“Un futuro per giovani. Incontro con i fuori sede: idee per il ritorno”. E’ il tema del confronto pubblico organizzato questa mattina nella sala convegni dell’hotel San Domenico dall’associazione “Ci Riguarda” e dai Giovani Democratici di Basilicata.
Ai lavori, coordinati dall’attore comico Dino Paradiso, già esponente del PD e impegnato come assessore comunale al Comune di Bernalda, intervenuti il consigliere regionale PD, Roberto Cifarelli, il direttore dell’Unibas, Giuseppe Romaniello, il presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma, il sociologo e editorialista di Basilicata 24, Michele Finizio e il Segretario regionale Giovani Democratici, Marco Zampino.
Subito dopo sono partiti i tavoli di lavoro presieduti dai presidenti dei Cluster Regionali e dal Presidente del consorzio Italia Jonica: Domenico Lazazzera, presidente del Cluster di bioeconomia, Raffaele Vitulli, presidente del Cluster Industria culturale e creativa, Salvatore Be Blasio, presidente del Cluster Aereospazio, Antonio De Giorgio, presidente del Cluster energia, Antonello De Santis, presidente del consorzio Italia Jonica.
Al termine dei lavori è stato elaborato un documento di proposte sul tema della giornata.
Evitare lo spopolamento e garantire un futuro ai giovani lucani, soprattutto a coloro che si formano nelle università del centro-nord e che vanno via per trovare un posto di lavoro. Per queste ragioni “Ci riguarda” e Giovani Democratici di Basilicata hanno deciso di organizzare un incontro di cultura e formazione politica dedicato al ritorno dei “cervelli in fuga”.
Segretario regionale dei Giovani Democratici: “Nel 2065 in Basilicata saremo poco più di 402.000 abitanti, ben 160.000 in meno rispetto ad oggi. Con una media di 3.500 abitanti in meno all’anno, dal 2000 al 2017 hanno lasciato il Mezzogiorno oltre 2 milioni di residenti di cui la metà, circa 1.000.000, sono giovani sotto i 34 anni. 243.000 sono laureati. Nel 2018, 9.501 giovani lucani risultano iscritti nelle Università del Centro-Nord, mentre sono 12.257 sono quelli che si sono iscritti nelle Università del Mezzogiorno, per un totale di 21.758 giovani lucani che sono andati via per motivi di studio. E molti sono quelli costretti a partire per motivi di lavoro. Giovani lucani fuori sede per motivi di studio o lavoro, si sono ritrovati a Matera questa mattina per discutere e proporre, insieme, idee per evitare che i nostri ragazzi continuino a partire senza poter ritornare.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)