La quarta Commissione (Politica sociale) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Massimo Zullino (Lega), nella seduta odierna ha audito il direttore del Centro Don Michele Gala di Acerenza Gianpaolo Pierini e il dottor Fabio De Santis sull’attività della Fondazione nel territorio nazionale ed in particolare sul servizio erogato nel territorio lucano.
“Come Fondazione – ha detto Pierini che ha illustrato gli obiettivi della struttura attraverso slide – siamo presenti in nove regioni con oltre 50 strutture, 30 con ricovero e altri servizi ambulatoriali. In un anno trattiamo tanti pazienti, abbiamo due Irccs per la ricerca scientifica, a Milano c’è il più grande con oltre mille posti letto per servizi residenziali per non autosufficienti, per alzheimer, per coma e stati vegetativi, per hospice. Siamo insomma una struttura all’avanguardia con la centro della nostra missione la promozione individuale della persona e la condivisione della sofferenza. Operiamo in nazioni a livello intercontinentale e crediamo nella riabilitazione individualizzata con esigenze del singolo e non con protocolli standardizzati. Facciamo ricerca scientifica sul campo, fatta in maniera istituzionale dai nostri due Irccs ma anche presso le altre strutture. In Basilicata non c’è attività di ricerca ma contiamo di avviarla. Tutta la nostra attività è condita con buona e sana carità cristiana, il nostro motto e filosofia è “accanto alla vita sempre”, cioè opportunità di cura a tutti soprattutto alle persone più fragii e più svantaggiate. Uno dei nostri obiettivi è fare rete e costruire alleanze con altre strutture private e con le Istituzioni ma fare rete anche con il mondo della formazione. Il nostro personale è sempre più qualificato e al passo con i tempi.
Il prossimo percorso della Fondazione – ha aggiunto – è quello di coniugare la direzione strategica con quella comunicativa. Il nostro bilancio di missione racconta le eccellenze riscontrabili nei centri, con foto di nostri pazienti e operatori. Rendiamo conto alla comunità e a noi stessi di quello che facciamo. La dimensione strategica passa da un piano strategico caratterizzato da una logica innovativa e per il prossimo quinquennio immaginiamo un nuovo cammino che viene dal nostro ultimo piano industriale che ha consentito la messa in sicurezza dei conti della Fondazione che usciva da una profonda crisi economica. Si è deciso di parlare di piano strategico per non raggiungere solo meri obiettivi economici finanziari. Solitamente i piani nascono dall’alto, da top manager e c’è uno scollamento con le piccole realtà locali. La Fondazione è partita da persone che fanno parte delle strutture, con interviste da riportare al consiglio di amministrazione che ha approvato il nuovo piano strategico che è ambizioso, partecipato e fedele alla mission (ai principi ispiratori della don Gnocchi che oltre che beato è stato precursore della ricerca scientifica). In Basilicata la Fondazione è presente con due centri ad Acerenza e Tricarico e un piccolo ambulatorio a Ferrandina. I due centri hanno 48 posti letto per riabilitazione, 16per riabilitazione estensiva e a Tricarico 20 posti letto per Rsa con normative regionali. Entrambe le strutture erogano una piccola quota in regime ambulatoriale.
Tra le potenzialità che intendiamo sviluppare in Basilicata – ha concluso Pierini – vi sono i servizi per pazienti anziani e per pazienti pediatrici. Vogliamo concentrarsi sul paziente neurologico e vorremmo mettere sul campo tutte le competenze anche in Basilicata per avviare servizi di sviluppo e contenimento della mobilità verso altre regioni ma anche mobilità attiva perché è assurdo che per il post acuto bisogna andare in altre regioni”.
Il dottor Fabio De Santis ha illustrato l’utilizzo di sistemi robotici per il recupero delle capacità cognitive. “Non si usa la robotica per sostituirla al personale ma tramite strumenti robotici – ha detto – misuriamo dettagliatamente i singoli progressi del paziente che vedendo monitorato il suo stato viene stimolato e contemporaneamente fornisce al personale notizie utili su come correggere il tiro ed erogare una terapia sempre più appropriata”.
Da parte di tutti i consiglieri intervenuti, Zullino, Aliandro, Acito, Baldassarre e Braia i complimenti per il lavoro svolto dalla Fondazione e per la professionalità e gentilezza degli operatori.
Hanno partecipato ai lavori della Commissione, oltre al presidente Zullino, i consiglieri Bellettieri e Acito (Fi) Perrino (M5s), Aliandro (Lega), Baldassarre (Idea), Cifarelli (Pd), Vizziello (Fdi), Polese e Braia (Italia Viva) e Quarto (Basilicata Positiva) e Pittella (AB).