Parte con decisione la seconda fare costituente di Italia Viva nel solco dei giovani e delle donne. A margine della prima Assemblea nazionale, che si è svolta ieri e oggi a Roma presso il teatro 10 di Cinecittà, sono stati nominati i coordinatori provinciali di Potenza e Matera. Come già fatto per i quadri nazionali con la doppia nomina di Teresa Bellanova ed Ettore Rosato anche a livello territoriale per ogni provincia c’è la doppia nomina di genere. Per il Potentino i coordinatori sono Alessia Calabrese di Marsicovetere e Fausto De Maria di Latronico. Per la provincia di Matera i coordinatori sono Valentina Celsi di Policoro e Mauro Marino di Irsina. Nominati inoltre anche i due coordinatori cittadini di Potenza: Jessica Boccia e Vincenzo Telesca. “Italia Viva si dimostra nei fatti forza politica che pone l’accento sulla reale parità tra i sessi e che si apre alle nuove generazioni con convinzione e che vuol percorrere la modernità con lo sguardo fisso al futuro”. Questo il commento a caldo del vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata che aggiunge: “Da questa due giorni abbiamo avuto la conferma che Italia Viva ha un leader vero: quel Matteo Renzi che rimane l’unico grande statista italiano. E lanciamo con rinnovato entusiasmo la costruzione di un grande partito riformista che punta alle idee, talento vero della nostra Italia, baluardo contro populismi e sovranismi”. “Congratulandomi con loro, auguro ai coordinatori di Potenza e Matera un proficuo lavoro per la realizzazione di un futuro all’altezza delle nostre aspettative migliori. Sono tutti ragazzi in gamba che hanno già dimostrato di essere all’altezza nei diversi campi di loro competenza. Rappresentano nel concreto la dimostrazione tangibile che Italia Viva è il partito che crede nei giovani e valorizza le donne. Queste nomine sono solo il primo step di un processo che vedrà protagonisti, nei vari organismi che verranno composti nelle prossime settimane, tanti giovani capaci, slegati dalle dinamiche correntizie ma caratterizzati solo dal merito, dalla freschezza e dall’entusiasmo”, conclude Mario Polese.
Biografie coordinatori Italia Viva
Fausto Alberto De Maria, nato a Chiaromonte (PZ) il 27/01/1976, laureato in ingegneria chimica all’università di Salerno, prima assessore comunale e poi sindaco di Latronico dal 7/05/2012 ad oggi. Dal 2016 anche vicepresidente dell’Ancot (associazione nazionale comuni termali)
Alessia Calabrese, nata a Marsicovetere nel 1992, dopo aver conseguito il diploma presso il liceo scientifico di Marsico Nuovo si trasferisce dapprima a Chieti dove consegue la laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche e successivamente a Firenze dove consegue nel 2016 la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica della salute e Neuropsicologia. Nel 2019 si affaccia al mondo della politica candidandosi come consigliere comunale nella lista civica per il comune di Marsicovetere.
Valentina Celsi, nata a Novara e trasferita in Basilicata, a Policoro dal 2009. Laureata in Archeologia Medievale, ha uno piccolo studio fotografico ed è iscritta in Protezione Civile. Si interessa di comunicazione e collabora con molte associazioni. Dal 2012 iscritta nel Pd, è stata nella segreteria del circolo cittadino e nel 2017 è stata eletta consigliera. Successivamente ho accettato la nomina assessorile.
Mauro Marino, 29 anni è nato e cresciuto in provincia di Matera. Laureato in Economia Amministrazione Finanza e controllo, vive e lavora ad Irsina, dove insieme al fratello farmacista ha creato la piattaforma online www.mypharmaclick.com per la vendita in Italia e all’estero di prodotti cosmetici e parafarmaceutici. Da sempre appassionato di politica si affaccia alla politica attiva fondando nell’aprile 2019 ad Irsina il comitato civico “Crescita Irsina” composto esclusivamente da giovani under 30. Il gruppo da lui creato cresce mese dopo mese e partecipa a fine Ottobre 2019 alla Leopolda 10, dove decide di partecipare alla creazione di Italia Viva Basilicata.
Jessica Boccia, nata nel 1974, diplomata al Liceo Classico Q.O. Fracco di Potenza, consulente in materia di tributi locali, lavora per una società informatica. Appassionata di tradizioni popolari e antropologia, nel 2002 ha pubblicato “La comunità Rom di Melfi. Le radici di un popolo errante” edito dalla Franco Angeli.
Vincenzo Telesca, nato il 4 settembre 1975 si è laureato in Giurisprudenza nel 2003 presso l’Università di Bologna. Iscritto all’albo degli avvocati del Foro di Potenza dal 2006. Tra le altre cose è stato responsabile dell’Ufficio provveditorato del Dipartimento politiche agricole e forestali della Regione Basilicata ed è ad oggi Istruttore direttivo amministrativo del Dipartimento della Stazione unica appaltante della Regione. E’ consigliere comunale a Potenza dal 2014 ed è stato rieletto nel 2019.
Consigliere regionale Braia: Ora nei territori con Italia Via per ridare una speranza anche alla Basilicata.
“Inizia un lungo viaggio verso un futuro migliore. Con la prima assemblea di Italia Viva e la nomina dei coordinatori provinciali in tutta Italia, parte la fase di strutturazione della rete sui territori e, di fatto, l’azione politica anche in Basilicata dopo le presentazioni di Potenza e Matera, nei comuni di Irsina, Francavilla, Maratea e altri che seguiranno. Ai coordinatori provinciali lucani Valentina Celsi e Mauro Marino (Matera), Fausto De Maria, Alessia Calabrese (Potenza) auguri di buon lavoro insieme a noi.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, Capogruppo in Consiglio Regionale di Italia Viva.
“Presto costituiremo un coordinamento regionale che darà la linea politica sulla scia di quanto abbiamo ascoltato e condiviso a Cinecittà, dove abbiamo finalmente vissuto una esperienza rinnovata, fresca, a tratti esaltante, carica di proposte, idee, racconti umani e di territorio, insieme ai tanti lucani intervenuti. Lontani anni luce dai riti spesso noiosi o dalle tattiche esasperanti e spesso litigiose a cui eravamo purtroppo mal abituati nel recente passato.
Oggi il contesto è diverso, forse più piccolo ma certamente più libero, sereno, propositivo, creativo, competente e ambizioso: si respira chiaramente e totalmente questa innovazione che sa anche di assoluta contemporaneità.
Rinnovati gli schemi organizzativi e politici, ispirati a modelli di società allineati e collegati al futuro e alla modernità di una comunità come la nostra che deve riscoprirsi consapevole del proprio indiscusso valore ma anche di vivere in un contesto geopolitico globalizzato. E’ qui che l’Italia deve ritrovare presto la rotta e la propria autorevolezza, rafforzando il suo profilo a sostegno di una Europa che deve reagire e riformarsi per non scoprirsi ancora più debole, dopo la Brexit.
Bisogna farlo prendendo in maniera chiara e determinata le distanze dai sovranismi e dai populismi, puntando diritto, sempre e comunque, verso un riformismo coraggioso per valorizzare e sostenere il buon governo, come quello che ha consentito di vincere la fondamentale sfida dell’Emilia Romagna con un grande Presidente come Bonaccini che ha tenuto unita una variegata coalizione di profilo civico e riformista. Anche con il sostegno di Italia Viva, siamo riusciti a respingere l’avanzata di una Lega ancora però da ridimensionare ulteriormente, lavorando sulle proposte giuste per i cittadini.
Da Renzi a Bellanova, da Giachetti a Faraone, da Boschi a Marattin, da Rosato ai tanti leader, amministratori, giovani, imprenditori ed esperti che si sono alternati esce chiara e netta la direzione da perseguire.
Vogliamo convintamente riformare il paese puntando sulla semplificazione e riduzione della pressione fiscale a famiglie e imprese, sulla generazione di lavoro attraverso lo sblocco delle opere pubbliche finanziate, sul sostegno ai giovani ed agli investimenti in innovazione, ricerca, ambiente e agroalimentare. Vogliamo rafforzare il sistema paese attraverso politiche che sostengano i consumi interni e l’export, mettendo fine a provvedimenti assistenziali che umiliano soprattutto il Sud, dal quale invece ripartire rispettando ed incrementando, quanto possibile, quella percentuale di investimento minimo del 34% della finanza pubblica.
Adesso che c’è un’agenda di iniziative da mettere in campo che punta a coinvolgere su tutti i temi chiave l’intera comunità di Italia Viva. Proveremo in Basilicata, con l’aiuto di tutti coloro che vorranno accogliere questa emozionante sfida, a renderla sempre più ampia e giovane, perché la formazione di una nuova classe dirigente è, tra tutte, una priorità e il migliore investimento non solo per il partito ma per il futuro dell’Italia intera.
Chiederemo presto un incontro al Presidente Bardi, per presentare la nostra formazione e rappresentanza politica regionale e il nostro gruppo politico, formatosi in Consiglio da qualche giorno, per definire un modello di relazione e di interlocuzione chiaro, trasparente, netto ma rispettoso dei ruoli a cui i cittadini ci hanno designato, con la consapevolezza di voler lavorare a difesa della nostra comunità, vogliosi di mettere a disposizione le nostre sensibilità, esperienze competenze e relazioni nazionali per l’esclusivo bene dei lucani.
Calendarizzeremo, infine, a stretto giro, un ciclo di incontri con associazioni di categoria e stakeholder per ascoltare, interpretare in chiave politica rinnovata le istanze e farci interlocutori e promotori con le parti sociali a vario titolo oltre che con tutti i cittadini e le cittadine che incontreremo.”