Lunedì 13 gennaio 2020 alle ore 9,30 nell’aula magna del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera è in programma la presentazione del progetto “Colobraro tra antiche presenze: Carafa e non solo”, riferito all’anno scolastico 2018-2029, nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’USR Basilicata “AICA-Progetti digitali”. Il progetto, coordinato dalla docente Maria Rosaria Troyli, rientra tra le diverse iniziative digitali ed innovative, portate avanti dall’Istituto anche nel presente anno scolastico 2019-2020.
Diverse, infatti, sono le sperimentazioni didattiche ora in atto, tra cui la modalità di effettuare lezioni in videoconferenza tra i 4 comuni del Comprensivo (Valsinni, Colobraro, S. Giorgio Lucano e Rotondella), grazie al progetto d’Istituto OneClass!-Open Network for Education, finanziato e sostenuto dall’USR Basilicata e Regione. Da Gennaio 2020, inoltre, l’IC Morra sarà coinvolto nel progetto “Digital, Visual Art. Territorio tra arte, musica, danza, storia ed innovazione digitale”, rientrante nel Piano Triennale delle Arti, finanziato dal Ministero dell’Istruzione e sostenuto dall’USR Basilicata.
Le discipline interessate al progetto agiranno in maniera sinergica: la Musica, la Danza, l’Arte visiva, la Letteratura, la Storia e la Tecnologia, con le loro rispettive peculiarità, proietteranno gli alunni in un unico campo di indagine, attraverso attività laboratoriali. L alunno sarà impegnato sul campo, attraverso la ricerca musicologica, le interviste ed i reportage sul posto.Tutto ciò sarà registrato e riportato sul computer per essere successivamente musicato attraverso software per la videoscrittura musicale ed interpretato con l’orchestra. Gli alunni saranno impegnati a fotografare gli scorci dei comuni interessati, per poi elaborare le immagini attraverso software specifici, utili alla creazione della scenografia più adatta che farà da sfondo ad una rappresentazione musicale finalecon la lettura dei testi redatti.
Il percorso progettuale si basa pertanto sull’uso di metodologie attive, quali la didattica laboratoriale, il learning by doing, il Cooperative Learning, l’apprendimento collaborativo nonché l’espansione di nuovi spazi di apprendimento che diventano virtuali e senza confini, favorendo la verticalizzazione dell’istituto e l’interazione continua tra i diversi plessi.
Durante il presente anno scolastico, inoltre, sarà attivo un laboratorio di scrittura e giornalismo. L’obiettivo sarà la realizzazione di un Blog ed un giornale d’Istituto “La Voce di Isabella” il cui primo numero parteciperà al concorso indetto dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti di Roma “Fare il giornale e i giornalismi nelle scuole”, allo scopo di sostenere le iniziative delle scuole italiane per la valorizzazione dell’attività giornalistica quale strumento di arricchimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio. In occasione della redazione del giornalino scolastico, la classe I A, Secondaria di I grado del plesso di San Giorgio Lucano, scriverà un articolo sulla cultura Arbreshe, con particolare riferimento alla comunità di San Paolo Albanese. In tale occasione l’attore teatrale Ulderico Pesce, appassionato conoscitore di tale cultura, sarà invitato a tenere una lezione, in modalità “videoconferenza”, presso l’Istituto. Per tale evento l’invito sarà esteso anche al dott. Annibale Formica, già Presidente del Parco del Pollino (dal 1995 al 2002 e dal 2009 al 2014), nativo di San Paolo Albanese, studioso e promotore della cultura Arbresche, alla quale ha dedicato anche delle pubblicazioni, in particolare “Un modo di leggere e rappresentare una realtà marginale e unacultura minoritaria”, edito nel 1982. Diverse dunque le iniziative di ampliamento dell’offerta Formativa dell’istituto Comprensivo Isabella Morra, tra cui anche differenti iniziative rientranti nel progetto “Io non rischio” che vedrà il coinvolgimento del Corpo della Protezione Civile e l’USR Basilicata, con attività di formazione e didattica rivolte agli alunni del Comprensivo.L’obiettivo è, dunque, la costruzione di nuovo concetto di scuola, centro di crescita comunitaria, sociale e culturale. Una scuola connessa con il proprio territorio perché si costruiscano reti di collaborazioni e nuove relazioni.
Gen 02