Grandi emozioni e standing ovation meritatissima per due grandi artisti della musica italiana, i cantautori Simone Cristicchi e Amara, protagonisti questa sera nella città dei Sassi dello spettacolo “Abbi cura di me”, presentato all’auditorium Gervasio con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Valter Sivilotti. Per Cristicchi un gradito ritorno nella città dei Sassi dopo le performance offerte al pubblico di Matera negli anni scorsi al teatro Duni, nella corte dell’ex ospedale San Rocco e nell’adiacente chiesa del Cristo flagellato.
L’appuntamento con Simone Cristicchi è stato inserito nel programma “Matera in musica”, la Stagione orchestrale 2019/2020 a cura dell’ICO Magna Grecia, con la direzione artistica del maestro Piero Romano.
Dopo 8 anni di successi teatrali, con centinaia di migliaia di spettatori e “sold out” ripetuti Simone Cristicchi ha incantato il pubblico del Festival di Sanremo 2019 con la straordinaria poesia in musica “Abbi cura di me” aggiudicandosi il Premio Sergio Endrigo alla miglior interpretazione e il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale. Dopo l’esperienza sanremese, il ritorno sui palchi musicali di tutta Italia con un concerto speciale, concomitante alla pubblicazione dell’album “Abbi cura di me”, prima raccolta dei suoi più noti e amati brani.
Simone Cristicchi è un artista profondo e imprevedibile: musicista, attore e autore teatrale, scrittore, oltre che direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo. Tutte le sue sfaccettature hanno preso forma anche a Matera in un concerto esclusivo, alchimia di parole, immagini, canzoni e racconti.
Dopo la prima introduzione poetica Simone Cristicchi ha presentato al pubblico La cosa più bella del mondo, Studentessa universitaria, Vorrei cantare come Biagio Antonacci, Mi manchi, l’omaggio a Lucio Battisti con Emozioni, La filastrocca della Morlacca diventata per questa occasione La filastrocca della masciara, Magazzino 18, l’omaggio a Sergio Endrigo con Io che amo solo te, Lo chiederemo agli alberi, La prima volta che sono morto, L’ultimo valzer e Ti regalerò una rosa, canzone vincitrice del 57° festival di Sanremo, dedicata a Cosimo Stano, il pensionato di Manduria ucciso dopo essere stato torturato da una baby gang nell’aprile dello scorso anno.
Ospite dello spettacolo di Simone Cristicchi la cantante e autrice toscana Amara, nome d’arte di Erika Mineo. Amara ha interpretato due bellissime canzoni di cui ha scritto i testi per Fiorella Mannoia, Il peso del coraggio e Che sia benedetta e ha regalato al pubblico un meraviglioso testo poetico sul senso della vita. Per il gran finale è arrivato il brano che dà il titolo al concerto “Abbi cura di me”, la canzone con cui Simone Cristicchi è tornato sul palco del Festival di Sanremo nello scorso anno e per il bis “Se mai ti parlassero di me”.
Simone Cristicchi utilizza la sua arte per sensibilizzare chi viene ad ascoltare i suoi concerti e la sua meravigliosa “Ti regalerò una rosa” è stata dedicata al pensionato Cosimo Stano, ucciso dopo una serie di torture messe in atto da una baby gang a Manduria: “Io credo che l’arte debba mettersi al servizio di chi non ha visibilità e non ha voce e la cultura è l’unica rivoluzione che abbiamo a disposizione quando la barbarie diventa normalità. Anzi, direi che abbiamo due rivoluzioni, la tenerezza e la cultura. Se la cultura non ti risveglia, non serve a niente, è solo autoreferenziale, se invece provoca delle riflessioni e delle emozioni oltre a intrattenere il pubblico pagante, ben venga. Io credo nell’arte che riesce a smuovere e a toccare quelle corde profonde che possano influenzare il pensiero di chi ascolta, che la parola possa diventare potente e tornare al suo peso specifico, quindi tornare ad essere quella scintilla che crea il mondo”.
Come nasce questo spettacolo e come è stato strutturato? “Lo spettacolo nasce dall’incontro con il maestro Valter Sivilotti con il quale collaboro da tanti anni e con l’Orchestra Magna Grecia con il quale ho eseguito la buona novella di Fabrizio De Andrè, quindi mi è stato proposto di interpretare il mio repertorio in chiave sinfonica con questi arrangiamenti meravigliosi, splendidi e in questo concerto particolare “Abbi cura di me”, mi sta molto a cuore raccontare quello che è stato il mio percorso umano e artistico. Da questo dolore che io ho vissuto quando avevo 10 anni, quando ho perso mio padre, fino ad arrivare al fumetto, alla canzone, al teatro e alla scrittura di libri e alla realizzazione di quello che è il mio percorso artistico, parallelo a quelle che sono state le mie ferite e la mia felicità”.
Originaria di Prato, Amara ha partecipato al talent “Amici di Maria De Filippi”e per la sezione Nuove proposte della 65ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “Credo”. Premio Lunezia (Donna Libera), Amara ha scritto per Emma, Ornella Vanoni, Loredana Errore, Fiorella Mannoia. Fra i riconoscimenti, “Miglior testo” e Premio “Sala Stampa Radio-TV – Lucio Dalla” al Festival di Sanremo (Che sia benedetta). Ha pubblicato di recente un album (Pace) ed è stata docente nel talent show “Amici di Maria De Filippi”.
Amara, quanto è importante la cultura per toccare gli animi e sensibilizzare la società di oggi? “E’ fondamentale, nel nostro caso la musica è il mezzo di comunicazione più diretto perchè ha un modo di costruire un concerto in maniera concentrata, per riuscire a dire più cose possibili. Un artista oggi è più libero di dire ciò che pensa e la visione che ha della vita, del mondo”.
Amara è al lavoro per un nuovo progetto musicale, sta scrivendo per se stessa o per gli altri? “Io continuo a vivere e a scrivere le cose che imparo, che scopro. Io sto scrivendo il mio terzo disco e capire in che modo portarlo avanti in giro”.
Amara per la prima volta a Matera, come la puoi definire? “Una città bellissima che non avevo mai vista, mi trasmette un’energia pazzesca e poi tutta quella storia, è stato come andare indietro nel tempo e respirare quel presente lì, bellissimo, complimenti a voi”.
Michele Capolupo
I video del concerto con Simone Cristicchi e Amara (SassiLive Tv)
La fotogallery del concerto con Simone Cristicchi e Amara (foto www.SassiLive.it)