Nella seduta odierna la terza Commissione del Consiglio regionale della Basilicata (Attività produttive, Territorio e Ambiente), presieduta da Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva) ha espresso parere favorevole sull’atto amministrativo n. 62 del 2019 – Delibera di Giunta regionale n. 958 del 13 dicembre 2019 – “Legge 24.12.1993, n. 560 – Art. 1, comma 14, Comune di Picerno (Pz) – Programma di reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica autorizzato con Delibera di Consiglio regionale n. 273 del 3.4.2007” (favorevoli Quarto, Sileo, Acito, Bellettieri e Aliandro mentre si sono astenuti Polese, Braia e Giorgetti).
L’atto, introdotto dal presidente Quarto, stabilisce di proporre al Consiglio regionale l’approvazione del completamento del Programma di reinvestimento del Comune di Picerno dei proventi derivanti dalla alienazione degli alloggi di cui alla legge n. 560 del 1993, autorizzato con Delibera di Consiglio regionale n. 273 del 3.4.2007, pari alla disponibilità residua di 126.442.88 euro: “100 mila euro onde far fronte a quanto disposto nella Delibera del Consiglio comunale nr 12 del 18/05/2018 e poter quindi restituire all’Ater di Potenza la somma di 100 mila euro, che l’Ater stessa aveva anticipato per conto del Comune, non essendo quest’ultimo in grado di ottemperare alla sua quota parte di obbligazione – sentenze Tar Basilicata n. 292/2010 e Consiglio di Stato n. 04708/2017 Reg. – per motivi legati all’approvazione del proprio bilancio; 26.442,88 euro per ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli alloggi Erp”.
Parere favorevole, espresso ad unanimità dei presenti (Quarto, Giorgetti, Aliandro, Sileo, Acito e Bellettieri), anche per l’atto amministrativo n. 63 del 2019 – Delibera di Giunta regionale n. 959 del 13 dicembre 2019 – “Legge 24.12.1993, n 560 – Art. 1, comma 14, Ater di Potenza – Programma di reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica incamerati a tutto il 31 dicembre 2017 comprensivi della disponibilità accertata – Residui a tutto il 31.12.2016”. Con la delibera si propone al Consiglio regionale l’approvazione della “Legge 24.12.1993, n 560 – Art. 1, comma 14, Ater di Potenza – Programma di reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita (integrazione annualità 2018)” proposto dall’Ater di Potenza con la Deliberazione dell’Amministratore unico n. 24 del 17 aprile 2019 nel quale si prevede di impegnare l’importo di un milione di euro, rispetto all’accertata ed effettiva disponibilità di 1.918.937,20 euro, per il cofinanziamento della “Costruzione di n.5 fabbricati, per complessivi 70 alloggi di edilizia residenziale pubblica e di n. 10 locali in località Bucaletto nel Comune di Potenza”.
Alla votazione non hanno partecipato i consiglieri di minoranza Braia e Polese (Iv) che hanno lasciato i lavori della Commissione per il mancato accoglimento della loro proposta di audire, prima di procedere al voto, l’Ater Potenza così da avere maggiori dettagli sul progetto in questione.
A riguardo il presidente della Commissione ha spiegato l’importanza dell’atto e che “la delibera è molto chiara e che la fase conoscitiva non può cambiarla. L’atto l’abbiamo consegnato qualche giorno prima della seduta della Commissione – ha detto Quarto – e nel momento in cui si è ricevuta la comunicazione si poteva chiedere audire, anche oggi, l’Ater all’interno di questa Commissione. Sicuramente l’audiremo per avere più cognizione in merito, ma non si potrà aggiungere altro rispetto a quello che già sappiamo. Chiameremo l’Ater ma non è necessario oggi bloccare il lavoro”. Con la delibera si stabilisce “Una importante somma –ha sottolineato il presidente introducendo l’atto – che riguarda utilizzo di circa 8 milioni di euro cui 7 rivenienti dal Po Fesr e un milione dall’Ater per la costruzione di cinque palazzi con 70 alloggi a Bucaletto e dieci locali”.
A riguardo Bellettieri ha evidenziato come “oggi si chiude un importante programma iniziato dall’ex sindaco di Potenza De Luca ed dall’ex presidente della Regione Basilicata Pittella. Questo è un passaggio importante per risanare Bucaletto”. Nel suo intervento Bellettieri ha sottolineato anche il lavoro di Luigi Doti, presidente dell’Associazione “La nuova cittadella” di Bucaletto: “un ragazzo deceduto tra Natale e Capodanno il cui impegno ricorderò nel giorno dell’approvazione della delibera in Consiglio”.
Sileo ha evidenziato la necessità di “approvare velocemente questo atto” rispondendo alle osservazioni del consigliere Braia.
Ad intervenire nel corso dei lavori anche Polese Acito, Aliando e Cifarelli ( presente come uditore).
Parere favorevole ad unanimità dei presenti (Quarto, Giorgetti, Aliandro, Sileo, Acito e Bellettieri) anche per l’atto amministrativo n. 61 del 2019 – Delibera di Giunta regionale n. 966 del 13.12.2019 – “Attuazione dell’art. 37 “Misure per il contenimento del costo dell’acqua” della LR n. 5/2015 – Modifica dell’art. 4, comma l, lettera b), del disciplinare ed D.G.R. n. 400/2016”. In particolare con il deliberato si stabilisce “di modificare l’art. 4, comma 1, lettera b) del Disciplinare ed Dgr n. 400 del 2016 come di seguito indicato: “Abbiano un indicatore Iseeper l’anno di riferimento non superiore a 10 mila euro; di confermare tutte le altre disposizioni di cui all’art. 4, rubricato ‘Contributo alle famiglie disagiate’ del Disciplinare in parola; di dare atto, per l’effetto, che i costi di gestione del relativo Avviso pubblico per l’accesso al contributo (Assistenza Caaf, pubblicazione e divulgazione, adeguamento del sistema informativo per l’acquisizione delle istanze) devono trovare capienza nelle risorse finanziarie messe annualmente a disposizione e determinate, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera b) del Disciplinare in parola, in Meuro 1,4; di stabilire che l’adozione del presente provvedimento non comporta la necessità di ulteriori coperture finanziarie rispetto a quelle strutturalmente stanziate sul bilancio regionale”.
Parere favorevole ad unanimità dei presenti (Quarto, Giorgetti, Aliandro, Sileo, Acito e Bellettieri) anche per l’ultimo punto all’ordine del giorno, la proposta di legge n. 27 del 2019 – “Modifica art. 5, comma 3 della L.R. 12 novembre 2004, n. 18” – di iniziativa dei consiglieri Sileo, Cifarelli, Aliandro, Pittella, Braia ed altri.Ad introdurla il consigliere Sileo. “Questa pdl –ha spiegato- è stata proposta da me e presentata da tutti noi per dare un ulteriore termine alle amministrazione comunali per concludere le pratiche sulle concessioni di sanatorie. Nella pdl si fissa un nuovo termine”.
In particolarela pdl prevede di modificare l’art. 5, comma 3, della legge regionale 12 novembre 2004, n. 18, cambiando le parole “31 dicembre 2019” con “31 dicembre 2020”. Nella relazione di accompagnamento al progetto di legge si spiega che questo “si rende necessario al fine di consentire ai Comuni di completare i procedimenti di sanatoria in corso e di adottare l’atto abilitativo finale, estendendo al 31 dicembre 2020 il termine entro cui adottare il provvedimento finale per la complessità del procedimento amministrativo e le numerose pratiche edilizie ancora da trattare”.
Hanno partecipato ai lavori della terza Commissione, oltre al presidente Quarto, i consiglieri Giorgetti (M5s), Sileo e Aliandro (Lega), Acito e Bellettieri (Fi), Polese e Braia (Iv) e Cifarelli (Pd).