Basket, serie DnA, 26^ giornata
Bawer Matera – Latina 79-89
Parziali del match: 22-20; 46-41; 65-67;
Bawer Matera: Aprea 16, Cantagalli 10, Lagioia 10, Martone 10, Pilotti 7; Grappasonni 15, Tardito n.e., Centrone 4, Vico n.e., Castoro 7. All. Ponticiello
Latina: Serena 6, Milani 22, Romano 9, Micevic 14, Quarisa 6; Gazzotti 13, Tavernelli n.e., Pastore 3, Orlando 6, Plateo 10. All. Ferrari
Arbitri: Riosa di Trieste e Turbati di Livorno.
Tiri liberi Matera 31/39 Latina 21/29.
Tiri da tre: Matera 4/17 Latina 6/13.
Tiri da due: Matera 18/26 Latina 25/40.
Usciti per cinque falli: Lagioia, Pilotti, Martone.
Spettatori: 1000 circa.
Latina si scatena nel finale con una rimonta micidiale e aggancia la Bawer al penultimo posto nella classifica della divisione sud-ovest di DnA. Le attenuanti non mancano in casa materana perchè rinunciare a Vico e Tardito vuol dire fare a meno di uno dei play più forti della categoria e a un giovane che ha sempre dato il suo contributo quando Ponticiello lo ha chiamato in causa. Ma il rammarico è enorme perchè la sconfitta è maturata negli ultimi sette minuti di gioco, dopo aver accumulato anche nove punti di vantaggio. Purtroppo il gioco di squadra offerto dai resti della Bawer a disposizione di Ponticiello non è stato esaltante. E se Aprea e Grappassonni spiccano nello score per i 15 punti a partita, se un giocatore come Pilotti che deve fare la differenza si ferma a 7 e va fuori per cinque falli a quattro minuti dalla fine vuol dire che qualcosa non va. In doppia cifra, anche il trio Cantagalli-Lagioia-Martone ma i 30 punti totalizzati, dieci per giocatore, non hanno permesso comunque alla squadra di poter difendere il vantaggio accumulato per oltre tre quarti di gara. Eppure Pilotti aveva cominciato bene segnando il primo canestro del match in vvio di gara ma la sfida ha fatto registare un costante equilibrio nel primo quarto. Latina si affida ai canestri di Miceviv per recuperare il primo vantaggio Bawer e il canestro di Martone e poi passa in vantaggio per la prima volta con Quarisa. Martone e Aprea firmano il nuovo sorpasso dei padroni di casa, i laziali provano il break con Micevic e la prima tripla vincente di Romano. Matera reagisce con Lagioia e tre tiri dalla lunetta: uno su due per Aprea, tutti e due per Castoro. Due bombe, Romano per Latina e Castoro per Matera scuotono il PalaSassi, poi comincia lo show di Milani, che chiuderà il match a quota 22. La Bawer replica alle tre prodezze personali di Milani due volte con Aprea e nel finale con Centrone per il 22-20 finale. Latina comincia a carburare e tenta la fuga con tre punti di Gazzotti (di cui il primo dalla lunetta) e l’acuto di Gazzotti (22-25). Matera si riscatta e ritorna in avanti con il ritrovato Lagioia (otto punti per lui con due triple consecutive e un canestro di Martone (32-25). La tripla di Plateo rimette in carreggiata Latina ma dopo un libero vincente di Gazzotti è Grappasonni a giocare di mestiere sotto canestro per trovare due punti e un tiro supplementare. Latina resta comunque in partita anche nella frazione che porta all’intervallo. Milani e Quarisa rispondo alle prodezze di Grappasonni, poi dalla lunetta si fanno trovare pronti Cantagalli, Serena e per due volte di fila Grappasonni. Prima del riposo c’è tempo per i canestri di Serena e Centrone e per le perfette esecuzioni di Micevi. Matera può chiudere comunque a + 5 con un libero di Aprea.
In avvio di terzo quarto Latina ritorna subito in partita con Serena e Micevic, Matera risponde con il redivivo Pilotti. Poi gli ospiti peccano di nervosismo e incassano due tecnici, uno personale e uno alla panchina. Aprea cala il poker di liberi e nell’azione successiva c’è l’intenzionale di Romano su Cantagall, che mette tre tiri su quattro portando la Bawer al massimo vantaggio nel match: 54-45. Dopo il quarto fallo di Lagioia sono gli ospiti a credere nella strepitosa rimonta: Orlando mette un libero su due, poi arriva il quarto fallo di Lagioia e Latina prende coraggio con la tripla di Micevic. Matera si affida a Martone per respingere l’assalto laziale, poi le due squadre muovono il punteggio dalla lunetta con Milani (tre su quattro per lui), Grappasonni (due su due), Aprea e Cantagalli (entrambi autori di un solo tiro vincente). Latina è sempre più vicina e fa sentire il fiato sul collo della Bawer con la bomba di Romano e il canestro del micidiale Micevic. Pilotti non è al massimo e prende i fischi al primo tiro sbagliato dalla lunetta. Milani dalla parte opposta ne segna invece quattro su quattro e Latina si ritrova avanti di uno (61-62). La Bawer ritrova il risicato vantaggio dalla lunetta con Cantagalli, Latina pesca il jolly da tre con il nuovo entrato Pastore e e allunga a più quattro con Milani mentre Matera chiude con il canestro di Aprea (65-67). L’ultima frazione si apre con l’unica magia di Pilotti da tre punti ma Latina mette a segno il break decisivo di 9-0 con sei punti di Milani, un liberi di Gazzotti e il colpo micidiale di Quarisa (68-76) a meno di cinque minuti dalla fine. Gazzotti schiaccia e vanifica il canestro di Lagioia, che deve poi abbandonare la scena per il quinto fallo. Orlando trova il canestro del massimo vantaggio ospite sul 70-80 mentre Aprea segna solo il primo tiro dalla lunetta. A centrocampo scintille tra Romano e Pilotti: il materano va fuori per cinque falli mentre al laziale viene fischiato il quarto fallo per aver reagito con una gomitata. Martone e Grappasonni provano a tenere viva la speranza del successo in rimonta ma sul 77-90 è Orlando a trovare in sospensione un canestro formidabile: 77-82 a 2’15” dalla fine. L’ultimo tentativo di riaprire la sfida è di Castoro ma la sua tripla è sputata dal ferro dopo aver gironzolato sul cerchio e Latina vola nuovamente a +10 con due liberi e una bomba di Plateo. Nel finale c’è gloria dalla lunetta per il materano Castoro e per il laziale Giannotti, che fissano il punteggio finale sul 79-89.
Michele Capolupo
Sala stampa
A fine partita Ponticiello non rilascia interviste e lascia il Palasport visibilmente contrariato. A comunicarlo sono i dirigenti della società materana. Al suo posto arriva il materano Michele Castoro, sfortunato protagonista di quel tentativo da tre che avrebbe riaperto la gara se il pallone fosse entrato nel canestro. Castoro non ha dubbi: “Sono sicuro che avremmo portato a casa la vittoria. Il ferro purtroppo ha sputato via il pallone e i tre punti non li abbiamo presi. Il bello del basket è proprio questo. Di certo abbiamo abbassato i ritmi e in questa categoria si paga con la sconfitta”. Castoro poi ricorda un dato non trascurabile: “Eravamo in piena e netta emergenza per alcuni infortuni a cui aggiungiamo anche i vari falli che ci hanno condizionato parecchio. Alcune scelte arbitrali hanno agevolato il Latina. Adesso dobbiamo guardare al prossimo incontro contro Anagni ”.
Il coach del Latina, Mattia Ferrari, ripercorre le fasi salienti del match. “Siamo arrivati a questa gara con diversi giocatori acciaccati ma ugualmente in campo in seguito ad alcune infiltrazioni muscolari. Siamo stati bravi a resistere nella prima parte, poi loro hanno provato ad allungare con i canestri scaturiti da due tecnici consecutivi. Posso dire che è stata giocata una bella pallacanestro e alla fine quando siamo riusciti a recuperare abbiamo messo il muso fuori e siamo riusciti a portare a casa la vittoria grazie al canestro decisivo di Orlando.
Carlo Abbatino.
Bawer Matera-Latina, il day after con l’intervista al coach Ciccio Ponticiello
Bawer, pesano le cattive condizioni fisiche. Ponticiello: “Sconfitta che brucia. Guardiamo immediatamente ad Anagni”.
La Bawer Matera deve guardare oltre e trasformare la rabbia del momento in una prestazione vincente e convincete domenica in quel di Anagni. Coach Ciccio Ponticiello e la sua squadra sono convinti di poter andare oltre le tante difficoltà che, in questo momento della stagione, stanno facendo la differenza. Un periodo nel quale, giocare ogni tre giorni, toglie spazio e tempo per provare a recuperare giocatori dagli acciacchi e ristabilire una condizione fisica generale migliore rispetto a quanto fatto vedere nel finale di Bari e contro Latina nell’ultima uscita.
Nel match contro i pontini, infatti, coach Ponticiello ha dovuto fare a meno, per l’intero arco dell’incontro, di Vico e Tardito, entrambi infortunati e ha dovuto gestire Lagioia e Aprea febbricitanti. Un calvario che continua, nonostante la gara sia scivolata via bene sino quasi al termine del terzo quarto, quando c’è stata un’involuzione pericolosa dei biancazzurri. Ma, intanto, c’è già in procinto un nuovo, fondamentale, incontro di campionato bisogna concentrarsi ulteriormente su questo appuntamento.
IL POST-PARTITA NELLE PAROLE DI CICCIO PONTICIELLO – “E’ una sconfitta che brucia maledettamente per il modo in cui è maturata, per la rabbia che ha prodotto. Ci siamo trovati ad affrontare una condizione di emergenza anche più grave di quella che avevamo immaginato alla vigilia. Lagioia ed Aprea erano in campo malgrado l’influenza, Vico e Tardito non disponibili. Entrambi hanno provato, invano, nel riscaldamento, il primo ha addirittura rimediato un danno ulteriore da questo test. Eppure, malgrado tutto, avevamo il match in pugno e ce lo siamo stupidamente fatto scappare di mano. Fin quando abbiamo avuto la forza e la lucidità per portare a compimento il piano partita, eravamo anche al + 10. Abbiamo pagato carissimo 3’ di follia offensiva e difensiva a fine terzo quarto, lì abbiamo dilapidato il vantaggio. E’ stato in quel frangente che abbiamo consentito a Latina di rientrare in partita e fatto in modo che i pontini potessero poi far pesare, negli ultimi 10’, la maggiore freschezza e il vantaggio di poter disporre dell’intero organico”.
IL PUNTO DI VISTA TATTICO – “Il match con Anagni, in ogni caso, anche se avessimo vinto con Latina, sarebbe stato un confronto estremamente importante. Lo affronteremo con la rabbia accumulata sia nel confronto di giovedì, che quella che abbiamo dovuto digerire all’andata. Vogliamo vincere. Infortuni, condizioni fisiche e tutto ciò che prescinde dalle cose che vanno fatte per vincere ad Anagni, non sono al centro della nostra attenzione. E’ il momento di raccogliere ogni energia, anche la più recondita, e farla pesare in campo”.
IL BOLLETTINO MEDICO – A seguito delle dovute valutazioni strumentali, il medico sociale, dottor Paolo Vizziello ha commentato la situazione clinica dei due assenti di ieri, nella gara contro Latina al PalaSassi: “Luca Tardito appare in miglioramento. Il fastidio riscontrato non insiste più sull’inserzione della fascia plantare, ma si è spostato. Per quel che riguarda Sebastian Vico, invece, si è riscontrata un’elongazione del gemello interno, avvertita con una fitta nel corso del riscaldamento. Per lui si tratta di un risentimento muscolare”.
Risultati e classifiche aggiornate dopo la 26^ giornata
La fotogallery del match (foto www.sassilive.it)
Ponticiello le interviste si rilasciano e le responsabilità si prendono anche quando si perde, non solo quando si vince!