La Fp Cgil di Potenza denuncia le gravi inadempienze da parte dell’azienda Pellicano Verde che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti per diversi Comuni del potentino. Siamo venuti a conoscenza che nel Comune di Brindisi di Montagna la suddetta azienda, nel cambio di appalto, abbia assunto i lavoratori addetti all’igiene ambientale con contratto multiservizi, venendo meno a quanto stabilito nella gara d’appalto e dall’articolo 6 del contratto nazionale, che prevede l’applicazione del contratto Fise.
Non solo si tratta di un atto gravissimo, per il quale la Cgil si riserva di ricorrere alle vie legali, ma non è nemmeno l’unico da parte dell’azienda in spregio ai diritti dei lavoratori, risorsa indispensabile per svolgere il servizio di igiene ambientale ma trattata da Pellicano Verde come un costo su cui risparmiare. L’azienda, infatti, non è in regola con il pagamento degli stipendi nei comuni di Pignola e Brienza, dove addirittura un lavoratore è stato licenziato – a nostro avviso – senza giusta causa e rischia di rimanere escluso nel prossimo appalto. Anche a Tito, intanto, ci sono stati dei ritardi nel pagamento degli stipendi dei lavoratori addetti all’igiene ambientale, rientrati soltanto in questi ultimi giorni. Nonostante le condizioni di lavoro, in tutti i Comuni coinvolti i dipendenti della Pellicano Verde hanno continuato a svolgere la propria attività regolarmente e con responsabilità, consapevoli di offrire un servizio pubblico essenziale.
Alla luce di ciò, la Fp Cgil chiede all’azienda di adempiere fin da subito ai propri doveri contrattuali e ai Comuni di vigilare sull’operato delle aziende nell’aggiudicazione dei bandi per la gestione di servizi essenziali, quali appunto la raccolta dei rifiuti, affinché vengano espletati nel massimo rispetto delle utenze e dei lavoratori, i cui diritti non devono essere calpestati.
Il 6 febbraio è stato proclamato lo sciopero dei lavoratori addetti all’igiene ambientale del Comune di Pignola per la cui vertenza mercoledì 29 gennaio, alle 10, si terrà un incontro in Prefettura.