L’assenza di Antonio Luongo dalla scena politica manca in modo determinante nella vicenda pubblica lucana, ma soprattutto nella quotidianità delle relazioni umane nella comunità larga del centrosinistra lucano.
Di Luongo, a poco più di quattro anni dalla scomparsa, mancano le tante dimostrazioni della sua originale personalità e le sue indubbie qualità da dirigente politico, soprattutto in un quadro di progressivo degrado della politica e di pericoloso svuotamento della democrazia.
È questo il senso emerso del dibattito promosso sabato scorso, presso Palazzo Marangoni, dal Circolo Pd di Lauria dal titolo “Antonio Luongo. La Politica. Il Centrosinistra. La Basilicata”. Un’iniziativa politica – a cui hanno preso parte il sindaco di Lauria Angelo Lamboglia, la prof.ssa Rita Galietta, il saggista Ugo Maria Tassinari, il capogruppo in Regione del Pd Roberto Cifarelli e il senatore Gianni Pittella – per ricordare il compianto Antonio Luongo, figura di spicco della sinistra e del centrosinistra lucano.
Lo spunto a tutti gli interventi è stata la biografia di Luongo dal titolo “Stagioni. La bella vita e le buone opere di Antonio Luongo”, curata dal saggista Tassinari: un racconto collettivo di luoghi, fatti e persone che consegna alla Storia un personaggio pubblico che ha segnato, nel bene e nel male, un trentennio di vita della politica regionale e nazionale.
Feb 09