C’è anche la lucana di Venosa tra le 44 città candidate al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021. In una nota il Mibact ha diffuso la lista delle città candidate che dovranno presentare entro il 2 marzo 2020 il dossier di candidatua. Regione per regione le candidature sono: in Abruzzo l’Aquila; in Basilicata Venosa; per la Calabria Tropea. Per la Campania , Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida, Teggiano. Per l’Emilia Romagna Ferrara, l’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese. E ancora, in Friuli Venezia Giulia Pordenone, in Lazio Arpino e Cerveteri, in Liguria Genova e in Lombardia Vigevano. Nelle Marche Ancona, Ascoli Piceno, Fano; in Molise Isernia; mentre in Piemonte si candida Verbania. Candidate in Puglia Bari, Barletta, Molfetta, San Severo, Taranto, Trani, l’Unione Comuni Grecia Salentina. In Toscana Arezzo, Livorno, Pisa, Volterra. In Sardegna Carbonia e San Sperate. In Sicilia Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli e Trapani; infine in Veneto in lizza Belluno, Feltre, Pieve di Soligo, Verona.
Presidente Zullino: “Venosa candidata a Capitale Italiana della Cultura 2021 è una grande opportunità da non perdere”
Venosa è tra le 44 città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2021.
Il titolo, istituito dal ministro Dario Franceschini con la legge Art Bonus nel 2014, è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceve un milione di euro per la realizzazione del programma presentato.
I dossier, da presentare tassativamente entro il 2 Marzo 2020, verranno esaminati da una giuria di sette esperti di chiara fama per arrivare entro il 30 aprile alla selezione di un massimo di 10 progetti finalisti da invitare in audizione.
La città Capitale Italiana della Cultura 2021 verrà scelta entro il 10 giugno, quando la giuria indicherà pubblicamente al ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo la candidatura più idonea da formalizzare con delibera del Consiglio dei Ministri.
“Venosa, Patria del poeta latino Quinto Orazio Flacco e del madrigalista rinascimentale Carlo Gesualdo Da Venosa, è uno dei Borghi più belli d’Italia.
Da Venosino sono orgoglioso di questa candidatura in quanto ogni monumento, ogni strada, ogni vicolo della città di Venosa è espressione della cultura che, nei secoli, ha permeato la città oraziana, dando vita a gioielli artistici e architettonici di inestimabile valore”. Afferma Massimo Zullino, Presidente IV Commissione Politiche Sociali della Regione Basilicata.
“Ho parlato con il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il quale mi ha confermato la disponibilità e il sostegno della Regione.
Ringrazio il Presidente per aver accettato il mio invito. Siamo già operativi per coordinarci sui lavori dei prossimi mesi”. Continua il Presidente Zullino.
“Sono certo che questa scelta possa rappresentare una preziosa opportunità non solo per la comunità venosina, ma per l’intera Lucania.
Ritengo necessario che tutto il territorio lucano possa, attraverso i diversi soggetti istituzionali che lo rappresentano, fare sistema e dimostrarsi coeso nel raggiungimento del traguardo”. Conclude il Presidente Zullino.