Da “obbligo” ai contributi destinati alla bilateralità – di cui l’Ebab (Ente Bilaterale Artigianato Basilicata) è lo strumento – ad “opportunità” di crescita per l’attività della piccola e media impresa e di potenziamento del sistema del welfare contrattuale per i lavoratori del comparto. E’ questo il tema dell’incontro promosso dall’Ebab per martedì 21 gennaio alle ore 10,30 nella sala conferenze della Camera di Commercio in corso 18 agosto a Potenza.
Le confederazioni artigiane Confartigianato, Cna, Casartigiani, CLAAI e le Confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, da tempo hanno comunemente deciso di fare della Bilateralità uno dei fattori strategici delle loro relazioni, nel riconoscimento delle reciproche autonomie, confermando e ribadendo il ruolo fondamentale e propulsivo della contrattazione. Il Sistema della Bilateralità coinvolge tutte le imprese aderenti e non aderenti alle associazioni artigiane di categoria e che adottano i contratti collettivi nazionale di lavoro dell’artigianato ed eroga prestazioni indispensabili a completare il trattamento economico e normativo del lavoratore. L’impresa aderendo alla bilateralità ed ottemperando ai relativi obblighi contributivi, assolve ogni suo obbligo nei confronti dei lavoratori.
Il sistema degli enti bilaterali dell’artigianato è costituito da 21 strutture regionali, una per ciascuna Regione e Provincia Autonoma, e di una struttura nazionale. Gli Enti bilaterali offrono prestazioni di sostegno al reddito dei lavoratori in caso di sospensioni dal lavoro, con la compartecipazione di risorse pubbliche e private.
La bilateralità – sottolinea Rosa Gentile, presidente dell’Ebab – è un principio fondante delle relazioni sindacali nell’artigianato. Il processo di aggiornamento delle prestazioni – aggiunge – ha come obiettivo quello di fornire agli aderenti, imprese o lavoratori che siano, un set di provvidenze all’avanguardia. Quelle “classiche”, come il supporto agli investimenti in materia di sicurezza o in favore di iniziative di internazionalizzazione, il premio per l’anzianità lavorativa dei dipendenti o le borse di studio per i figli in età scolare o universitaria, verranno affiancate da nuovi interventi a sostegno dell’innovazione digitale, fondamentale per la competitività delle piccole imprese. Alla contrattazione collettiva regionale, poi, spetterà il ruolo di elaborare prestazioni specifiche sulla base delle esigenze delle singole categorie artigiane. Sul fronte della sicurezza sul lavoro – dice ancora la presidente dell’Ebab – c’è bisogno di incrementare l’efficacia delle iniziative, a garanzia di un servizio estremamente utile ed apprezzato da imprese e lavoratori. Allo stesso modo, nel campo della formazione continua, si avverte la necessità di fare di più. Insomma: un mondo di convenienze ed opportunità, tutte pensate con l’obiettivo di fornire una risposta pronta e concreta a chi, ogni giorno, dà il meglio di sé nelle aziende artigiane del nostro territorio con il programma di suddividere le nostre azioni in aree territoriali.
Il programma dell’incontro di martedì 21 gennaio prevede, dopo l’introduzione di Rosa Gentile, interventi di Michele Somma (presidente Camera Commercio Basilicata), Angelo Summa (Cgil), Luigi Vergari (presidente Ordine Commercialisti), Giovanni Salvia (giuslavorista), Stefano Di Sanza (presidente Consulenti Lavoro). Concluderà il direttore nazionale dell’Ebna Domenico Scarpelli.
Gen 18