Nel corso del convegno “L’Olocausto nell’Olocausto” ci sarà l’incontro con Edda Seeliger, tedesca che da quasi 50 anni vive in Basilicata, che porterà la sua testimonianza, attraverso i ricordi e i racconti di chi quella tragedia l’ha vissuta. Nel corso della giornata sono previsti gli interventi di: Enrico Mascia, sindaco di Policoro, Domenico Ranù, presidente del Consiglio comunale, don Giuseppe Gazzaneo, parroco della Città, Lucia Anna Loffreno, docente, Donato Fusco, visual artist e curatore della mostra fotografica, Leandro Domenico Verde, giornalista. Coordina i lavori Carmela Romano, mentre le conclusioni sono affidate a Maria Carmela Stigliano, dirigente scolastico.
Al fine di far conoscere a tutti i luoghi dell’Olocausto, sarà allestita per una settimana nella casa municipale, e per un’altra all’IIS “Pitagora”, la mostra fotografica collettiva “Un viaggio nella memoria”. Un racconto fotografico realizzato da alcuni soci dell’associazione Radici Motrici che a novembre si sono recati proprio ad Auschwitz e Birkenau.
Con tale iniziativa, che rientra nel progetto curriculare dei “Lunedì di Pitagora”, si intende informare, formare e sensibilizzare soprattutto gli studenti, con il coinvolgimento diretto degli stessi, anche attraverso i linguaggi del nostro tempo: la musica e l’audiovisivo. Infatti, durante la giornata uno studente dell’IIS “Pitagora” presenterà una canzone rap che ha scritto sul tema e sarà proiettato anche un videoclip realizzato da alcuni ragazzi che hanno studiato e approfondito la Shoah.
Per Maria Carmela Stigliano, dirigente scolastico IIS “Pitagora” Policoro: “Questo gesto educativo si inserisce in un percorso storico che chiede a tutto il mondo della scuola, dell’educazione e dell’istruzione di tenere alta l’attenzione perché quanto accaduto non si ripeta in nessun modo e in alcuna forma. È necessario, oggi più che mai, che le giovani generazioni sappiano, capiscano e interiorizzino pagine tristi della storia. E che la storia non solo non va censurata, ma accolta al fine di generare una umanità capace di bene”.