Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea e Bp, 3 contrari di M5s, 4 astensioni quelle di Iv, Ab e Pd) il disegno di legge sull’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione e dei propri enti e organismi strumentali per l’anno finanziario 2020. Si tratta del Consiglio regionale, dell’Agenzia di promozione territoriale (Apt), dell’Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia), dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (Ardsu), dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Basilicata (Arpab), dell’Ente Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti lucane, dell’Ente Parco regionale Chiese Rupestri del materano, dell’Ente Parco naturale regionale del Vulture, dell’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (Egrib) e dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento della Basilicata (Lab).
La Regione Basilicata e gli organismi ed enti strumentali della stessa sono autorizzati all’esercizio provvisorio del bilancio fino al 31 marzo 2020.
Programma reinvestimento Ater Potenza, Consiglio approva
Un milione di euro per il cofinanziamento della costruzione di n.5 fabbricati, per complessivi 70 alloggi di edilizia residenziale pubblica e di n. 10 locali in località Bucaletto nel Comune capoluogo
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una delibera di Giunta regionale attinente il Programma di reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica dell’Ater di Potenza. Nello specifico si tratta di utilizzare un milione di euro (rispetto all’accertata ed effettiva disponibilità di 1.918.937,20 euro) per il cofinanziamento della costruzione di n.5 fabbricati, per complessivi 70 alloggi di edilizia residenziale pubblica e di n. 10 locali in località Bucaletto nel Comune di Potenza.
Successivamente, a seguito della richiesta del capogruppo della Lega Coviello di spostare all’ultimo punto dell’ordine del giorno la discussione della proposta di legge “Misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (Gap), d’iniziativa del consigliere Zullino (Lega), il presidente Cicala, constatata la mancanza del numero legale (presenti i consiglieri Acito, Aliandro, Bellettieri, Cicala, Coviello, Sileo, Braia, Cifarelli e Polese), ha sciolto la seduta.
Approvata mozione per riconoscimento pubblico alla Segre
Con il documento, primo firmatario Polese, viene richiesto di invitare la senatrice presso l’Aula consiliare per un incontro con i consiglieri regionali e l’istituzione di una Commissione speciale per contrastare fenomeni di intolleranza
Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Basilicata una mozione del consigliere Polese (Iv) sottoscritta anche dai consiglieri Pittella (Ab), Braia (Iv), Cifarelli (Pd), Trerotola (Pl), Acito, Bellettieri e Piro (Fi),che mira ad un riconoscimento pubblico alla senatrice Liliana Segre.
“Appare particolarmente opportuno e urgente in questo passaggio storico – viene evidenziato nel documento – riconoscere alla senatrice Liliana Segre, che ha dedicato tutta la sua vita a diffondere la propria testimonianza presso le più giovani generazioni, una pubblica vicinanza e un moto di solidarietà delle Istituzioni della Repubblica volto ad una chiara presa di posizione in difesa della sua storia, del suo impegno, della sua persona quotidianamente attaccata con intollerabili e gravissime manifestazioni antisemite”.
Con la mozione si impegna il Presidente della Giunta regionale “ad invitare la senatrice Liliana Segre per una visita istituzionale presso la sede regionale, in occasione della quale manifestarle pubblica solidarietà a nome di tutti i rappresentanti di questa Istituzione e dei cittadini lucani”.
Con il documento viene, altresì, richiesto di “invitare la senatrice, nella medesima occasione, ad una visita presso l’Aula consiliare per un incontro con tutti i consiglieri regionali al fine di accogliere un suo intervento pubblico”. Si impegna, ancora, il Presidente della Giunta “a valutare l’istituzione di una Commissione speciale regionale per il contrasto ai fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”.
“Viva la Basilicata antifascista. Viva l’Italia antifascista. In concomitanza con la celebrazione del Giorno della memoria 2020, oggi il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a distanza di oltre 2 mesi e mezzo dalla sua presentazione la mozione su Liliana Segre che impegna la presidenza della Regione e la massima assise lucana a mettere in atto tutte le azioni per contrastare la crescente deriva antisemita che si è innescata in questo ultimo periodo”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese di Italia Viva. Polese che in aula subito dopo il voto ha donato a tutti i consiglieri regionali e alla Giunta il braccialetto arancione con sopra scritto ‘Io scorto Liliana Segre’ Si tratta del braccialetto realizzato dal giornalista di Repubblica, Luca Bottura a margine della campagna mediatica lanciata dallo stesso giornalista all’indomani delle minacce alla senatrice Segre. “Una iniziativa – sottolinea Polese – per stringersi a difesa della senatrice Segre contro coloro che tracotanti si illudono di renderci tutti meno umani. Ogni centesimo eccedente le spese di realizzazione e spedizione sarà versato al Museo Storico della Liberazione di Roma”. Nella mozione “partendo – spiega Polese – dalla crescente spirale dei fenomeni di odio, intolleranza, razzismo, antisemitismo e neofascismo e riconoscendo alla senatrice Segre un ruolo fondamentale in virtù della sua testimonianza diretta degli orrori del nazifascismo, si impegna il Presidente della Regione Vito Bardi a invitare la senatrice in Basilicata per un incontro con l’intera assise consiliare. In particolare poi nella mozione si chiede di valutare l’istituzione di una Commissione regionale per il contrasto ai fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio ed alla violenza”. “Esiste un Italia migliore – conclude Polese – che oggi deve reagire a questa pagina di oscurantismo che purtroppo ha colpito il nostro Paese. E’ arrivato il momento di non far più finta di nulla. E’ necessario che le parti sane della nostra società, che sono convinto siano ancora maggioranza nel paese, facciamo muro contro questa deriva fascio – razzista esagitata dagli slogan sovranisti di chi evidentemente per tornaconto elettorale non si fa più scrupolo di nulla”.