petrafesa – pianoforte
Vito Faretina – basso
Graziano Pennetta – batteria
“Sounding Point” è una performance sonora che nasce con l’idea di rompere gli schemi, donando al pubblico una nuova prospettiva d’ascolto.
In “Sounding Point” il pubblico viene messo al centro di un’esperienza a 360° che avvolgerà l’ascoltatore da ogni angolo.
la performance ha una durata di 15/20 minuti, ed i brani suonati sono costruiti per massimizzare l’esperienza.
• Palazzo Bernardini (Arco del Sedile, 9)
TERRES MONVISO E PARCO DEL MONVISO CON OCCIT’AMO FESTIVAL
Terres Monviso e Parco del Monviso con Occit’amo Festival sono i protagonisti di uno di questi salotti e di un trekking culturale firmato “Re di Pietra” e fiume Po. Simonetta Baudino – ghironda, organetto diatonico, interprete della musica occitana – e Giuseppe Quattromini (chitarra, fisarmonica), porteranno il pubblico nelle vallate occitane, sul tavolino, prodotti di pianura e montagna della Riserva Mab Unesco per gustare le Terre del Monviso insieme a parole e racconti per invitare a visitare l’antico Marchesato e un Parco che racchiude terre di grande bellezza e alte pareti estremamente suggestive.
• Palazzo Bernardini (Arco del Sedile, 9)
TRIO FIORAVANTI/DE ALOE/GADALETA
Ettore Fioravanti, batteria – Max de Aloe, armonica – Pasquale Gadaleta, contrabbasso
un trio inedito per la prima volta insieme
• Casa di Gabriella e Giuseppe (Piazza Duomo, 2)
GAZE OF LISA
PierdomenicoNiglio, voce, percussioni, sintetizzatori – Carmelo Fascella, chitarra, elettronica – Damiano Niglio, basso elettrico, contrabbasso
Il sound dei Gaze Of Lisa è caratterizzato dall’unione di suoni sintetizzati e processati. Per l’evento “spoglieranno” totalmente il loro sound riducendo ai minimi termini: chitarra acustica, basso e voce.
• Casa di Pio e Maria Rosaria (Recinto Muro n. 9 – Sasso Caveoso)
MA SOEUR, LA FRANCE!
con Milena Orlandi, voce Giancarlo Pirro, chitarra
Testi a cura di Mimì Orlandi
canzoni francesi d’autore
Iniziative collaterali agli eventi musicali
Il Trekking Fatto in Casa
Mostra fotografica Murex, fauna delle gravine di Matera a cura di Giuseppe Grossi.
Case Ospitanti stabilisce uno stretto legame tra residenti dei Sassi e il Paesaggio accompagnando il visitatore lungo percorsi di conoscenza intima.
Il modo più diretto per conoscere non solo la storia, la natura, i monumenti, ma anche la comunità che abita il centro storico, scoprendo i loro gusti, le passioni e le motivazioni di coloro, ancora tanti, che hanno deciso di reggere ed arginare la massificazione del turismo.
Un percorso di Trekking fatto in casa
Importante novità dell’edizione 2019 è che Case Ospitanti diviene anche la Casa dei Parchi e non solo. Sono stati ospiti nei salotti gli altri quattro Parchi della Basilicata: Il Parco Nazionale del Pollino, Il Parco Regionale del Vulture, Il Parco di Gallipoli Cognato, Il Parco Nazionale Appenino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
A questi si sono aggiunti dal Piemonte, il Parco del Monviso con Terres Monviso e Occit’amo Festival per raccontare ognuno il proprio territorio e sottolineare la presenza di una rete sinergica che, ormai da anni, si è instaurata tra i protagonisti del territorio Lucano.
Collaborazione, accoglienza, ospitalità, conoscenza, arricchimento e scambio sono le parole chiave di questa iniziativa, il cui obiettivo vuole essere quello di consolidare ulteriormente il rapporto tra i Parchi, le comunità locali e tutti i partecipanti alla manifestazione.
La fotogallery di Case ospitanti 2019 (foto www.SassiLive.it)