Questa mattina da Palazzo Gattini ha preso il via il tuor materano della la Senatrice Anna Finocchiaro, capogruppo del partito democratico al senato.
Prima della partenza per il comune di Bernalda (Mt), sotto i bagliori del sole, filtrato dal paesaggio dei rioni Sassi, la senatrice del Pd ha fatto colazione con i vertici del partito provinciale, colloquiando cordialmente con tutti ed interessandosi ai problemi della crisi del mobile imbottito.
La Finocchiaro ha dichiarato: sono tredici anni che vengo qui ed ho trovato sempre donne di alto valore. Da voi c’è una tradizione di valorizzazione di competenze femminili importante. Questa presenza è preziosa nella gestione del Enti locali ma anche per le diverse interazioni. Per questo noi abbiamo candidato molte donne, al contrario del centro-destra.
Ha concluso: La politica è l’ultimo feudo maschile. C’è ancora resistenza alla vera integrazione delle donne nella politica, anche a livello Nazionale, ma in lucania recentemente c’è un grande protagonismo delle donne del PD. Sono certa che in questa Provincia la nostra coalizione vincerà al primo turno e ho promesso alla segretaria provinciale Anna Ferrara che sarò a Matera per il comizio pubblico di ringraziamento subito dopo il 6 e 7 giugno 2009.
La segretaria Provinciale del PD ha specificato: le nostre candidate oltre a Giulia Adduce e Maria Gallitelli sono Giovanna Vizziello (colleggio Matera 4), Filomena Bucello (Novasiri), Anna Amenta (Irsina) e Nunzia Marzano (Accettura). Tutte donne impegnate quotidianamente come madri, professioniste e donne di politica.
A Bernalda è seguito un aperitivo Sciumekaffé in corso Umberto insieme alle due candidate Maria Gallitelli (collegio Bernalda 1) e Giulia Adduce (collegio Bernalda – Pomarico), ma anche con i senatori Antezza, Bubbico e Chiurazzi e con il candidato Presidente Franco Stella ed agli iscritti e simpatizzanti del partito democratico.
Il tour della senatrice Finocchiaro è proseguito a Nova Siri Scalo dove alle ore 11 ha tenuto un coinvolgente comizio presso la villa comunale, evidenziando l’importanza politica di queste elezioni anche per dare una segnale forte di contrasto al governo Berlusconi ed alla sua politica contro il sud.
APPUNTAMENTI ELETTORALI DEL CANDIDATO DEL CENTRO-SINISTRA ALLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA DI MATERA FRANCO STELLA
Agenda elettorale di sabato 30 maggio
ore 20 Comizio a Pisticci in piazza Umberto
Agenda elettorale di domenica 31 maggio
ore 11,00 Incontro con gli elettori del Comune di Craco Peschiera
ore 12,00 Comizio a Stigliano in piazza Garibaldi
ore 19,30 Comizio a Grassano in piazza della Libertà
ore 22,00 Comizio a Matera in piazza Vittorio Veneto
APPUNTAMENTI ELETTORALI DEL PD PER LE ELEZIONI PROVINCIALI 2009
Domenica prossima, 31 maggio giornata lucana dell’onorevole Massimo D’Alema
Il leader nazionale del pd sarà a Scanzano alle ore 15 presso l’Hotel Miceneo per un incontro-dibattito sul Mezzogiorno e sulle proposte del partito democratico per rilanciare una politica per il sud.
Alle ore 17.00 raggiungerà Miglionico, la città di origine della sua famiglia, per un caffè in piazza insieme agli elettori del partito democratico ed ai candidati al consiglio comunale e provinciale.
Alle ore 18.00 l’onorevole D’Alema sarà a Matera in piazza Vittorio Veneto per un pubblico comizio del partito democratico nel quale interverranno anche l’on. Gianni Pittella, candidato al Parlamento Europeo – Circoscrizione Italia Meridionale ed il candidato Presidente Franco Stella.
L’ agenda elettorale del partito democratico prevede per lunedì 1 giugno un incontro con le senatrici Anna Maria Serafini e Maria Antezza , presso l’Hotel San Domenico a Matera, in cui saranno presentate in conferenza stampa le proposte del pd per la famiglia.
Mercoledì 3 giugno è invece attesa la visita del l’Onorevole Giuseppe Fioroni.
APPUNTAMENTI ELETTORALI DEL CANDIDATO DEL CENTRO DESTRA ALLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA DI MATERA GIUSEPPE LABRIOLA PER SABATO 30 e DOMENICA 31 MAGGIO.
Proseguono gli incontri elettorali del candidato della coalizione di centro destra alla presidenza della Provincia di Matera Giuseppe Labriola, che fra sabato e domenica terrà sei comizi nelle principali piazze di alcune cittadine della provincia.
Sabato 30 maggio Giuseppe Labriola parlerà in comizio ai cittadini di Grottole, alle 20, di Grassano, alle 21, e di San Mauro Forte, alle 22.
Gli appuntamenti di domenica 31 maggio prevedono: in mattinata, alle 11, la partecipazione di Labriola alla festa patronale di Salandra e nel pomeriggio, alle 18, un incontro al Centro sociale di Stigliano. La serata di domenica si concluderà con altri tre comizi: alle 20 a Poliporo, alle 21 a Tursi e alle 22 a Montalbano Jonico.
GRANDINE NEL METAPONTINO. STELLA SEGNALA ALLA REGIONE LA NECESSITA’
DI PREVEDERE STATO DI CALAMITA’ PER L’AGRICOLTURA
La grandinata che ieri si è abbattuta sul Metapontino ha causato notevoli danni agli agricoltori e ad un’economia già provata da numerosi eventi meteorologici che hanno compromesso le colture e danneggiato le strutture.
Come sottolineato nel corso dell’incontro pubblico tenuto a Marconia, è necessario che si avviino le procedure per il riconoscimento di stato di calamità naturale. L’appello è stato lanciato al presidente della Regione, Vito De Filippo e all’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, assicurando inoltre che gli operatori non saranno lasciati soli in questo momento di difficoltà. Il settore primario vive la situazione paradossale di essere al tempo stesso strategico per l’economia locale e continuamente alle prese con calamità naturali che ne minano alla base le capacità produttive. La casuale ma drammatica concomitanza di eventi naturali che hanno investito le aree produttive ortofrutticole del Metapontino la dice lunga sui disagi che quest’area del Materano vive ormai con una frequenza incredibile.
L’assessore Viti si è dichiarato disponibile ad intervenire subito. Il suo è un segnale che mi convince ulteriormente che Regione e Provincia sapranno agire in maniera sinergica ed essere complementari per le rispettive competenze. E’ importante, inoltre, che gli agricoltori possano contare su strumenti a loro disposizione anche alla luce della difficoltà di sottoscrivere polizze assicurative antigrandine, come sottolineato dalle associazioni di categoria.
Non possiamo consentire che oltre al danno per questi operatori, si debba aggiungere anche la beffa di uno Stato che non riesce a garantire loro i mezzi adatti a risollevarsi dai danni delle calamità naturali.