E’ stata formalizzata nella giornata di ieri l’unificazione degli Enti bilaterali di formazione e sicurezza in edilizia esistenti – Efmea e Cpt di Potenza – dando così vita alla nascita dell’Ente provinciale unico.
Un risultato frutto dell’impegno profuso da ANCE Basilicata, in qualità di parte datoriale che lo partecipa, insieme alle organizzazioni sindacali di categoria, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
L’unificazione degli enti paritetici di Potenza prelude al più complessivo percorso di razionalizzazione, efficientamento e potenziamento che avrà, come obiettivo finale, la regionalizzazione dell’intero sistema lucano degli Enti bilaterali edili.
Alla presidenza dell’Ente unico di Potenza è stato indicato l’imprenditore Vito Arcasensa, come espressione della parte datoriale rappresentata da ANCE Basilicata.
“Si tratta del primo tassello per la composizione del mosaico dell’Ente unico su base regionale – ha commentato il presidente di ANCE Basilicata, Vincenzo Auletta – Il risultato finale sarà quello di un Ente improntato a una maggiore razionalizzazione delle risorse, una più efficiente organizzazione e con un complessivo miglioramento dei servizi alle imprese e ai lavoratori del settore”.
“L’intento che ci anima – ha proseguito Auletta – è rafforzare lo spirito e le finalità che hanno dato origine agli enti bilaterali, intraprendendo lo stesso percorso che lo scorso novembre ha portato alla fusione del Sistema ANCE sul territorio, con la nascita di ANCE Basilicata come soggetto associativo territoriale unitario per il comparto industriale delle costruzioni edili. Un sistema – ha concluso Auletta – che si riorganizza in maniera complessiva e coerente per essere in grado di fornire risposte adeguate alle numerose e crescenti criticità che penalizzano duramente il settore, alle prese con una perdurante crisi, alla luce dell’importanza fondamentale e imprescindibile che le tematiche della formazione delle maestranze edili e della sicurezza nei cantieri rivestono per la ripresa economica, produttiva e occupazionale del comparto”.