“È intollerabile l’aggressione subita dal personale di Polizia Penitenziaria ad opera di alcuni detenuti della Casa circondariale di Matera. Nelle carceri ci si va per espiare le proprie colpe e non per reiterarle. Se dovesse essere confermata la ricostruzione dell’accaduto fatta delle organizzazioni di categoria, e non ho motivo di dubitarne, non resterebbe che definire grave la libertà dei detenuti di poter di appiccare incendi alle suppellettili di proprietà dello Stato e di venire trovati in uno stato di ubriachezza o di alterazione psichica. Adesso attendiamo provvedimenti esemplari per i colpevoli dell’aggressione, seguendo alla lettera le disposizioni di legge per casi deplorevoli come questo, fino a giungere all’inasprimento delle pene da scontare”. Lo dice, in una nota, il senatore della Lega e vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, pasquale Pepe.
“Abbiamo un patrimonio da tutelare – aggiunge pepe – che sono le forze dell’ordine. Chi ne fa parte deve essere messo nelle condizioni di operare al meglio delle proprie competenze e in totale sicurezza. Le carceri non sono il paese dei balocchi, ma luoghi in cui pagare per i reati commessi e avviarsi al recupero sociale. Si dia ascolto alle organizzazioni di categoria che chiedono una maggiore dotazione organica. E sia chiaro, su vicende simili la Lega vigilerà senza fare sconti a nessuno. Esprimo tutta la mia solidarietà al personale della Polizia Penitenziaria di Matera”.