Era dal 1967 che il Comune di Matera non approvava il bilancio di previsione nel rispetto del termine canonico del 31 dicembre.
Per ragioni di equilibri politici e di complessità contabile tale traguardo per 51 anni non è stato possibile raggiungere.
Il 30 dicembre 2019, a coronamento di un anno straordinario, i rappresentanti dell’attuale maggioranza hanno raggiunto quest’altro non facile obiettivo, testimoniando la esistenza di una compattezza del governo cittadino e guadagnando particolari benefici per la gestione amministrativa dell’anno 2020.
Inoltre, il Consiglio Comunale, esprimendo una condivisa cultura della responsabilità, ha approvato alla unanimità un emendamento al bilancio per garantire la continuità di lavoro alle 51 unità assunte a tempo determinato per le esigenze derivanti dalla designazione a Capitale Europea della Cultura.
Se a tale successo si accoppia il riconoscimento di Matera espre sso dal Presidente della Repubblica nel suo saluto augurale, si ha la cognizione dello splendido anno compiuto dalla Città e della assoluta reputazione conquistata a livello nazionale ed internazionale.
Ora, parafrasando le parole del Segretario del PD Nicola Zingaretti, in una intervista al Corriere della Sera, calato il sipario sulla manovra finanziaria, occorre definire “un piano di azione concordato e di ampio respiro “per chiudere con coerenza questa legislatura”.
I prossimi giorni saranno destinati a stabilire questo ultimo forte piano di azione.