La Potenza dell’Arte Contemporanea, la mostra curata da Lorenzo Benedetti che ha aperto i battenti alla Pinacoteca Provinciale di Potenza il 21 settembre 2019, la cui chiusura era prevista per domenica 12 gennaio, visto il grande successo di pubblico e le numerose richieste, è stata prorogata sino a domenica 8 marzo 2020. Si tratta dell’esposizione che presenta 50 opere scelte dalla collezione privata di Cataldo Colella che si pongono in dialogo con gli ambienti della Pinacoteca Provinciale di Potenza che diventa luogo straordinario in cui le opere possono costruire un loro spazio di dialogo.
Un’esposizione unica non solo perché presenta al pubblico opere di artisti contemporanei italiani e internazionali ma perché nel percorso espositivo sarà possibile ammirare l’opera “A Fish Story” della serie Growing on darkness, 2012-2015 (Stampa a pigmenti su carta di cotone Hahnemühle – 133 x 200 cm) di Mario Macilau.
L’opera “A Fish Story”, già esposta nel Padiglione della Santa Sede in occasione della 56 Biennale d’Arte di Venezia del 2015 a cui il commissario e presidente del Pontificio Consiglio della cultura, cardinale Gianfranco Ravasi ha dato il tema evangelico “In Principio… la Parola si fece carne” che fa riferimento al Prologo del Vangelo di Giovanni, al termine della mostra entrerà a far parte della Collezione d’arte moderna e contemporanea dei Musei Vaticani grazie alla donazione fatta dal collezionista Colella. Questo lavoro di Mario Macilau è dedicato ai ragazzi di strada, bambini “invisibili” che vivono nascosti nelle periferie e nelle discariche di Maputo.
Una nuova opera completa il percorso espositivo, si tratta dell’installazione “CONCRETE” della serie “VANNI for Artissima” 2019 di Cristian Chironi, costituita da una serie limitata di occhiali in metallo con lenti fotocromatiche colorate: 4 modelli che prendono ispirazione dalle diverse abitazioni nel mondo in cui l’artista ha vissuto e lavorato: Casa Wabi, Puerto Escondido; Unitè d’Habitation, Marsiglia; Villa Pierre Jeanneret, Chandigarh; Casa Victoria Ocampo, Buenos Aires.
Colore, composizione, forma estetica, predisposizione, fanno da richiamo all’impressione mentale e all’esperienza abitativa trascorsa in queste opere, creando per questo specifico progetto le fondamenta di un nuovo rapporto tra design, architettura, installazione, performance, dimensione visiva e narrazione.
VANNI, marchio di occhiali made in Italy presente in oltre 40 paesi del mondo, da oltre un decennio sostiene l’arte emergente, nel 2019 inizia un nuovo dialogo con Artissima, fiera d’arte contemporanea italiana, promuovendo CONCRETE, un progetto multidisciplinare e una speciale capsule collection di occhiali ideati con l’artista Cristian Chironi, con la curatela di Artissima.
Il progetto nasce dalla volontà di VANNI di intrecciare il percorso ideativo di un occhiale alla visionarietà dell’arte contemporanea, mettendo a disposizione know-how altamente specializzato e le più innovative tecniche di lavorazioni dell’occhialeria.
Nella mostra troviamo artisti da tutto il mondo che si confrontano usando le tecniche più disparate, artisti che sono già parte della storia dell’arte contemporanea internazionale sono esposti accanto ad artisti che hanno cominciato da pochi anni, ma che già hanno una chiara visione della loro ricerca.
Artista in Mostra:
Muna Amareen, Benjamin Bernt, Bianco e Valente, Irma Blank, Alice Browne, Antonia Carrara,
Karmil Cardone, Cristian Chironi, Fabrizio Cotognini, Tomaso De Luca, Maria Adele Del
Vecchio, Driffers, Sean Edwards, Farshad Farzankia, Gerardo Fornataro, Carlos Garaicoa, Antony Gormley, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, Rodrigo Hernandez, Carsten Holler, Jiri
Kovanda, Jessica Lloyd-Jones, Massimo Lovisco, Jorge Macchi, Mario Macilau, Max Maslansky,
Aldo Marinetti, Pascale Marthine Tayou, Sabrina Mezzaqui, Valentina Miorandi, Arcangelo Moles, Jonathan Monk, Margherita Moscardini, Rolf Nowotny, Damir Ocko, Giovanni Ozzola,
Laura Paoletti, Eddie Peake, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gianfranco Presta, Arcangelo Sassolino, Daniele Sigalot, Nedko Solakov, Ivano Troisi, Jack Vickridge, Danh Vo, Nari Ward, Ai Weiwei, Sophie Whettnall.