Sulla modifica della Legge regionale sul gioco d’azzardo che ha diminuito la distanza di installazione delle slot machine dalle scuole dalle chiese dalle palestre si registra l’intervento di Mariolina Camardese componente del Circolo Identità Lucana. Di seguito la nota integrale.
Questa legge è contro il bene dei lucani. Pochi giorni fa dichiara la Camardese insieme ai miei alunni abbiamo partecipato ad un incontro sulle ludopatie.
Quello che è emerso è veramente preoccupante e tragico, molti lucani per queste macchinette hanno perso il lavoro. La malavita organizzata si è impadronita di questo sistema per fare soldi, infatti è di ieri la notizia dell’arresto a Roma del boss delle slot machine.
La scrivente ritiene che una siffatta legge invece di scoraggiare i lucani ad intraprendere questa attività li invogli e, pertanto, chiede al Consiglio Regionale e a quanti hanno a cuore il bene dei Lucani il totale divieto all’istallazione di nuove macchine e se possibile l’eliminazione di quelle esistenti.
Invita, inoltre, i proprietari di bar, tabacchini ed altre simili attività, a togliere dai propri locali queste dannose macchine e a sostituirle con i vecchi flipper e/o calcio balilla, che una volta vi si trovavano.
I danni prodotti dal gioco d’azzardo si ripercuotono su intere famiglie e sulla comunità tutta, che attraverso il pagamento delle tasse, deve anche curare coloro i quali diventano dipendenti di questo azzardo.
Al danno la beffa!
La delusione è veramente tanta per chi ha creduto in un reale cambiamento su tutti i fronti.