E’ stata sciolta per mancanza del numero legale la riunione del Consiglio regionale della Basilicata. Nel corso di una votazione per la modifica dell’ordine del giorno, richiesta da Tommaso Coviello (Lega), il presidente dell’assemblea, Carmine Cicala, ha registrato la mancanza del numero necessario di consiglieri in aula.
Gianni Leggieri e Carmela Carlucci (Consiglieri regionali del Movimento 5 stelle”: “Bardi assente, una maggioranza in consiglio ancora una volta allo sbando. I problemi dei lucani passano in secondo piano”.
Doveva essere una seduta molto importante quella di oggi con all’ordine del giorno numerose mozioni tra cui quella riguardante la bonifica degli sversamenti delle attività estrattive a Corleto Perticara che vede come primo firmatario Gianni Perrino. Al momento del voto relativo all’anticipazione della discussione di questa mozione è caduto per l’ennesima volta il numero legale. Un segnale davvero preoccupante all’interno della maggioranza di centrodestra che sembra già perdere colpi dopo nemmeno un anno di legislatura. Le faide interne e gli interessi particolari che le alimentano sono sempre più evidenti.
Dopo aver stoppato per ore le attività del consiglio regionale, si è riusciti a malapena ad approvare all’unanimità, una mozione sulla vicenda dei 23 nuclei familiari sgomberati dalle palazzine Ater a Irsina. Il documento, sintesi di due mozioni, una presentata da Gianni Perrino, e l’altra da Zullino, Vizziello e Baldassarre, è stato approvato all’unanimità, è stato sottoscritto in Aula anche da noi due consiglieri del M5S e dal consigliere Cifarelli (Pd).
Con il documento si impegna il Presidente e la Giunta regionale “a valutare l’urgente necessità di individuare apposite risorse nel prossimo bilancio regionale per l’annualità 2020: per il sostegno necessario alle famiglie interessate dallo sgombero e, in particolare, alla sistemazione sicura e dignitosa degli stessi nuclei familiari; per l’ammontare di 3 milioni di euro (e/o ripartire l’intera somma per il biennio 2020-2021), per consentire all’Ater di Matera di effettuare gli interventi necessari – e non differibili – di abbattimento e ricostruzione degli immobili siti in Via Lamarmora nel Comune di Irsina (Matera), consentendo in tal modo il reintegro delle famiglie nelle proprie abitazioni”.
Purtroppo dopo pochi minuti dalla ripresa dei lavori, la maggioranza non è stata in grado di garantire il numero legale e la seduta è stata sciolta. Ancora una volta le emergenze passano in secondo piano. Davvero imbarazzante assistere a questo spettacolo, il cambiamento rappresentato da questo centrodestra è solo di facciata, perlopiù malridotta.