Lunedì 10 febbraio alle 17.30 nella sede del Comincenter del Campus universitario di Macchia Romana, a Potenza è in programma la premiazione dei progetti partecipanti alla call per la rigenerazione urbana dell’ex Covo degli Arditi, nel capoluogo lucano, lanciata a luglio 2019 all’interno del progetto LUUMI (Laboratorio Urbano Umano in Materia di Innovazione). Il concorso, strutturato nell’ambito delle iniziative “Un mondo nuovo, le giornate del lavoro della Cgil Basilicata”, si colloca in un percorso più ampio di ricerca sociale e stimolo della partecipazione attiva delle comunità locali ai progetti di co-creazione. Nell’ambito dello stesso percorso è stata tracciata una mappa di comunità del quartiere Verderuolo ed è stato realizzato il recupero estetico dell’immobile che ospita il mercato rionale del quartiere ad opera di una squadra di giovani street artists lucani.
L’incontro, durante il quale verranno premiati i progetti vincitori del concorso, sarà anche l’occasione per avviare una riflessione sulla rigenerazione urbana e sui processi di progettazione partecipata che possono dare un contributo fattivo alla sviluppo di una nuova coscienza di comunità. Sei in totale le proposte pervenute e valutate da una giuria composta da tecnici, architetti, esperti di rigenerazione urbana, umanisti. Il concorso, strutturato sul tema della rigenerazione e dell’agopuntura urbana, ha volutamente riguardato beni culturali in disuso nelle aree urbane della città, ripensati come contenitori di cultura e produttività a partire dalla nascita di industrie culturali e creative. L’idea alla base dell’iniziativa è ridefinire il tessuto urbano della città di Potenza, verificare le potenzialità e le criticità in materia di servizi, spazi pubblici, aree verdi, luoghi di aggregazione, contenitori culturali, qualità delle residenze urbane.
Alla premiazione oltre alle istituzioni saranno presenti associazioni, università, rappresentanti del mondo delle imprese culturali e creative, per avviare una riflessione strutturata sulla rigenerazione urbana come metodo di costruzione di una nuova coscienza di comunità.
All’interno dell’evento saranno anche presentati i risultati del progetto “Mappa di Comunità” del laboratorio LUUMI, un esperimento socio-politico che ha fatto emergere storie e attitudini, volti e gruppi di significati diversi della città di Potenza. Da un lato è emerso un generale clima di sfiducia nel futuro prossimo, pronunciato sia dagli adolescenti nella loro certa e ineluttabile non-scelta di allontanarsi dai luoghi dell’infanzia e da una terra di cui recepiscono la non-libertà sia da chi vede nel quartiere solamente un ricovero per anziani o dagli anziani che si lamentano per mancanza di spazi rispetto al fatidico “prima era meglio”. Dall’altro, approfondendo il patrimonio umano, sono emerse trame implicite del territorio che riguardano ispirazioni costruttive, come le esperienze variopinte del mercato rionale, nelle sue storie di familiarità e fiducia, nel desiderio avvertito di una sperimentazione e di una curiosità trasversale dei laureandi, nella richiesta di aree verdi in cui incontrarsi e nella disponibilità a prendersene cura in maniera volontaria, nella responsabilità educativa di impegnarsi promuovendo gruppi informali di discussione oltrepassando la paura del giudizio altrui e partendo da ciò che ognuno può fare rispetto a ciò che ci riguarda.