Sabato 25 gennaio 2020 dalle 10 alle 12 e 30, al mercato coperto di “Campagna Amica” di Coldiretti a Matera è in programma l’iniziativa “Vitamina C…piace”, una lezione didattica che vedrà protagonista un produttore di agrumi del Metapontino che per l’occasione spiegherà, ad adulti e bambini, le proprietà ed i benefici di agrumi e kiwi, alleati della salute. A seguire uno show coking condotto da uno chef di Terranostra di “Campagna Amica”, e una degustazione aperta a tutti. L’iniziativa, che rientra nel programma degli eventi che mensilmente vengono organizzati all’interno della struttura inaugurata alcuni mesi fa, arriva nel pieno della stagione degli agrumi e nel periodo che registra il picco dell’influenza e dei malesseri invernali gli agricoltori invitano a “fare il pieno” di vitamina C“. Nel periodo dell’anno in cui i virus stagionali proliferano, e raffreddore, tosse e febbre sono tra i sintomi influenzali più diffusi, l’alleato per eccellenza è l’acido ascorbico o semplicemente Vitamina C. Raccomandando sempre di assumere alimenti secondo la propria stagionalità, tra le fonti di vitamina C, troviamo sicuramente gli agrumi in generale. “La vitamina C non solo migliora il funzionamento del sistema immunitario, stimolando la funzionalità delle cellule, ma svolge anche altre funzioni essenziali per la salute e il benessere – spiega Gianfranco Romano, presidente provinciale di Coldiretti Matera – è un antiossidante naturale potentissimo, infatti un corretto apporto di vitamina C aiuta a ridurre lo stress ossidativo a livello cellulare (tipico degli stati influenzali), inoltre è essenziale per garantire il corretto assorbimento del ferro, presente anch’esso in quantità considerevoli nel kiwi”. Ma non solo. La manifestazione di Matera arriva a pochi giorni fa alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Coldiretti, Federdistribuzione e Fai – Filiera Agricola Italiana – per valorizzare e rendere riconoscibili le clementine italiane provenienti da alcune delle principali aree a forte vocazione agrumicola, ossia Basilicata, Calabria e Puglia. “In un’epoca in cui le importazioni concorrono con le vendite dei prodotti nazionali – aggiunge Romano -questo progetto intende differenziare il prodotto made in Italy da quello proveniente dall’estero, in particolar modo per quanto riguarda le clementine. Già dalla prossima campagna agrumicola sarà quindi possibile, grazie a questo protocollo d’intesa, commercializzare nella GDO clementine italiane sulla base di prezzi pre-concordati, che garantiscano ai produttori la copertura dei costi di produzione e un margine di profitto. I prezzi, al di sotto dei quali non si potrà scendere, verranno definiti in base al calibro del prodotto”.
Gen 24