Teresa Russo, Presidente Associazione IPAZIA: “Riflessione su 2019 e prospettive per il 2020”. Di seguito la nota integrale.
Il 2019, per l’associazione di volotariato culturale IPAZIA – Centro anziani “T.Lopergolo” (centro federato Ancescao) è stato un anno molto importante perchè, ci ha visto più maturi, più consapevoli del forte potenziale e del forte valore sociale che un’associazione quale IPAZIA può rappresentare in un territorio che vive, anche da parte delle istituzioni, lo scoramento per una crisi e il conseguente spopolamento che, da anni, non trova soluzioni di continuità.
Principio fondante della nostra associazione è la “felicità” legata, non alla miopia dell’autointeresse ma all’impegno per promuovere la felicità altrui e, quindi, il ben vivere della comunità in cui viviamo e operiamo.
Abbiamo vissuto il 2019 con lo stesso spirito vivace e curioso che ha animato Matera Capitale per la cultura nel 2019; insieme con le altre associazioni del territorio abbiamo lavorato affinchè Salandra vivesse a pieno il suo ruolo di Capitale per un giorno racchiuso nel progetto PAN- Una festa per tutti, mettendo a disposizione l’immenso bene immateriale che è la memoria storica: il racconto, le voci di chi ha vissuto le trasformazioni sociali ed economiche di un Paese che, dopo la follia della guerra, con tanto sacrificio ha saputo rimettersi in piedi e diventera moderno.
Abbiamo lavorato affinchè Salandra capitale per un giorno non segnasse un punto di arrivo ma di partenza e così abbiamo costruito tutto il nostro anno sociale guardando al futuro e, contemporaneamente, senza distrarci da ciò che ci circonda.
Grande è stato l’impegno delle volontarie che, attraverso il progetto di riuso e riciclo dei materiali hanno dimostrato come gli oggetti non più funzionali alla nostra quotidianità possono trovare nuova vita ed essere rigenerati. Una grande attenzione, quindi, ai temi legati ai cambiamenti climatici, all’inquinamento dei mari, all’adozione da parte di noi uomini comportamenti corretti atti a tutelare il nostro patrimonio natutale, quotidianamente. Grazie a questa attenzione e a questa sensibilità l’associazione ha avuto l’onore di essere ospite al Raduno delle maschere antropologiche di Tricarico, uno dei raduni più importanti in Italia, sfilando con i costuni realizzati, appunto, con materiali di riuso e di riciclo. L’adozione di questa buona prassi e la diffusione della cultura del riuso ha fatto sì che il lavoro delle volontarie di IPAZIA fosse riconosciuto a livello nazionale attraverso il Premio nazionale Ancescao “Vetrina delle buone pratiche” e, con grande orgoglio, le volotarie sono state, anche, le animatrici dei laboriatori creativi organizzati dalle classi della scuola secondaria di I° grado di Salandra nella realizzazione dei prodotti da esporre al tradizionale Mercatino di Beneficenza organizzato, prorio dalle scolastiche, insomma i circoli virtuosi esistono ma richiedono molto impegno e virtù civiche, le stesse virtù civiche che se non vengono coltivate arrugginiscono.
Oltre alla promozione e alla diffusione delle buone prassi, tenendo fede al principio ispiratore della nostra associazione IPAZIA da Alessandria, appunto, una donna pioniera dell’emancipazione femminile, abbiamo avuto il piacere e l’onore di premiare la Campionessa di Calcio a cinque Angelica Dibiase – giocatrice del Falconare e della Nazionale Italiana Calcio a 5 femminile – per il grande esempio di forza e di tenacia per essersi fatta strada in un contesto che ancora rappresenta uno dei principali gender gap. A premiarla il capitano del Potenza Calcio Calos Franca, un uomo dalle mille qualità che ha condiviso con noi e con tutti i cittadini di Salandra il racconto personale della sua vita, delle sue difficoltà e della sua rinascita dopo un periodo difficile.
L’anno sociale di IPAZIA, tra le tante, si è concluso con due iniziative importanti: la realizzazione della seconda edizione del progetto “La casa di Babbo Natale”, un progetto che è stato condiviso dagli amici del Forum delle associazione. Infine, abbiamo avuto l’onore di dare l’abbrivio alla Maratona Telethon 2019, che ha coinciso con il trentesimo anniversario della nascita della Fondazione Telethon, trent’anni di ricerca, di vita. Grazie alla presenza dei volontari di telethon abbiamo avuto la possibilità di ospitare diverse associazioni che si occupano di disabilità in Basilicata e lo fanno con grande professionalità, abbiamo avuto anche la testimonianza di chi ha vissuto e conbattuto la disabilità.
Il nostro 2019 è stato questo, un anno impegnativo che al contempo, attraverso le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ci indicano la via. Il Presiidente attraverso le sue parole ci invita a guardarci da lontano per capire su cosa e come agire. La speranza se si ha un obiettivo da raggiungere non può dissolversi nell’aria come i fuochi d’artificio anzi diventa seme che germoglia cambiamento. L’augurio nostro per il 2020 è questo: continuare a crederci, continuare a vivere la comunità, continuare ad esserci.
Nella qualità di Presidente rivolgo un ringraziamento sentito al direttivo, a tutte volontarie dell’Associazione IPAZIA, impegno, determinazione, forza d’animo, allegri qualità. Donne e, anche se in minoranza, uomini che sono l’espressione migliore di una comunità che non si arrende.