L’Unione europea lo scorso 24 ottobre ha premiato la società Fiusis Srl impresa che opera nel Salento nel recupero energetico dalle biomasse legnose come esempio del miglior modello di sviluppo sostenibile. La aggiudicazione del premio è avvenuta al termine di una selezione di oltre cento aziende provenienti dai diversi Stati della “Unione” che hanno partecipato al progetto “Rubzmo”. A spuntarla nella finalissima è stato il modello di Sviluppo sostenibile e green di Fiusis srl che opera da quasi 10 anni nel territorio di Calimera. Oltre a premiare la sostenibilità del progetto, sono state riconosciute e condivise le ricadute economiche e sociali sul territorio circostante.
Grande soddisfazione è stata mostrata dall’Amministratore della società Marcello Piccinni che non ha mancato di ringraziare tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito al conseguimento del lusinghiero successo.
Altrettanto grande è stata la soddisfazione espressa dall’ingegnere Egidio Tamburino che con la sua società di ingegneria, con sede a Matera, ha curato con i suoi Collaboratori la progettazione, l’iter autorizzativo e la direzione dei lavori degli impianto.
L’impianto, realizzato nell’area per gli insediamenti produttivi del Comune di Calimera in provincia di Lecce, si estende su un a superficie di circa 8.000 metri quadrati ha una potenza elettrica pari a 1,00 MWe, recupera circa 15.000 tonnellate di scarti legnosi ed è condotto da unità lavorative tutte selezionate ed addestrate il “loco”.
Produce circa 7.5 milioni di khilowattora per anno e, grazie al combustibile impiegato, consente di evitare la immissione in atmosfera di tre milioni di chilogrammi di anidride carbonica, settantacinquemila chilogrammi di ossidi di zolfo e ventiduemila chilogrammi di ossidi di azoto.
Un esempio da replicare dunque specie se si pensa che in molte aree del Paese sono disponibili quantitativi significativi di biomasse legnose che, se opportunamente utilizzate con adeguante tecnologie, potrebbero offrire un valido contributo alla riduzione dei consumi di combustibili fossili contribuendo così a dare vita alla attuazione della tanto auspicata transizione energetica che con la sostituzione dei combustibili fossili con le fonti rinnovabili e l’adozione di tecniche di risparmio energetico e tecnologie “up-to date” fa parte della più estesa transizione verso le economie sostenibili.
Nella foto Egidio Tamburrino e l’mpianto di energia verde del Comune di Calimera