La Squadra Mobile della Questura di Matera ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura interdittiva del divieto di esercitare attività professionali per sei mesi, emessa dal Giudice per le indagini preliminari, Angelo Onorati, nei confronti di una insegnante materana di 64 anni, responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti di 7 dei 16 bambini di 3 e 4 anni che frequentano una delle due classi della scuola materna del plesso di via Greco della scuola Bramante di Matera.
I particolari sono stati illustrati questa mattina nella sala Palatucci della Questura di Matera dal Procuratore Capo della Repubblica di Matera, Pietro Argentino.
Sono stati cinque genitori a raccontare alla dirigente scolastica Carmela Diperna a fine ottobre scorso i comportamenti piuttosto anomali che assumevano a casa i propri figli. Se qualcuno gridava e se una porta sbatteva loro si spaventavano, se cadeva acqua per terra loro erano pronti per asciugare. La dirigente scolastica ha informato di questa situazione la Polizia di Stato che tra fine novembre e inizio dicembre scorsi per due settimane ha inserito le telecamere per verificare quello che accadeva in aula. Le vessazioni psico-fisiche quotidiane sono state così ricostruite dalla Squadra Mobile attraverso una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Matera. E’ stato accertato che l’insegnante gridava verso i piccoli ad alta voce qualsiasi rimprovero, colpendo ripetutamente con la bacchetta al grido di “ordine e disciplina”, li strattonava, li chiamava con numerosi epiteti, li minacciava e li posizionava con la forza con la faccia contro il muro o con la testa sul banco, sferrando loro schiaffi anche a due mani, tirando capelli e orecchie. La sussistenza di queste ripetute condotte di violenza fisica e morale è stata riscontrata attraverso le intercettazioni audio-video ambientali che hanno evidenziato l’incapacità di contenere talvolta l’esuberanza dei piccoli con i normali mezzi educativi, ma ricorrendo all’uso della violenza con un atteggiamento irato e stizzito.
Tutto questo ha minato l’integrità psico-fisica di tutti i piccoli alunni che anche quando si trovavano presso le loro abitazioni ponevano le mani di fronte al viso anche quando un genitore si avvicinava per dare una carezza o un bacio.
Nella fotogallery la conferenza stampa (foto www.SassiLive.it) e alcune delle immagini riprese dalle telecamere installate dalla Polizia di Stato nella classe dove si registravano le violenze da parte dell’insegnante materana
Dopo aver visto il video, non.ho parole !! Solo 6 mesi di.interdizione ? Ma questa va messa in.galera per una decina d’anni !!