Ascoltati il presidente dell’organismo, Mastro e il dirigente regionale Travaglio. Parere favorevole sugli elenchi per la selezione del Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e di tre membri del Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’Ircss Crob di Rionero.
Lo “stato dell’Unione Comuni Alto Bradano” è stata al centro del dibattito della prima commissione (Affari istituzionali) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Pasquale Cariello.In merito auditi il presidente dell’organismo Michele Mastro e Gerardo Travaglio dirigente dell’Ufficio regionale risorse umane e organizzazione.
L’argomento è stato introdotto dal presidente della Commissione Pasquale Cariello (Lega). Il consigliere Zullino ha avanzato la proposta, condivisa dai commissari, di formalizzare una nota indirizzata alla Giunta affinché questa intervenga celermente sulla necessità di continuare ad avere a servizio dell’Unione dei Comuni dell’Alto Bradano le tre unità distaccate dalla Regione.
“La comunicazione dell’audizione dei sindaci dell’Unione dei comuni dell’Alto Bradano è arrivata – ha spiegato Cariello – qualche giorno fa e l’abbiamo subito calendarizzata perché per noi è una priorità ascoltare i sindaci che sono la prima trincea dei cittadini. Quella dell’Alto Bradano è un’Unione che funziona e che si vuole strutturare di più. Come commissione abbiamo preso impegni che porteremo avanti e chiederemo l’audizione delle altre Unioni di Comuni per capire se ci sono esigenze e problematiche. Obiettivo – ha concluso – risolvere i problemi dei Comuni, restando a disposizione dei sindaci”.
Il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alto Bradano, Mastro ha spiegato, con una relazione consegnata alla commissione, le criticità che riguardano l’Ente ed in particolare il problema legato alla gestione dell’Unione ed alle attività avviate sul territorio ricordando che “l’Unione dei Comuni, così disciplinata dall’art. 32 del ‘Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli enti locali’, approvato con decreto legislativo 18 Agosto 2000, n 267, costituisce la forma più avanzata per la gestione in forma associata dei servizi e delle funzioni dei Comuni piccoli e non”.
“L’Unione dei Comuni dell’Alto Bradano inizialmente costituita da quattro amministrazioni – ha detto – ne ha raddoppiato il numero (Acerenza, Banzi, Cancellara, Forenza, Genzano di Lucania, Palazzo San Gervasio, San Chirico Nuovo e Tolve) e tra i servizi e le funzioni che garantisce ci sono la gestione delle risorse umane, lo Sportello unico attività produttive, la funzione di raccolta e smaltimento rifiuti, il trasporto scolastico. Dal 2011 abbiamo avviato il sistema di raccolta rifiuti porta a porta e possiamo dire che siamo stati un modello. In futuro l’Unione si propone di fare una gestione comprensoriale del canile, del servizio di polizia municipale, dell’edilizia scolastica e del servizio di statistica. I risultati raggiunti sono stati possibili – ha sottolineato Mastro – grazie al supporto finanziario della Regione Basilicata e al supporto del personale regionale in distacco. L’Unione, ora, ha propria dotazione organica e ha assunto a tempo indeterminato, part time, 6 dipendenti. L’assunzione di detto personale se da un lato ha significato il mantenimento della qualità dei servizi dall’altra ha comportato il venir meno di risorse per l’Unione”.
Mastro ha chiesto che “la Regione dia una sussidiarietà anche finanziaria all’Unione ed ha spiegato un’ipotesi di articolato per garantire la continuità dei servizi e delle funzioni” ricordando che “la nostra è già stata premiata dal Ministero il quale ci riconosce una somma di 120 mila euro. Spero che trattiate questi argomenti nel più breve tempo possibile perché altrimenti dal 29 febbraio non avremo più personale”.
Travaglio ha sottolineato come “la questione sia stata al centro di discussione più volte. Si ipotizza di garantire alle Unioni un fondo così da trasformare in ordinario il trasferimento delle risorse da parte della Regione”.
Ad intervenire, nel corso dei lavori, i consiglieri Pittella, Polese, Acito, Baldassarre e Zullino.
La Commissione ha quindi espresso parere favorevole alla unanimità, sull’esame delle domande pervenute a seguito degli avvisi pubblici per l’elezione del Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e per la nomina di tre membri nel Consiglio di Indirizzo di verifica dell’Istituto di ricovero e cura a carattere Scientifico (Ircss) – Crob.
Hanno espresso parere favorevole, oltre al presidente Cariello, i consiglieri Zullino, Quarto, Acito, Leggieri, Polese, Cifarelli e Pittella.
Per il Garante regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza sono state presentate dieci domande di cui tre sono state escluse per laurea non equipollente in materie sociali (così come previsto dagli artt. 2 e 3, comma 3, lett. e); per la nomina di tre membri nel Consiglio di indirizzo e verifica dell’Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (Ircss)- Ospedale oncologico di Rionero in Vulture sono arrivate dieci domande di cui una inammissibile perché ricevuta fuori termine (art. 5, comma 2 dell’Avviso).
Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Cariello, i consiglieri Baldassarre (Idea), Leggieri (M5s), Quarto (Basilicata positiva), Acito e Bellettieri (FI), Zullino (Lega), Pittella (Avanti Basilicata), Polese (IV) e Cifarelli (Pd).