Primi effetti politici provocati dalla nuova giunta comunale di Matera. I Consiglieri comunali Giuliano Paterino, Biagio Vizziello, Gaspare L’Episcopia e Gianfranco De Mola in una nota congiunta annunciano il passaggio all’opposizione.
I componenti del gruppo Insieme, Giuliano Paterino, Biagio Vizziello, Gaspare L’Episcopia e Gianfranco De Mola della lista Scelgo Matera 2019, sentite le dichiarazioni del Sindaco durante la presentazione della nuova giunta definita a suo dire nell’ambito di un complesso di assestamento di una maggioranza che ha trovato una sintesi miracolistica in consiglio comunale del 30/12/2019 e la necessità di una rivisitazione del governo cittadino per il recupero del rispetto degli equilibri politici esprimono il totale dissenso rispetto alle scelte fatte che non hanno trovato alcun momento di condivisione né preventivo coinvolgimento per il raggiungimento degli obiettivi di fine consigliatura.
Spiace pertanto far riscontrare che non sono stati garantiti gli equilibri politici con la composizione della nuova giunta che avevano consentito il raggiungimento degli obiettivi del 2019 ivi compresa la straordinarietà dell’approvazione del bilancio di previsione.
Anche nel rispetto delle sensibilità del neo assessore Tommaso Mariani e delle personali motivazioni che lo hanno portato all’accettazione della delega, questi gruppi consiliari comunicano di non ritenersi rappresentati e pertanto si dichiarano non più in maggioranza e di valutare responsabilmente ancora una volta ogni singolo provvedimento consigliare, senza vincoli di maggioranza perseguendo l’esclusivo interesse della nostra amata città”.
Preso atto di questa dichiarazione congiunta da parte dei quattro consiglieri comunali è doveroso ricordare che fino ad oggi gli stessi consiglieri comunali hanno sempre votato i provvedimenti che ritengono indispensabili per la città di Matera e probabilmente lo continueranno a fare anche se hanno preso le distanze dalla maggioranza che sostiene il Governo De Ruggieri.
Nella foto i quattro consiglieri comunali che passano all’opposizione