Il materano Pasquale Stano in una note esprime alcune riflessioni sull’evento “L’Anno che verrà” per il Capodanno Rai 2020 trasmesso a Potenza per Matera 2019. Di seguito la nota integrale.
Pasquale Stano: “Capo Danno 2020”.
Ora che la fiera delle vanità si è celebrata, riti tipici di una società in via di dissoluzione, dopo aver assistito ad una autocelebrazione che non è affatto il motivo per cui questo evento era stato pensato, richiesti fondi europei con la motivazione Matera 2019 per un’accordo quinquennale con la rai, per amplificare la notorietà di una città che già rappresentava realmente una regione e aumentarne la forza trainante, sono divenuti una mancia elettorale, chi di turismo ed agricoltura come il metapontino tutto vive e che quindi necessita di visibilità e stato completamente ignorato (considerando anche le devastazioni dello scorso novembre) a discapito della rivitalizzazione momentanea di via pretoria. Quei soldi dati direttamente ai commercianti potentini avrebbero sortito molta più economia. Come per la precedente edizione che non aggiunse un turista che sia uno ad una città che di turistico nulla ha (constatato negli anni), anche in questa occasione accadrà lo stesso, ne avremo conferma alle prime festività. Frustare un cavallo morto porta sempre lo stesso risultato. Però chi in quasi un anno poco o nulla ha fatto, elargisce il circenses ma il problema del panem resta, non è più questa l’epoca di Colombo con la moltiplicazione dei posti pubblici, oggi devi creare quelli veri, ed una città che basa tutta la sua economia sui danari statali, praticamente una partita di giro, (quasi un’auto riciclaggio statale) e non una economia vera, reale, da produzione, non la aiuti così. Mantenerla a galla, limitando gli altri. Siamo tornati alla Potenza da prima repubblica, purtroppo anche il resto della regione. Vedere un presidente di regione partecipare alla presentazione di un programma televisivo fa ridere i polli, non era l’inaugurazione di un sito produttivo, non è il sindaco di Potenza, c’erano dei lavori in consigliatura da terminare. Di contro non ho visto il sindaco Guarente ringraziare la città di Matera per l’occasione di visibilità datagli (presasi). Tele Potenza centrale rai Basilicata per i pochi, ci ha aggiornati quotidianamente su ogni minimo progresso sulla costruzione del palco, poi di fatti rilevanti da altri luoghi della regione ne senti parlare alcuni giorni dopo (due parole), se il servizio non salta. Questo disgrega una regione, non funziona più il divide et impera, nel materano c’è forte insofferenza. Accadrà che qui si decretarà la morte di questa regione (non tutto è per sempre). Cè acredine nelle mie parole, perchè è evidentissima una gestione fatta con la forza dei numeri e non con la qualità delle idee. Se possibile ancor più delle legislature passate!
Complimenti!
Bravissimi……… Continuate così!!!!!! Alla prossima.
Queste le parole del Presidente Mattarella nel discorso di fine anno: “Ringraziamo Matera che ha fatto onore all’Italia e al suo Mezzogiorno, in questo anno in cui è stata Capitale della cultura europea.”. ho provato orgoglio e commozione per la nostra grande Matera. Bardi ed i suoi compari potentini si tenessero pure la pochezza del loro triste, freddo e fasullo Capodanno Rai, mai vuoto ed inutile come quest’anno. Che differenza abissale tra la bellissima e festante piazza barese (100mila presenza) e la pochezza mummificata della piazzetta potentina. Altro che buona pubblicità per tutta la Regione, questi non sono stati capaci manco di pubblicizzare la loro città, bella o brutta che sia, e continuo a chiedermi il perché di tanta egoistica arroganza. La fredda piazza potentina è stata l’emblema di una politica miope e squallida che continua a navigare a vista senza avere in mente un progetto di crescita che sia l’espressione della vocazione naturale di un territorio meraviglioso continuamente mortificato da politicanti inetti capaci solo di guardare il dito e mai la luna. Povera nostra Basilicata.
Cari amici c’è una grande differenza tra il Presidente della Repubblica che è un grande uomo e questo presidente della giunta potentina, ormai tutti si rendono conto che questa Regione Basilicata non può più rappresentare Matera, raccogliamo le firme per un federalismo che porti Matera nella direzione di Bari!!!