Stephen Antony Briganti tra i Lucani insigni premiati nel 2020, intervento di Luigi Scaglione, Presidente Centro Studi Internazionali “Lucani nel Mondo” e Cabina di regia Conferenza Stato Regioni PA CGIE.
“Ci riempie di orgoglio e di soddisfazione, la scelta che l’apposita Commissione regionale ha fatto, designando tra i Lucani Insigni, la figura di Stephen Antony Briganti, Presidente della Fondazione Museale Ellis Island di New York. Lui – ha rilevato Luigi Scaglione Presidente del Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo – grazie ai costanti rapporti intercorsi in questi anni attraverso i nostri rappresentanti in Usa e l’Associazione Mondi Lucani, ci ha consentito di sottoscrivere nel Luglio del 2018, un importante e funzionale protocollo di intesa tra il Museo dell’Emigrazione Lucana e l’approdo obbligato dei nostri migranti in America”.
“L’attenzione alle esigenze appalesate dalle nostre associazioni nel mondo, ma soprattutto dei tanti lucani emigrati alla ricerca delle loro radici, fu raccolta da Briganti per quello spirito di lucanità che gli deriva dalle origini di Grassano e dal rapporto stretto con la comunità del paese lucano che successivamente lo ha già ospitato ed omaggiato al pari di suo cugino il Sindaco di New York, Bill De Blasio.
L’attività di ricerca e di testimonianza del sacrificio dei migranti in genere, è testimoniato lì ad Ellis Island e nella Statua della Libertà, la cui Fondazione presieduta dall’Insigne Lucano, ha messo a disposizione dei nostri ricercatori e delle nostre azioni di tutela della memoria ma anche del rapporto attivo con le comunità italo americane, il materiale archiviato da cui definire non solo l’albero genealogico ma anche e soprattutto le dinamiche dell’arrivo, dell’accoglienza e del miglioramento delle condizioni di vita in Usa”.
Uno spirito, ha concluso Scaglione complimentandosi con Briganti “che ritroviamo ovviamente anche nelle altre figure eccellenti che la speciale Commissione ha individuato nel passato ed in questa occasione e che va oltre, nel caso dei giovani, della definizione di cervelli in fuga, quasi che i migliori lasciano questa terra e qui restano risorse meno determinate. Il caso per esempio del premiato Pasquale Menchise, è l’eccezione che conferma la regola”.