Le istanze del territorio concernenti la sanità, sollecitate dal consigliere Francesco Piro (FI), sono state raccolte dall’assessore Leone, dal direttore generale Barresi e dal direttore sanitario Sisto che oggi si sono recati presso l’ospedale di Lagonegro, in risposta all’allarme creato da una nota che paventava la chiusura del punto nascite, a causa delle critica carenza di personale medico del U.o.c. di pediatria.
“L’improvvisa assenza, dovuta a malattia, di uno dei dirigenti medici assegnati all’unità di pediatria – ricorda Piro – hanno addossato agli altri medici del reparto un carico di responsabilità che non può essere ragionevolmente sostenuto a lungo. I vertici del San Carlo avevano già rassicurato gli operatori circa l’attivazione di tutte le procedure necessarie a contrastare le criticità, ma il tentativo di strumentalizzazione politica, ricordiamo che il Comune di Lagonegro tornerà alle urne a maggio dopo un anno di commissariamento prefettizio, ha fatto esplodere sui social una sterile polemica sulla chiusura del punto nascite”.
“L’assessore e il direttore generale – dice il consigliere di FI – hanno ribadito con forza che il punto nascite di Lagonegro non è a rischio chiusura”.
Leone e Piro hanno rimarcato, poi, che “il plesso di Lagonegro sarà destinatario di tutte le somme previste per l’ospedale di Lagonegro, con le modalità di rifinalizzazione che saranno specificate in apposito atto deliberativo”.
“L’assessore Leone – conclude Piro – ha colto l’occasione per rendere note le attività del Dipartimento che, in accordo con la Direzione generale del San Carlo, ha deliberato l’assegnazione di borse di studio a 3 specializzandi di pediatria e che riporteranno a Lagonegro il personale medico necessario”.