“Nei prossimi giorni svolgerò incontri bilaterali con ciascuna delle parti interessate: Organizzazioni sindacali, Azienda Caruso, Eni, Confindustria, Confapi, con l’obiettivo e l’impegno di individuare, entro 15-20 giorni, una soluzione definitiva che parta dal prioritario rispetto dei diritti dei lavoratori interessati, ad iniziare da quello alla corresponsione puntuale dello stipendio, e che punti a ristabilire un indispensabile clima di fiducia e serenità che oggi, purtroppo, non rilevo”. Lo ha dichiarato Francesco Cupparo, assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, nel corso dell’incontro da egli convocato e presieduto, su richiesta dei sindacati, che si è svolto oggi in Regione, per verificare il rispetto degli impegni assunti nei precedenti incontri dei mesi scorsi.
Le organizzazioni sindacali, si legge nel verbale di incontro, “fanno presente il mancato rispetto da parte della società Caruso degli impegni sottoscritti nell’incontro del 5 dicembre scorso e rendono noto il clima estremamente conflittuale esistente tra l’azienda Caruso e le sue maestranze che denota la mancanza delle condizioni essenziali per un sereno confronto”.
L’Azienda Caruso, dal canto suo, “ribadisce la volontà di favorire un confronto sereno con i propri dipendenti al fine di poter risolvere tutte le problematiche evidenziate nel corso della discussione. Relativamente agli impegni presi ribadisce di averli rispettati seppur con qualche ritardo rispetto alle scadenze stabilite. Relativamente alle possibilità occupazionali immediate, invita nuovamente i lavoratori a considerare la disponibilità di spostarsi presso altri cantieri limitrofi in attesa della ripresa delle attività presso il Cova. Dichiara, inoltre, di avere contratti diretti con Eni-Dime”.
L’Eni, infine, “conferma di aver rispettato gli impegni assunti negli incontri precedenti e ribadisce quanto già dichiarato nei precedenti verbali in merito alle attività ordinarie”.
Gen 15