Siglato in mattinata nella sede di Matera della Cna Basilicata il protocollo d’intesa tra Cna Basilicata, rappresentata dal presidente Leo Montemurro e il Circolo Velico Lucano, struttura turistica attiva a Policoro dell’imprenditore Sigismondo Mangialardi.
Sigismondo Mangialardi, presidente Circolo Velico Lucano: “L’obiettivo è quello di recuperare il patrimonio insito nella nostra storia per poi sviluppare l’artigianato artistico. In Magna Grecia c’era la più grande industria di ceramica, pittori di Policoro, di Pisticci. Non è possibile che vado ad Olimpia in Grecia e trovo una strada con cento negozi che producono tanti prodotti di artigianato artistico, vado al Colosseo e ci sta la chincaglieria cinese. Visto che a Matera sono tanti artigiani che offrono i loro prodotti ai visiatori è necessario avviare laboratori di ceramica, scultura e ferrobattuto e puntare sulla nautica. Sul nostro territorio abbiamo professionalità di altissimo valore, mastri d’ascia che fanno cose meravigliose ma che non riescono a coinvolgere i giovani in questi mestieri. Occorre recuperare tutto questo e per farlo ho pensato alla Cna per sottoscrivere questo protocollo d’intesa. Insieme stiamo aprendo una bella finestra con il Ministero della Pubblica Istruzione perchè si riconoscano queste situazioni. In questo modo Matera e Policoro diventeranno luoghi di eccellenza per l’ex alternanza scuola lavoro che ora si chiamano Percorsi trasversali per le competenze e l’orientamento. Vogliamo diventare un punto di riferimento per il territorio anche per utilizzare al meglio il brand di Matera 2019. Abbiamo una cassa di amplificazione di centomila watt e mi sembra logico e consequenziale cogliere queste ricadute positive sul territorio”.
Leo Montemurro, presidente Cna Basilicata: “Già negli anni scorsi con il Circolo Velico Lucano abbiamo pensato alle attività formative rivolte al comparto della Nautica, perchè sulla costa jonica abbiamo la fortuna di avere due dei più bei porti italiani se non anche dell’intero Mediterraneo. Quindi ci sono una serie di attività legate alla Nautica che potremmo implementare. Ci sono tutte le premesse per fare un buon lavoro. L’obiettivo è quello di mettere in campo azioni formative ma che non siano il semplice corso di formazione di 600 ore che serve a poco, perchè quando parliamo di una scuola delle arti e dei mestieri ci sono anche tanti mestieri legati alla Nautica, come la creazione delle corde, delle funi utilizzate in questo settore o la riparazione piuttosto che la produzione delle vele e il comparto della motoristica, perchè la Nautica prevede anche barche a motore. E poi occorre rilanciare la tradizione della Magna Grecia che vuol dire per esempio andare oltre sulla ceramica rispetto a quello che accade a Matera e un po’ meno nel Metapontino, perchè le figure storiche sono scomparse e i vecchi maestri si sono estinti. Dobbiamo puntare sull’artigianato artistico come volano strettamente connesso al turismo ma che può costituire una buona opportunità per i tanti giovani che si avvicinano al mondo dell’artigianato”.
Leo Montemurro, presidente Cna Basilicata:
Di seguito il testo integrale del protocollo d’intesa.
Protocollo d’intesa tra Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese Associazione regionale di Basilicata (di seguito denominato CNA Basilicata) e Circolo Velico Lucano di Policoro (di seguito denominato CVL)
Visto
la legge delega 28 marzo 2003, n. 53, per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77, “Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro, a norma dell’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, contenente la “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, ai sensi dell’articolo 4, commi 58 e 68 legge 28 giugno 2012, n. 92”;
la legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, recante norme concernenti il riordino degli Istituti professionali, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88, recante norme concernenti il riordino degli Istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, “Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”;
Il Decreto Interministeriale 211 del 7 ottobre 2010, “Regolamento recante indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10,comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.”
la direttiva del MIUR 15 luglio 2010 n. 57, “Linee guida per il passaggio al Nuovo Ordinamento degli Istituti Tecnici a norma dell’art. 8, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010 n. 88;
la direttiva del MIUR 28 luglio 2010 n. 65, “Linee guida per il passaggio al Nuovo Ordinamento degli Istituti Professionali a norma dell’art. 8, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010 n. 87;
le risoluzioni e gli atti dell’Unione europea in materia di istruzione, formazione e lavoro;
Premesso che la Cna Basilicata
• rende disponibile la professionalità dei propri addetti, che costituiscono un patrimonio strategico per favorire lo sviluppo del sistema educativo e formativo italiano e il mantenimento di capacità competitive sui mercati internazionali;
• intende favorire, attraverso le aziende che rappresenta, il processo di integrazione tra mondo scolastico e mondo imprenditoriale;
• rende disponibili le professionalità della propria struttura organizzativa e del proprio management, per favorire lo sviluppo di percorsi di alternanza scuola lavoro;
• intende realizzare sinergie con il sistema educativo nazionale di istruzione e formazione, per contribuire con proprie risorse, esperienze, conoscenze scientifiche, tecnologiche e gestionali, al miglioramento della formazione tecnico-professionale, tecnologica, scientifica e operativa degli studenti;
• è interessata a favorire l’alternanza scuola lavoro intesa come progetto formativo per le scuole volto a consolidare l’apprendimento fondato sul saper fare;
• ritiene che l’attenzione alle esigenze del territorio e delle giovani generazioni rappresenti una delle azioni prioritarie sul piano della Responsabilità Sociale, contribuendo allo sviluppo sociale ed alla qualità della vita con iniziative concrete;
Il Circolo Velico Lucano:
• Ha elaborato e sviluppato l’artigianato attraverso il Progetto della Bottega Scuola, dove gli studenti del triennio degli istituti scolastici, elaborano anfore e vasellame dell’antica Magna Grecia.
• Ha la finalità di promuovere, organizzare e disciplinare gli sport del mare e ambientali tramite la formazione di figure professionali quali gli Istruttori di vela, Animatori Culturali, Maestri d’ascia.
• Si occupa direttamente di tutto quello che concerne la formazione professionale di figure tecniche ai diversi livelli e l’aggiornamento del docente;
• Riconosce il valore formativo e culturale dello sport e dell’agonismo sportivo ai fini della formazione, dell’identità personale, costruita sulla base della conoscenza delle proprie possibilità e dei propri limiti;
• Ritiene necessario realizzare una sinergia con il mondo della scuola per diffondere gli sport acquatici tra i giovani e promuovere la cultura marinara con particolare riferimento alla comprensione ed al rispetto dell’ambiente;
• Ha realizzato una pluriennale esperienza di collaborazione con le istituzioni scolastiche volta all’elaborazione, congiunta, di corsi di educazione allo sport della vela, attività didattiche laboratoriali sull’artigianato e diporto nautico, finalizzate alla conoscenza dell’ambiente marino e alla diffusione della cultura marinara, coerenti con i piani delle offerte formative delle singole istituzioni scolastiche.
Si consegue quanto segue:
Art. 1
La Cna Basilicata ed il CVL, con il presente Protocollo di Intesa, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità e nel rispetto dei principi, con il presente Protocollo d’intesa intendono promuovere la collaborazione, il raccordo ed il confronto tra il sistema di turismo scolastico e il sistema delle piccole e medie imprese, al fine di:
• dare attuazione alla legge n. 107/2015, con riferimento all’ex alternanza scuola lavoro, oggi, Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento, prevista dall’articolo 1, commi 33 e seguenti;
• favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze tecnico-professionali, nonché relazionali e manageriali nei settori dell’Artigianato e Diporto Nautico in riferimento e sulla base di appositi progetti formativi;
• promuovere azioni per l’orientamento professionale dei giovani e per la formazione culturale, tecnica e scientifica, anche attraverso l’apporto di esperti di settore nelle diverse attività didattico-educative collegate ai Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento.
• promuovere la collaborazione tra le Istituzioni scolastiche della Basilicata e CNA Basilicata, per la realizzazione di iniziative educative e formative rivolte agli studenti pertinenti i settori dell’Artigianato e del Diporto Nautico;
• favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti in coerenza con il percorso di studi effettuato;
• coniugare le finalità educative della formazione professionale in raccordo con le esigenze del mondo produttivo, nella prospettiva di una maggiore integrazione tra scuola e lavoro.
Art. 2
(Impegni di Cna Basilica)
Cna Basilicata si propone di:
• informare e sensibilizzare, attraverso le proprie sedi territoriali, gli associati rispetto alle opportunità offerte dai Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento, per supportare la diffusione di questa modalità formativa;
• sensibilizzare le imprese ad accogliere gli studenti in progetti di alternanza scuola-lavoro;
• mettere a disposizione competenze specifiche nella facilitazione e mediazione della relazione tra mondo scolastico e sistema delle imprese, intervenendo nell’ambito dell’analisi dei fabbisogni professionali e orientamento a livello territoriale, nella costruzione di reti locali, a supporto della co-progettazione dei Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento;
• svolgere iniziative di monitoraggio e valutazione delle attività di Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento, con particolare riguardo alla possibilità, per le aziende che hanno aderito ai progetti, di esprimere una valutazione.
Art. 3
(Impegni del CVL)
Il CVL si propone:
• attivare iniziative di informazione alle nuove professioni del futuro, rivolte agli studenti e ai docenti delle Istituzioni scolastiche che giungono durante l’anno presso il Circolo Velico Lucano, al fine di rendere i percorsi formativi quanto più connessi alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro;
• di promuovere il tema dei Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento in quanto rappresenta uno dei punti di maggiore rilievo della di riforma del sistema di istruzione;
• di attivare specifiche iniziative per un potenziamento delle attività laboratoriali;
Art. 4
(Impegni delle Parti)
La Cna Basilicata ed il CVL si impegnano a:
1. elaborare iniziative e attività a livello territoriale, per la realizzazione di tirocini formativi sull’artigianato e sul diporto nautico;
2. proporre l’attivazione di esperienze di Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento.
3. attivare iniziative di informazione rivolte agli studenti e ai docenti al fine di rendere i percorsi formativi quanto più connessi alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro;
4. concordare l’organizzazione di attività di orientamento a livello territoriale, per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, quale orientamento in uscita e avvicinamento alle prospettive occupazionali offerte dal territorio;
5. formulare proposte congiunte per favorire la programmazione, da parte delle Istituzioni scolastiche, nell’ambito della flessibilità organizzativa e gestionale derivante dall’autonomia, di specifiche attività volte ad integrare l’offerta formativa con particolare riferimento a tematiche legate al mondo produttivo;
Art. 5
(Comunicazione)
Le Parti si impegnano a dare massima diffusione al presente Protocollo d’intesa presso tutti gli allievi che raggiungeranno il Circolo Velico Lucano e le sedi/unità operative del Cna Basilicata.
Art. 6
(Durata)
Il presente Protocollo d’intesa decorre dalla data della sua sottoscrizione ed ha durata triennale e si rinnova con tacito consenso.
La fotogallery del protocollo d’intesa tra Circolo Velico Lucano e Cna Basilicata (foto www.SassiLive.it)