Nell’ultimo provvedimento del 2019 in Consiglio dei ministri sono stati stanziati oltre due milioni di euro per ben quattro aree marine protette per le quali sono in corso i procedimenti per l’istituzione: Capri, Capo Spartivento e Isola San Pietro in Sardegna e Costa di Maratea in Basilicata.
Da oggi e’ poi entrato in vigore il decreto di riorganizzazione che prevede la nascita di una nuova direzione generale del ministero dell’Ambiente che si occuperà esclusivamente della tutela del mare, si legge in una nota del ministero dove si riferisce di un post del ministro Sergio Costa su Facebook.
CONSORZIO TURISMO MARATEA: FINALMENTE UN PASSO DECISIVO PER ISTITUIRE AREA MARINA PROTETTA MARATEA
L’annuncio del ministro dell’Ambiente Sergio Costa di destinare nella legge finanziaria 2020 due milioni di euro per ben 4 aree marine protette (Capri, Capo Spartivento e Isola San Pietro, in Sardegna e Costa di Maratea) rappresenta il risultato dell’impegno innanzitutto degli operatori turistici di Maratea, degli amministratori della città tirrenica che si sono succeduti negli ultimi dieci-quindici anni, di Legambiente e Wwf, di parlamentari quali il sen. Arnaldo Lomuti che ha seguito l’iter del provvedimento in sintonia con il Ministro. E’ il commento del Centro Studi Turistici Thalia ricordando che a luglio 2018 Il presidente del Consorzio Turistico Maratea, Biagio Salerno, ha sottoscritto il documento del Comitato Area Marina Protetta di Maratea, dando continuità all’impegno del Consorzio degli operatori turistici a sostegno del progetto di tutela del Parco Marino di Maratea.
“Nonostante siano già stati completati gli studi preliminari da circa 10 anni e già una volta aggiornati– sottolinea Salerno – il consiglio comunale ha votato all’unanimità nel 2016 l’atto d’intenti “per l’istituzione dell’Area Marina Protetta Costa di Maratea” , ed anche la precedente legislatura parlamentare e i precedenti Governi non hanno dato corso all’attività progettuale. Siamo finalmente vicini al traguardo, perchè questa volta ci sono i primi finanziamenti indispensabili all’istituzione dell’Area Marina Protetta. Continueremo a monitorare gli ulteriori passaggi attivando la partecipazione di operatori turistici e cittadini. Per noi che lavoriamo intorno alla vacanza e alla presenza di turisti attratti soprattutto dalle bellezze della costa tirrenica la questione non è più rinviabile entro la prossima estate. Il turismo sostenibile e di qualità è uno strumento di policy per il benessere economico e sociale, il cui potenziale attrattivo in termini naturalistici, paesaggistici e culturali è ancora da sviluppare e far conoscere, come dimostrano i dati di crescita dei turisti nei Parchi marini e naturali”.
“Siamo sempre più convinti, al pari di Legambiente, che l’Area marina protetta Costa di Maratea possa essere uno strumento di tutela della natura e un marchio di qualità assolutamente vincente, capace di generare nuova e sana economia, di coniugare tutela dell’ecosistema marino-costiero e sviluppo sostenibile del territorio e di favorire il turismo di qualità. Il patrimonio ambientale e culturale della costa e del mare di Maratea – conclude Salerno – è la nostra vera ricchezza e l’istituzione dell’area marina protetta è lo strumento fondamentale per proteggerlo e valorizzarlo. Un riconoscimento al sen. Lomuti che come un “segugio” ha seguito passo per passo il complesso iter del provvedimento, anche in raccordo con il Consorzio e gli operatori”.